Letture di sabato 7 gennaio 2017

insegna28LETTURE DI SABATO 

7 gennaio 2017

Feria propria del 7 gennaio

“…«Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». …”

madonna-delle-grazie-a-costa-folgariaMADONNA DELLE GRAZIE A COSTA FOLGARIA

Costa Folgaria (Trento) Apparizione il 7 gennaio – Patrona insigne e principale di tutti gli Sciatori d’Italia è conosciuta per i molti prodigi come quello della neve che caduta sul luogo del santuario assunse la forma di rose e di gigli, intagliati nel ghiaccio, e di stelle luminose, mentre il vento recava musiche melodiose.

Beata Maria Teresa del Sacro Cuore

raimondo da penanfort.1jpgS. Raimondo de Penanfort 

domenicano (ca 1175-1275) 7 gennaio  Discendente da una nobile famiglia spagnola si fa notare per la sua loquacità ed istruzione. Unitosi ai  domenicani e dedicandosi con particolare vigore alla conversione di arabi ed ebrei diverrà, in campo di diritto economico, cerniera di congiunzione tra Medio Evo ed era moderna. La storia e la video-storia.

Un giorno santo risplende per noi: venite, nazioni, e adorate il Signore, perché una grande luce è discesa sulla terra.

PREGHIERA DEL MATTINO

Lo splendore della tua gloria illumini, Signore, i nostri cuori, perché attraverso le tenebre di questo mondo possiamo giungere alla luce della tua dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURA

1 Gv 3,22 – 4,6 – Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.LIBRO E CROCE
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 2

RIT: Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli.

popoli tuttiVoglio annunciare il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato. Chiedimi e ti darò in eredità le genti e in tuo dominio le terre più lontane».RIT

E ora, siate saggi, o sovrani; lasciatevi correggere, o giudici della terra; servite il Signore con timore e rallegratevi con tremore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gesù annunciava il vangelo del Regno, e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 4, 12-17. 23-25 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse insegna28ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La nostra esistenza cristiana assomiglia un po’ alla Galilea dei volto34tempi di Gesù, una specie di crocevia di pagani. I pagani che ci circondano ma anche il pagano che sonnecchia in ognuno di noi. Coloro che negano il Verbo di Dio fatto carne e colui che agisce come se Cristo non fosse venuto. Ascoltiamo Gesù dire dopo Giovanni il precursore: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Convertirsi, uscire dalle proprie abitudini, dalle opinioni correnti, per discernere i segni del regno già presente e che viene. Apriamo le finestre del nostro cuore per lasciare entrare la luce di Dio. La grande Epifania è seguita dalle molteplici epifanie della nostra vita, dalle diverse manifestazioni del Signore, che vanno dalla guarigione spirituale al riconoscimento della presenza, in ogni sacramento. Siamo tra la folla che accorre al lieto messaggio, o rimaniamo sulla riva, indifferenti al suo passaggio?(Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

gesù bambinoO Signore onnipotente, lungo tutti i secoli della storia, hai vegliato sul Tuo popolo per salvarlo. Con questa certezza nel cuore, Ti chiediamo di ascoltare le nostre suppliche ed esaudirle. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, che nella tua infinita bontà dai consolazione agli afflitti, forza ai deboli, sapienza agli ignoranti, trasformaci come Tu vuoi perchè possiamo lodarti senza fine nel nome del Cristo Tuo Figlio, che vive e regna con Te per tutti i secoli dei secoli. Amen.