Letture di sabato 6 giugno 2020

LETTURE DI SABATO

6 giugno 2020

IX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva…”

Madonna-dellAltomare-di-AndriaMADONNA DELL’ALTOMARE

Adria (Puglia – Italia) Martedì di Pentecoste  – Il culto della Madonna dell’Altomare risale circa al 1598, anno in cui si sarebbe verificato un miracolo ad una bimba caduta in un pozzo. All’interno del Santuario la “Pietà dell’Altomare” è stata dichiarata “patrimonio per una cultura della pace” dall’UNESCO. Il culto alla Madonna dell’Altomare di Adria con un video.

San NorbertoS. Norberto

vescovo e fondatore [1080-1134] 6 giugno – Ricco signorotto ebbe la sua conversione, similmente a San Paolodopo una caduta da cavallo. È dalla sua fede nell’Eucaristia e dalla sua  devozione delicata e filiale per Maria, Vergine e Madre, che attinge il suo fervore, la sua passione per la Chiesa e per la salvezza delle persone. 

Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia, perché sono triste e angosciato; vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Prima Lettura

2Tm 4,1-8 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero.
Io infatti sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 70

RIT: La mia bocca, Signore, racconterà la tua giustizia.

Della tua lode è piena la mia bocca: tutto il giorno canto il tuo splendore. Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia, non abbandonarmi quando declinano le mie forze. RIT

Io, invece, continuo a sperare; moltiplicherò le tue lodi. La mia bocca racconterà la tua giustizia, ogni giorno la tua salvezza. RIT

Verrò a cantare le imprese del Signore Dio: farò memoria della tua giustizia, di te solo. Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie. RIT

Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa, per la tua fedeltà, o mio Dio, a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Alleluia.

Vangelo

Mc 12,38-44 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

[…] Nel cuore di ognuno di noi sonnecchia uno scriba. Ma nel cuore di ognuno di noi sonnecchia anche un Gesù. Permettiamogli allora di convertire lo scriba che è in noi, affinché, essendo il nostro cuore abitato solo dal suo Spirito, il nostro sforzo di rendere il mondo conforme alla volontà di Gesù diventi operante e credibile. La volontà di Gesù corrisponde alle nostre aspirazioni più intime, poiché, come dice Tertulliano, il nostro cuore è per natura cristiano.
Alla domanda: “Cosa fare per rendere migliore il nostro mondo?”, un saggio tedesco di settant’anni rispondeva: “A vent’anni ero convinto di poter cambiare radicalmente il mondo e, per dieci anni, rimasi affiliato ad una organizzazione internazionale. A trent’anni, poiché l’esperienza mi obbligava ad un maggiore realismo, la mia ambizione era quella di cambiare l’Europa. A quarant’anni le mie illusioni, ridotte drasticamente, si focalizzarono sulla sola Germania. A cinquant’anni, mi accontentai modestamente di cercare di cambiare una provincia. A sessant’anni non oltrepassavo più i limiti di una città. A settant’anni capii infine che dovevo cominciare col cambiare me stesso. Fatto ciò, cambiai il mio vicino, il quale cambiò il suo vicino…”.
Un’anima che si eleva, innalza il mondo intero”, afferma santa Teresa. Sfortunatamente, è vero anche il contrario, e cioè che un’anima che cade, abbassa tutto il mondo. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

Dio di infinita bontà Ti rivolgiamo la nostra supplica, perché Tu possa renderci generosi nel dare tutto ciò che abbiamo avuto da Te.  In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, Tu che non pesi il dono tra le mani, ma guardi alla sincerità del cuore, insegnaci a donare tutto ciò che siamo, imparando da Te che hai dato la Tua vita per noi e ora vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.