LETTURE DI VENERDÌ
2 dicembre 2016
I Settimana del Tempo di Avvento
“… «Avvenga per voi secondo la vostra fede».…”
MADONNA DI LOIGNY
Loigny (Francia) – 2 dicembre 1870 – Il generale Louis-Gaston de Sonis, comandante degli zuavi pontifici, era un fervente devoto al culto di Maria SS. Venne ferito gravemente nella battaglia del 2 dicembre, nello stesso luogo in cui, nel 1429, Giovanna d’Arco mise gli Inglesi in fuga. Mentre il generale languiva tra le forti sofferenze gli apparve la Santa Vergine Maria per consolarlo. La storia della battaglia e dell’apparizione della Vergine Maria.
B. Giovanni di Ruysbroeck
monaco(1293-1381) 2 dicembre – Un semplice monaco definito da alcuni addirittura illetterato, poiché al latino preferiva il dialetto locale. Lasciava le sue opere senza titolo e amava meditare solo nel bosco scrivendo appunti su tavolette di cera. Parlava dell’operare della Trinità attraverso “ondate di amore eterno”. La storia e un video con brani tratti dalle sue opere.
Il Signore verrà con splendore a visitare il suo popolo nella pace, per fargli dono della sua vita eterna.
PREGHIERA DEL MATTINO
Ridesta la Tua potenza e vieni, Signore: nei pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati la Tua protezione ci liberi, il Tuo soccorso ci salvi. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre. Amen
PRIMA LETTURA
Is 29, 17-24 – Dal libro del profeta Isaia.
Così dice il Signore Dio: «Certo, ancora un po’ e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva. Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele. Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante, saranno eliminati quanti tramano iniquità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla. Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo: “D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire, il suo viso non impallidirà più, poiché vedendo i suoi figli l’opera delle mie mani tra loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio d’Israele. Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza, quelli che mormorano impareranno la lezione”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.26
RIT: Il Signore è la mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? RIT
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario. RIT
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro: egli è la luce del mondo.
Alleluia.
VANGELO
Mt 9, 27-31 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Per riavere la vista.
Ci pènetrano nel profondo le urla dei due ciechi del vangelo: il buio degli occhi e, ancor più quello dell’anima, creano lo strazio interiore, quello che induce appunto ad urlare, a chiedere pietà. Gesù aveva già dichiarato che lo scopo della sua venuta, come aveva profetato Isaia, è quello di ridare la vista ai ciechi. Fa sì che i due si accostino a lui: è il primo passo da fare per riaprirsi alla luce. Il Signore cerca di far scaturire dal loro buio il chiarore della fede e li interroga: «Credete voi che io possa fare questo?» Il loro “sì” fiducioso fa sgorgare dal Cristo il dono della vista e la pienezza della fede: “«Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi”. Coloro che sono gratuitamente beneficiati dal Cristo, coloro che hanno il dono della fede non possono e non debbono tacere. Così hanno fatto i due illuminati da Cristo, così affermavano i primi apostoli, così anche «noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Per chi crede è necessario, è urgente rendere testimonianza di quanto ha ricevuto. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, che hai pietà e misericordia di ogni uomo, con il desiderio di essere noi pure guariti dal male e trasformati in uomini nuovi, ascolta le nostre preghiere e donaci di credere fermamente in Te, che sempre ci illumini e ci salvi. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen