Letture di mercoledì 19 febbraio 2020

LETTURE DI MERCOLEDÌ

19 febbraio 2020

VI Settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente …”

36-Santuario-CampiveriADDOLORATA DEI CAMPIVERI

Cividate al Piano (BG) – 19 febbraio 1862 – In questo paese l’apparizione è stata davvero singolare, forse per quelle due figure in velluto nero che pregavano sotto il crocifisso, o forse per le sudorazioni “brillanti”, ma di certo dopo i tanti miracoli la vita a Cividate al Piano non fu più la stessa. La storia e la preghiera.

S. Barbato di Benevento

san corradoS. CORRADO DA PIACENZA

(1290-1351) 19 febbraio – Per una leggerezza compiuta in gioventù, da uomo nobile del mondo si trasformerà in convertito e penitente.. Famoso il ripetersi del miracolo del pane al quale una volta assistette anche un vescovo. La storia e i miracoli.

Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva, perché tu sei mio baluardo e mio rifugio; guidami per amore del tuo nome. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che Ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la Tua parola, rendici degni di diventare Tua stabile dimora. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Gc 1, 19-27  
Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Lo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e mani13lento all’ira. Infatti l’ira dell’uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio. Perciò liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza.
Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era. Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.
Se qualcuno ritiene di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana. Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 14

RIT: Signore, chi abiterà sulla tua santa montagna?

montagne_svizzereColui che cammina senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua. RIT

Non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. RIT

Non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l’innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.

Alleluia.

VANGELO

Mc 8, 22-26 – Dal Vangelo secondo Marco
miracolo cieco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».
Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 COMMENTO

Una guarigione diversa dalle altre.

Dovunque Gesù vada, gli si chiede una opera prodigiosa, subito si presenta qualcuno da guarire. Anche a Betsaida succede la stessa cosa: a Gesù è portato un cieco. Stavolta, però nel miracolo troviamo un diverso atteggiamento di Gesù. A Gesù è richiesta una dimostrazione pubblica. Gli è chiesto un miracolo perché, con la guarigione, possa dimostrare ancora una volta una presenza diversa. Il miracolo domandato in questo modo vuol chiedere a Gesù un significato, una miracolo cieco2indicazione preziosa per chi gli sta intorno. Gesù accoglie questo invito; stavolta però pensa soprattutto la richiesta della guarigione e la opera in un modo diverso da quanto sottinteso da tutti gli altri. Gesù guarda sempre e soprattutto alla persona e al suo bene spirituale e fisico; i suoi miracoli non si lasciano mai condurre ad una semplice manifestazione di grandiosità e prodigalità; hanno sempre in vista il bene ultimo dell’uomo. Stavolta, però Gesù vuol privilegiare il contatto personale e intimo con chi gli è portato davanti. La dinamica del miracolo significa un accompagnamento, una sensibilità, una premura ed una sollecitudine che mettono al primo posto proprio l’uomo. Gesù accompagna il cieco per mano; Gesù si dimostra interessato che la guarigione sia completa. Dalla descrizione del miracolo capiamo che il miracolato non è un cieco nato; cerca di distinguere le figure che all’inizio gli appaiono confuse ed indistinte; è diventato cieco, quindi ed ha bisogno dell’aiuto del Signore per vederci perfettamente. Gesù stesso non si accontenta che il cieco riveda con un barlume di vista; vuole che essa sia perfetta. Nel cieco ci rispecchiamo noi tutti quando chiediamo a Gesù che ci accompagni per le vie del mondo perché possiamo vedere tutto perfettamente alla luce della fede. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

preghiera bimboPREGHIERA DELLA SERA

Signore dimentica i nostri peccati e riconciliaci con Te, perché viviamo sempre nel Tuo perdono. Salva il Tuo popolo, Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore misericordioso, che per i meriti di un uomo giusto hai preservato l’umanità dalla distruzione: guarda ora al Tuo cristo che viene tra noi. Per i suoi meriti, liberaci da ogni male e donaci la vita eterna. Lui è Dio e vive con Te per i secoli eterni. Amen.