LETTURE DI SABATO
4 Febbraio 2017
IV Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
“… ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore…”
MADONNA DEL FUOCO
Forlì 4-5 febbraio 1428 – L’immagine della Madonna del Fuoco è un’antica xilografia stampata su carta comune. Era essa appesa al muro di una scuola di Forlì, sopra una tavola di legno, quando la sera del mercoledì 4 febbraio 1428, si sviluppò un incendio che tutto ridusse in cenere. Al cessar delle fiamme destò stupore il vedere appesa al muro l’immagine rimasta intatta. Da quel giorno è incominciata la devozione a detta immagine, chiamata la Madonna del Fuoco.
Servo di Dio Giuseppe Ottone
S. Giovanna di Francia
fondatrice (1464-1505) 04 febbraio – Una regina nata con malformazioni fisiche, promessa sposa a soli 8 giorni, tenuta reclusa per via del suo aspetto fisico, obbligata a divorziare afferma: “Dio aveva permesso ciò affinché io potessi fare del bene, come avevo tanto desiderato. La storia e la video-storia.
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
Eb 13,15-17.20-21 – Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, per mezzo di Gesù offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. Non dimenticatevi della beneficenza e della comunione dei beni, perché di tali sacrifici il Signore si compiace. Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. Ciò non sarebbe di vantaggio per voi. Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.22
RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l’anima mia. RIT
Mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza. RIT
Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. RIT
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO
Mc 6, 30-34 – Dal Vangelo secondo Marco
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
“Il Signore è il mio pastore”.
La folla che seguiva Gesù, è presentata come pecore che ascoltano la voce del pastore. Da lui possono attingere sicurezza perciò lo seguono. E Gesù, commosso, si mise ad insegnare loro molte cose. Ancora oggi Gesù può commuoversi ed insegnare, ma forse manca in noi la stessa disponibilità, la stessa sete di quella sicurezza divina, perché non lo cerchiamo assiduamente nelle cose del mondo troviamo le nostre forze. Non gli stiamo dietro per sentire dalla sua bocca parole di salvezza, preferiamo invece altro, ad esempio la televisione, lo svago, tutto ma non sentire lui! Se lo cerchiamo con assiduità, lui ci renderà perfetti con la sua parola onnipotente e creatrice, affinché possiamo compiere la sua volontà. Rischiamo anche di lasciarci sedurre da falsi pastori, che ci conducono, non a pascoli della vita e della grazia, ma in quegli inquinati e avvelenati del mondo e delle sue miserie. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Padre celeste, abbiamo fatto giungere a Te la nostra voce, uniti all’unico sacrificio di Cristo e confidenti nella potenza del Tuo nome. Ascoltala, per Colui che vive e regna nei secoli dei secoli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.