Letture di lunedì 31 ottobre 2016

parabola regno di dio - banchettoLETTURE DI LUNEDÌ

31 ottobre 2016

XXXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“… quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. …”

nuestra-senora-del-rosario-de-rio-blanco-y-paypaya1VERGINE DI RIO BLANCO PAYPAY

San Salvador (Argentina) 31 Ottobre – Nella provincia di Jujuy, Nostra Signora del Rosario è la patrona e a Lei si aggiunge il titolo di “Paypaya e Rio Blanco”. La tradizione vuole che la Vergine si accorsa in difesa della città quando fu attaccata dagli indiani. La storia della venerazione e un video della processione.

Beata Irene Stefani

san volfango1S. Volfango di Ratisbona

Vescovo e monaco [ca924-994] 31 ottobre – Intervenne personalmente nella riforma di due conventi che davano scandalo a causa della loro indisciplina; fu un eccellente predicatore  e l’assistenza che offriva ai poveri  divenne leggendaria.

Non abbandonarmi, Signore mio Dio, da me non star lontano; vieni presto in mio aiuto, Signore, mia salvezza. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per Cristo nostro Signore . Amen.

PRIMA LETTURA

Fil 2, 1-4 –  Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

paolo Guercino51-242x300Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 130

RIT: Custodiscimi presso di te, Signore, nella pace.ABBRACCIO 5

Signore, non si esalta il mio cuore né i miei occhi guardano in alto; non vado cercando cose grandi né meraviglie più alte di me. RIT

Io invece resto quieto e sereno: come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è in me l’anima mia. RIT

Israele attenda il Signore, da ora e per sempre. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli, dice il Signore, e conoscerete la verità.

Alleluia.

parabola regno di dio - banchettoVANGELO

Lc 14, 12-14 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

L’invito cristiano.

Quando nelle nostre ricorrenze più gioiose stiliamo l’elenco degli invitati, istintivamente iniziamo la lista delle persone che noi riteniamo più ragguardevoli, che sono a noi più care e dalle quali, più o meno consapevolmente, ci attendiamo un contraccambio. Questo è un criterio umano e logico, che abitualmente viene praticato dalla stragrande maggioranza. Non siamo diversi neanche noi cristiani.

poveroGesù però contesta palesemente tale scelta e ci dice chiaramente: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». Il banchetto cristiano, da quando Cristo ha consumato con noi la sua cena, dandosi a tutti come cibo e bevanda di salvezza, deve essenzialmente conservare le stesse caratteristiche, deve avere cioè le caratteristiche della carità e della solidarietà vera. Anche alla nostra mensa deve essere sempre presente Cristo, se non sotto le specie eucaristiche, almeno in coloro che meglio lo rappresentano. Egli infatti si identifica in coloro che hanno fame, che hanno sete, che sono nudi, malati o carcerati. […]”Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

abbraccio2A Dio, fonte di ogni dono perfetto, Ti raccomandiamo i nostri cari vivi e defunti e tutta l’umanità. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Padre santo, custodiscici nella serenità, fortifica i nostri propositi di bene, dona ai nostri cuori quella gioia che sarà perfetta quando più nulla esisterà se non il Tuo volto. Per Cristo nostro Signore. Amen.