VICKA RACCONTA MEDJUGORJE

VICKA RACCONTA MEDJUGORJE

Marco Ripamonti ci regala un sunto di tutto quello che la veggente Vicka nei suoi 37 anni di apparizioni della Regina della pace a Medjugorje, ha avuto modo di apprendere.
Dopo 37 anni di apparizioni giornaliere la veggente Vicka ci racconta cosa Maria desidera da ognuno e di noi, e ci racconta la sua esperienza con la Regina della Pace.
Da quel primo giorno, il 24 giugno 1981, dove Maria ci e’ apparsa sulla collina delle apparizioni ad oggi, tutto e’ stato un grande e gratuito dono del Cielo. Per rassicurare me e anche gli altri veggenti, mia nonna mi aveva detto di portare l’acqua benedetta, cosi’ ho “bagnato” la Madonna, lei sorridendo mi ha detto: “Non temete ANGELI MIEI, io sono la Beata Vergine Maria, e in questo luogo saro’ la Regina della Pace, perché piu’ che mai, oggi il mondo ha bisogno di pace.”
La mia vita da quel giorno e’ cambiata, perché ho desiderato dal profondo del mio cuore fare cio’ che la Madonna desidera e mi chiede; trasmettere il suo messaggio, lavorare per Lei, metterla al primo posto, poi Lei ti guida. Dire,”Eccomi, faccio tutta la Tua Volontà“.
Io sono rimasta ancora e sempre  quella di prima, prima che incominciassero le Apparizioni. Per me vedere e incontrare i pellegrini e’ un’emozione che non so descrivere. Devo trasmettere loro che vengono qua per ascoltare il messaggio della Madonna. Per loro e’ importante, come per me vedere la Madonna. Sono persone che vogliono avvicinarsi all’amore e alla pace della Madonna, per conoscere la grande gioia, come la gioia che ha dato a me quando l’ho vista.
La Madonna ci ripete che questo e’ un momento molto difficile per il mondo, per i giovani e per le famiglie, per i sacerdoti e per la Santa Chiesa, ci chiede di pregare fortemente per tutto cio’, e per le vocazioni.
Satana e’ molto forte e astuto, vuole sempre disturbare la nostra pace, le nostre preghiere, Maria ci dona le sue armi per sconfiggerlo, preghiera e digiuno.”
Poi aggiunge:
“Quando Dio ci da’ una croce, una sofferenza, ci da’ un grande dono. No invece scappiamo e non le vogliamo e ci chiediamo,perché a me?“, invece di chiedergli piu’ forza e piu’ coraggio. La Madonna dice che non sappiamo quanto valore ha la sofferenza agli occhi di Dio. Dipende tutto da come noi rispondiamo a tutto questo.
Tutto quello che la Madonna chiede io sono disposta a donarlo.
La Madonna mi ha dato un grande dono per poterlo poi trasmetterlo a tutti i pellegrini, mi ha portato fisicamente in Paradiso, Purgatorio e Inferno con il veggente Jakov, per farci capire che siamo qui sulla terra solo passeggeri.
In Paradiso c’era una grande luce, le persone erano tutte uguali, né magre , ne grasse, vestite di grigio, giallo e rosso. Tutti che cantano, pregano, angeli che volano e sono felici e contenti.
In Purgatorio si vede una grande nebbia. Si sente che le persone soffrono e la Madonna dice che queste persone hanno bisogno delle nostre preghiere per andare in Paradiso.
All’Inferno c’e un grande fuoco, poi le persone si trasformano in animali e bestie, si sentono bestemmie, parolacce. La Madonna dice che queste persone sono finite qui solo per loro volonta’.
La Madonna mi ha pure raccontato tutta la Sua vita, dalla nascita all’Assunzione, l’ho scritta su tre quaderni, adesso aspetto il Suo permesso per farla conoscere a tutti quanti. Quando appare la Madonna arriva una luce per tre volte, questo vuol dire che arriva. La Madonna ha un vestito grigio con il velo bianco, i capelli neri, occhi azzurri, e una nube grigia sotto i suoi piedi. Quando ci sono le feste, compleanno o anniversario, viene vestita d’oro. A Natale viene con il Bambino appena nato in braccio. Solo una volta, il Venerdì Santo e’ venuta con Gesu’ grande, con la corona di spine, insanguinato, per farci capire quanto Lui ha sofferto per ognuno di noi.
Poi noi, quando la salutiamo e’ come se salutassimo una persona vera, concreta, ci si abbraccia. Le chiediamo come fa ad essere cosi bella, perché la Madonna e’ bellissima. Lei ci spiega che e’ l’amore che ha dentro che la fa diventare cosi bella. La Madonna mi ha donato tanti doni, da trasmettere agli altri, non chiedo nulla per me,  chiedo solo per i malati e per tutti. Anche se soffri, puoi sorridere, non c’e’ differenza. Ha piu’ valore il sorriso quando soffri. C’e’ differenza fra un sorriso fatto con il cuore e uno fatto solo per educazione. Il mio compito nelle apparizioni e’ incontrare i pellegrini e visitare i malati, e prego sempre incessantemente per loro, per dare loro forza e coraggio.
Noi dobbiamo inoltre vivere un giorno per volta, non pensare mai al futuro, fra  qualche anno………. ma godere della vita, giorno per giorno. Il progetto di domani non si sa. Noi pensiamo troppo, dobbiamo vivere poco per volta, nei nostri cuori. La Madonna dice di cercare la pace, la gioia, la conversione, e di non preoccuparsi per il domani, ma di ascoltare solo quello che ci dice. Ci dice di vivere solo i suoi messaggi, pace, amore, gioia, confessione, conversione, digiuno, viverli ogni giorno. Sono sempre vicino ad ognuno di voi, prego la Madonna per ognuno di voi, vi raccomando tutti quanti nelle mie apparizioni giornaliere, soprattutto i malati. La Regina della Pace vi benedica tutti con il suo Amore e la sua Pace, sempre vostra Vicka.
Concludiamo ringraziandola di vero cuore, lei, il tocco piu’ profondo fra i veggenti di Medjugorje, lei, l’umile e mistica apostola di Gesu’ e Maria, per tutto l’amore che ha donato in questi 37 anni di apparizioni a Medjugorje ai pellegrini di tutto il mondo, con infinito amore, sempre vostro Marco Ripamonti.  

Padre Lijubo Kurtovic

PADRE LIJUBO KURTOVIC

Grazie al nostro inviato Marco Ripamonti, la testimonianza di Padre Lijubo Kurtovic, il sacerdote che ha sostituito Padre Slavko a Medjguorje, dopo la sua morte improvvisa sul monte Krizevac.

Padre Lijubo Kurtovic ci racconta come ha cominciato la sua missione a Medjugorje, lui che vi era andato da ragazzino e mai e poi mai aveva pensato di andare come Sacerdote in missione anni dopo, in sostituzione di Padre Slavko morto a questa vita improvvisamente il 24 Novembre 2000.

Inanzitutto studiavo all’istiuto tecnico da giovane e andavo spesso ad aiutare lo Zio nella vigna in estate. Fu li un giorno che sentii la voce del Signore il quale insistentemente mi parlava al cuore dicendomi, “non e’ questa la vigna che ho scelto per Te, tu devi lavorare nella mia vigna.Lasciai le scuole per diventare Sacerdote poi a mia insaputa mi trovai a Medjugorje a sostituire Padre Slavko nella lettura e commento dei messaggi di Maria e come cappellano a Medjugorje.”

Cosi ci racconta la sua stupenda testimonianza a Medjugorje.

E’ bastato il SI di Maria per salvare tutto il mondo. Anche noi non dobbiamo spaventarci dei nostri limiti. Dio ha bisogno del nostro SI piccolo perché possa operare le meraviglie e salvare il mondo anche attraverso noi. La vita sulla terra e’ minacciata, è in pericolo, perché l’uomo è come accecato e non vede che la vita è un dono di Dio, come ci ripete la Madonna. “Cari figli la vita non è vostra.” Dobbiamo difendere la vita con Maria. La vita e’ come un fiume, se non è collegato con la fonte, il fiume si secca. In uno dei primi messaggi la Madonna ha detto: “Cari figli, sono venuta a dirvi che Dio c’è, Dio è vivo.” Ecco la fonte. La Madonna dice: “Dio mi ha mandato, resterò con voi finché’ Dio me lo concede.

Sono stato molti anni a Medjugorje (ora e’ parroco in una parrocchia a circa 25 km, da Medjugorje, ma torna spesso a confessare e a celebrare le Sante messe). Medjugorje ci supera, e credo che Medjugorje sia un Mistero, in cui si rispecchia la mia debolezza. Se vogliamo rimanere con Dio dobbiamo cambiarci ogni giorno. Questo vogliono e desiderano Dio e la Madonna. I messaggi della Madonna sono cosi’ semplici e profondi, cosi’ materni. Non sono una novità, Lei e’ venuta come Madre a dirci che Dio è vivo e esiste. La Madonna e’ apparsa in tanti posti e credo che la Madonna apparirà sempre finché durerà la vita, perché Lei è Madre. Lei vede che l’uomo è in pericolo. La Madonna è vissuta qui sulla terra, ed è vissuta nella fede. Dobbiamo imparare tante cose da Lei. Ad esempio che Lei ha capito con il cuore e si è abbandonata nelle mani di Dio. Dio parla in modo semplice, ma da’ una forza che impedisce di dire NO.

Io l’ho provato nell’esperienza della mia vocazione: era una VOCE che mi attraeva e io non potevo dire di NO. E tutto per me è cominciato a Medjugorje. Io la ringrazio perché è per la Madonna che mi sono fatto Frate. Lo stesso è per voi che siete qui. Siete chiamati dalla Madonna secondo la vostra vocazione particolare. La Madonna vuole abitare nel nostro cuore. Le cose di DIO non si capiscono subito. Si capiscono attraverso la sofferenza; io ho capito la mia vocazione in ginocchio davanti alla Madonna.

E’ difficile definire la preghiera perché e’ sempre un rapporto vivo tra una persona e Dio. Ecco perché i veggenti non sono privilegiati rispetto agli altri perché vedono la Madonna. Vederla con gli occhi e’ una cosa superficiale. Quello che e’ importante e’ ascoltare la Madonna. Vedere la Madonna e’ un dono gratuito che i veggenti hanno. La preghiera e’ la via all’amore di Dio che e’ liberta’. Non e’ bene pregare solo quando piace, ma anche quando non ci si senta attratti, in questo caso la preghiera diventa qualcosa di grande. Nella preghiera dobbiamo essere figli e riconoscere Dio come Padre. La Madonna dice che la preghiera che piu’ le piace e’ quella del Rosario. Ma non e’ necessario pensare ad ogni parola che si pronuncia, il Rosario rivela il tuo stato d’animo e può diventare anche una preghiera contemplativa. Noi non siamo davanti ad una statua, ad una Madre morta: siamo davanti ad una Madre viva. Medjugorje e’ un dono e una Grazia e bisogna chiedere questa Grazia per capire Medjugorje.

Dio e’ colui che converte e che illumina, se glielo chiediamo Lui potra’ fare anche quello che noi non possiamo fare.

Dio ci parla in tanti modi, con le persone che incontriamo, con le sofferenze, in tantissimi modi, anche attraverso la Madonna. Spesso noi abbiamo paura di credere in Dio, ed e’ la stessa cosa di Adamo ed Eva quando si nascosero. Allora Dio ci chiama, ci cerca, ci grida per trovarci. Ecco, non dobbiamo avere paura di Dio, perché Dio si e’ fatto uccidere dall’uomo e nella Croce noi vediamo che Dio ci ha amati e ci ama. Con la Madonna siamo sicuri di incontrare l’amore di Dio. “Cari figli desidero che il mio cuore, il cuore di Gesu’ e il vostro cuore sia un unico cuore.” La Madonna ci dice ancora, “il mio scopo e’ che voi siate felici qui sulla terra.” Anche Lei non e’ stata senza sofferenze. Ma Lei ha potuto cantare :L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE, perché Lei era abbandonata a Dio. Ecco perché  ci dice, PREGATE CON IL CUORE, come sempre sottolineava Padre Slavko.

Le cose di Dio si capiscono se c’e’ liberta’, amore e umilta’. La Madonna non appare con il fucile. Lei si inchina alla nostra totale liberta’. Ecco perché Lei ci dice sempre, “Cari figli vi invito“, il vero amore non costringe mai.

Ringraziamo di vero cuore, un grandissimo amico e testimone della presenza di Maria a Medjugorje, e nelle nostre vite. Buon cammino di fede e di preghiera, sempre vostro Marco Ripamonti.

Nelle foto del servizio; padre Lijubo Kurtovic’ Medjugorje con Marco Ripamonti, Sabrina, Laura, Silvia Buso (guarita miracolosamente a Medjugroje), Daniela, Mario Sangalli e Diego,

37 ANNI DI GRAZIE

37 ANNI DI GRAZIE

Quello che ormai abbiamo definito il nostro inviato super speciale Marco Ripamonti ci arricchisce nuovamente con un sunto di quello che la Madonna in questi 37 anni di apparizioni ci ha donato attraverso Medjugorje insieme a delle bellissime foto dei primi anni di apparizioni.

37 anni sono ormai passati dal quel fatidico giorno, il 24 Giugno 1981, giorno in cui Maria scese sulla terra a Medjugorje. In tutti questi anni di grandi Grazie donate ai pellegrini di tutto il mondo, abbiamo assistito a innumerevoli conversioni, guarigioni sia fisiche che spirituali, grandi Segni nel cielo e nelle nostre vite, donati gratuitamente da Dio, per avvicinare ognuno di noi al Suo infinito amore.

Padre Livio e la veggente Vicka

Un giovanissimo Padre Slvako

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Medjugorje ormai diventata la casa di Maria, dove ognuno trova cio’ che cerca di veramente concreto per cominciare una nuova vita per Dio e per il Cielo. Cardinali, Vescovi, migliaia e migliaia di Sacerdoti hanno visitato quel Santo luogo, tornati rinnovati nella fede con tanta gioia, pace e un’infinito amore da donare ai loro parrocchiani.

La Regina della Pace, in tutti questi anni ci ha messo in guardia da Satana e dal suo piano di distruzione non solo del pianeta in cui viviamo, ma anche dei giovani, delle famiglie, e di un attacco senza precedenti alla Santa Chiesa e ai nostri amatissimi Sacerdoti. Ma tutto questo non accadra’, perché la Regina della Pace, con Noi suoi apostoli e con i Suoi amatissimi Sacerdoti trionferà sul Male, che in questi anni agisce con la sua massima potenza.

I veggenti di Medjugorje Ivan Dragicevic, Marija Pavlovic, il piccolo Jacov Colo e Vicka Ivankovic

Maria, inoltre ci ha donato delle armi potentissime, al pari dei 5 sassi che hanno contribuito alla distruzione del gigante Golia: la preghiera del cuore: il rosario, la Bibbia, il digiuno, la confessione, la comunione unita a tanto amore, per ricacciare Satana e i suoi demoni all’inferno al termine del decimo segreto.

Il Santo Papa, Giovanni Paolo II, ripeteva spesso ai suoi vescovi e sacerdoti le seguenti parole: “Medjugorje e’ il compimento e la realizzazione di Fatima, in un mondo che ha perso il senso del soprannaturale, ecco che arriva Colei, Maria di Nazareth, ad indicarci la Via, la giusta e unica strada, cioe’, Suo Figlio Gesu’ Cristo, unico Salvatore del genere umano. Camminando con Lei, nulla possiamo temere, perché Lei automaticamente e maternamente ci porta al centro della nostra vita, cioe’, ci porta al Signore“.

La Regina della Pace, inoltre ci ha anche ripetuto piu’ volte che queste saranno le sue ultime apparizioni, in questo modo, cioe’ cosi, giornaliere e per questo lungo tempo, dunque approffittiamone tutti, in questo tempo di Grazia, in cui il Signore ci dona la Madre, per approfondire la nostra fede, avvicinandoci il piu’ possibile alla Santita’ e al Sacro Cuore di Gesu’ e Maria.

Ivanka Ivankovic

Marija Pavlovic e Vicka Ivankovic

Mirjana Dragićević

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascera’ inoltre un Segno visibile, indistruttibile, duraturo, sulla collina delle apparizioni, ( il terzo segreto), segno tangibile della Sua presenza qui sulla terra con noi, per tutti questi anni. Ha portato inoltre Vicka e Jakov nel 1982 fisicamente in Paradiso, Purgatorio e Inferno per farci capire e per dirci, che la vita continua dopo la morte e che ormai ahime’ sono molti che purtroppo credono che quando si muore a questa vita terrena tutto finisce. Maria ci ha detto e ripetuto che questo e’ un grandissimo sbaglio, la vita continua.

Alla veggente Ivanka, come regalo per i suoi compleanni, ha fatto rivedere sua mamma, morta due mesi prima l’inizio delle apparizioni, piu’ che mai bella, piena di luce e d’amore, la quale ha detto a sua figlia: “…sono orgogliosa di Te, continua a seguire cio’ che la Madonna ti dice, poi verrai pure tu in Paradiso con noi. …”

La Gospa inoltre ha narrato dal 7 di gennaio 1983 al 10 d’aprile 1985 tutta la sua vita terrena fino all’Assunzione in cielo ai veggenti, in particolare alla veggente Vicka, la quale ha scritto tutto in tre quaderni in una scrittura che solo lei sarà in grado di decifrare il giorno in cui li renderà pubblici.

In conclusione amici miei, vi suggerisco di non perdere tempo, di utilizzare le armi che il Cielo ci ha donato, per sconfiggere il Maligno e per riportare la pace e l’amore di cui questo mondo inquieto, malato e senza Dio ha piu’ che mai bisogno. Mons. Hoser continua imperterrito la Sua missione affidatagli da Papa Francesco, a Medjugorje, come assistente liturgico e pastorale dei pellegrini di tutto il mondo.

Mons. Hoser inviato papale a Medjugoje

Settimana scorsa accogliendo duemila pellegrini giunti a Medjugorje da Karlovac’, per un ritiro spirituale,  ha rivolto loro queste stupende parole: Siate i benvenuti in questo luogo Santo. Questa e’ la casa di Maria, Lei e’ la Nostra madre, Lei e’ la Regina del cielo e della terra. Lei e’ anche la Madre di Gesu’ e a sua volta e’ anche Madre della Santa Chiesa. Siete arrivati proprio nel posto giusto, approffitatevene, Lei vi dara’ tutto cio’ di cui Voi avete bisogno.

Concludo inviandovi pure delle foto esclusive dei primi anni di apparizioni, ricordandovi ancora una volta che senza Dio, non c’e’ pace, ne gioia, né amore, né vita eterna. Lo scopo di queste ultime apparizioni di Maria, qui con noi sulla terra, sono anche e sopratutto per preparaci degnamente all’incontro finale in Cielo con nostro Signore. Stupendo un suo messaggio dato nei primi anni delle apparizioni il 25 luglio 1995:

“…solamente nella preghiera potrete capire la mia venuta quì. Lo Spirito Santo vi illuminerà nella preghiera, affinché capiate, che dovete convertirvi. Figlioli, desidero fare di voi un bouquet molto bello preparato per l’eternità, …

Con queste stupende e amorevoli parole, auguro a tutti voi, ogni bene. Sempre uniti in preghiera con Gesu’ e Maria, sempre vostro Marco Ripamonti. Che la Regina della Pace, vi benedica con il Suo infinito amore e la sua materna protezione.

2 ROSARI PER VICKA

2 ROSARI PER VICKA

La storia di due misteriosi e particolarissimi rosari, che la Regina della Pace ha asserito di aver regalato alla famiglia di Vicka ben due mesi prima dell’inizio delle apparizioni. Un’altro servizio del nostro inviato speciale Marco Ripamonti.

Uno dei primi avvenimenti straordinari avvenuti a Medjugorje, riguarda senza ombra di dubbio la stupenda storia dei due rosari donati due mesi prima dell’inizio delle apparizioni dalla Madonna alla famiglia di Vicka, vi raccontiamo dalle vive parole di Franjo, fratello di Vicka l’accaduto, lui, il custode dei due rosari. Racconta Franjo:

Nella Foto, Franjo fratello di Vicka con Marco Ripamonti

E’ stato intorno alle sei di mattina, circa due mesi prima dell’inizio delle apparizioni. Stavamo raccogliendo la legna e io stavo preparando tutto. Mentre mettevo tutti gli attrezzi necessari sul piccolo trattore e dentro il rimorchio del trattore, ho notato un paio di rosari nell’angolo del rimorchio. Ho preso i rosari e li ho portati a mia madre e mia nonna.

Mentre davo loro i rosari ho fatto una battuta, dicendo che “sicuramente la Madonna li sta mandando come avvertimento di pregare di piu'”. Abbiamo controllato con tutti i vicini in paese, pero’ nessuno ha richiesto i rosari. Qualche settimana dopo l’inizio delle apparizioni, mia madre ha detto aVickadi chiedere alla Madonna circa i rosari. Vicka le ha chiesto, e la Madonna ha risposto che e’ stato un regalo speciale, da parte sua, per la famiglia.

Nella Foto insieme a Marco Ripamonti, Franjo, Sabrina, Floriana e Finbar O’Leary , noto autore irlandese guarito miracolosamente a Medjugorje

La Madonna ha detto che i dure rosari erano per la nostra famiglia, l’intera nostra famiglia. Nel corso degli anni tutti i pellegrini che arrivano qui da noi, li desiderano, li cercano, io li custodisco. Anni fa, una guida e’ venuta e ha chiesto se per un’oretta poteva avere i rosari. Voleva permettere al suo gruppo di pregare con i due rosari. Li ha presi, ma senza la nostra autorizzazione e li ha portati in Italia. Il giorno seguente visto che non tornava con i rosari siamo andati a cercarla. Ci e’ stato detto che era tornata in Italia. Ci siamo procurati il suo numero e gli abbiamo chiesto di riportare indietro i rosari e gli abbiamo detto che se non avesse fatto cosi, noi saremmo andati in Italia a riprenderli. D’altra parte ogni pellegrino vorrebbe portarli via con sé.

La mamma di Vicka, Zlata ricorda quell’avvenimento e ci dice: Mio marito reagii in modo tipicamente maschile .Disse in modo risoluto: ” Lascia quei rosari sullo scaffale e andiamo a lavorare.Ma io non riuscivo ad avere pace. Chiesi a tutte le donne del vicinato se quei rosari fossero i loro. Ma la risposta era sempre negativa. La voce si sparse per tutta Medjugorje, ma nessuno reclamo’ per se’ i rosari. Quando la Madonna apparve e quando Vicka le chiese dei rosari, Lei rispose che era un regalo da parte sua e di Suo Figlio per la nostra famiglia“.

Concludo, dicendovi quanto la Regina della Pace ama sorprenderci con la Sua Materna protezione e vicinanza, donandoci Segni personalissimi del suo infinito amore. Auguro ad ognuno di Voi ogni bene, sempre uniti in preghiera, Vostro Marco Ripamonti. 

Vorrei solo sottolineare la particolarità di questi 2 rosari, uno dei quali ha una croce piuttosto grande, dietro la quale vi sono delle micro riproduzioni delle 14 stazioni della Via Crucis, anche se ora risultano un po’ usurate. L’altra più piccola sembra invece contenere una reliquia. Ancora grazie al nostro super inviato Marco Ripamonti che ci da la possibilità di condividere queste perle preziose di Medjugorje.

 

Testimonianza di Milona D’asburgo

TESTIMONIANZA DI MILONA D’ASBURGO

Oggi il nostro caro inviato speciale Marco Ripamonti ci riporta la testimonianza di una sua grande e nobile amica: Milona d’Asburgo, della casa reale d’Austria.

Milona, discendente della famiglia imperiale degli Asburgo, si reca a Medjugorje per la prima volta nel 1984, in occasione del terzo anniversario delle apparizioni. Un esperienza che sconvolge la sua esistenza e la porta a rimanere a Medjugorje per ben undici anni al servizio della parrocchia e dei pellegrini. Lei racconta.

Sono sempre stata cattolica praticante e durante la mia gioventù ho vissuto belle esperienze spirituali. Tuttavia essendo cresciuta nel periodo delle contestazioni, degli hippies ( fra cui vi erano molti miei amici che non conoscevano DIO e criticavano la mia fede), mi sono sempre sentita un po’ sola, incompresa. Poi, nel 1984, una forte chiamata interiore mi spinse a venire a Medjugorje. Molti membri della mia famiglia erano gia’ venuti in pellegrinaggio, ma io non conoscevo niente.

Non cercai nessun veggente e nessun sacerdote. Salii sul Krizevac’. (il monte della Croce) e lassu’ comincio’ la mia nuova vita. Stavo salendo per il sentiero della Via Crucis e d’un tratto, non ebbi più la forza di continuare. Mi sedetti su una pietra. Sentii una presenza silenziosa, e viva (che non percepii con i sensi) che mi pose tre domande: Se cio’ che accade a Medjugorje e’ vero, come posso definirmi cristiana? Chi e’ questo Dio in cui dico di credere? Esiste veramente?“.

Nel cuore sentivo chiaramente le risposte, e in quel momento, mi resi conto che mai avevo conosciuto e vissuto la fede cristiana nella sua profondita‘. Dal Krizevac’ vidi la chiesa di Medjugorje illuminata da una luce intensissima che proveniva dal cielo. Poi di colpo, la luce scomparve; sopraggiunse un anziano sacerdote che mi aiuto’ a proseguire la salita sino alla cima del monte. Sotto la croce mi confesso’. Fu piu’ di una confessione, raccontai tutta la mia vita! Mi sentivo come un’esiliata che torna a casa.

Dopo quella  stupenda e inaspettata esperienza, mi resi conto che dovevo lasciare molte cose del mio passato. Allora lavoravo a Ginevra da Christie’s. Amavo molto il mio lavoro, ma, nel corso dell’anno, capii che dovevo veramente lasciare tutto per capire cosa Dio volesse da me. Tornai a Medjugorje ogni mese e, dopo poco tempo, lasciai tutto per seguire Dio. Avevo 25 anni, Padre Slavko mi chiese di collaborare in parrocchia come segretaria, nella corrispondenza delle migliaia di lettere e cartoline provenienti da tutto il mondo. In seguito collaborai come traduttrice durante le conferenze che Padre Slavko teneva ai pellegrini di lingua inglese.

Rimasi a Medjugorje per undici anni! E’ stata un’esperienza che mi ha fatto crescere. Un dono, una scuola di preghiera e di vita. Il contatto con Padre Slavko, i francescani, i veggenti e le loro famiglie e’ stato davvero edificante. I miei famigliari rimasero molto stupiti del mio cambiamento e anche loro iniziarono un autentico cammino spirituale. Anche tutti i miei cugini (oltre trenta) sono venuti a Medjugorje. Sono moltissime le esperienze e i ricordi che mi sono rimasti impressi nel cuore. Ho visto gente guarire istantaneamente davanti a me, durante le apparizioni ( che all’epoca avvenivano in canonica). Alcuni arrivavano con le stampelle e se ne andavano via senza. Sono momenti che non potro’ mai dimenticare.

Spesso vedevo Marija, la veggente, che dopo una giornata faticosa di incontri con i pellegrini, giungeva sul luogo dell’apparizione in lacrime, carica di problemi, sofferente……..Poi dopo l’apparizione, il suo viso si era totalmente trasformato, i suoi occhi brillavano d’amore; era raggiante e pronta ad abbracciare il mondo intero! in quei momenti compresi veramente qual è la differenza tra un vero incontro con il cielo ed altre false esperienze spirituali, in seguito alle quali non si ama piu’ il mondo e il prossimo. A Medjugorje, tutto e’ semplicita’ e amore.

Di Padre Slavko ho moltissimi ricordi, Lui viveva cio’ che diceva, ripeteva spesso “Non voglio aver ragione, cerco sempre la Verita’ “. Era sempre alla ricerca della Verita’, e si sentiva un “umile servo”, al servizio della Verita’, e della Chiesa. Aveva il dono di accogliere la Grazia, e trasmetterla agli altri. Era amico e fratello di tutti e sei veggenti. Tutti noi lo amavamo.

Milona, grande ed umile serva di Gesu’ e Maria, grandissima e instancabile testimone della presenza di Maria a Medjugorje oggi sposa e mamma, conclude dicendoci che qui a Medjugorje, la gente si apre perché si sente accolta, amata e aspettata dalla Madonna e soprattutto dal suo cuore materno, e ognuno riceve ciò di cui ha bisogno. Milona cerca sempre di testimoniare l’amore di Maria per ognuno soprattutto nei piccoli gesti  e nelle piccole cose del quotidiano.

Impressionate e lodevole l’associazione creata con Magnus e Fergus Mac Farlane-Barrows, la Mary’s Meals, cioe’ i pranzi di Maria, nata dall’esperienza dei tre a Medjugorje, che si occupa di dare cibo e istruzione e ogni genere di cose ai piu’ bisognosi. Fino ad oggi raggiungono circa un milione e mezzo di bimbi bisognosi, denutriti e senza istruzione in moltissime zone dell’Asia, Africa, Brasile, e in moltissimi altri Paesi. Solo da questo ripete sempre il Cardinal Cristoph Schonborn, di Vienna, si attesta senza nessun dubbio ed equivoco, la veridicita’ delle apparizioni a Medjugorje.

 

Concludo ringraziando la mia grandissima amica Milona per cio’ che fa’, e per la sua stupenda e toccante testimonianza di grandissima testimone delle apparizioni di Maria, Regina della Pace a Medjugorje. Marco Ripamonti

I SEGRETI DI MEDJUGORJE

I SEGRETI DI MEDJUGORJE

Cosa sappiamo dei segreti di Medjugorje? Quale significato diamo alle parole della Gospa: “…Quello che ti ho detto in questi anni a proposito dei segreti non rivelarlo a nessuno, fino a quando io non te lo dirò…” Può davvero esistere un legame con il 40° delle apparizioni?

Sono interrogativi che ci siamo posti da diverso tempo e tutti hanno cercato attraverso interviste con i veggenti piuttosto che con i maggiori esperti mariani come il conosciutissimo Padre Livio, di sviscerare. Vediamo dunque insieme di riunire queste informazioni per rendere il più chiaro possibile l’argomento SEGRETI!

Ogni volta che vado a Medjugorje la domanda sui segreti è d’obbligo, soprattutto per quelli che vengono in questa terra per la prima volta. Tutti vogliono sapere, tutti vogliono capire, tutti vorrebbero conoscere di cosa si tratta e sapere se sono attendibili le informazioni in nostro possesso. Ovviamente fin tanto che le apparizioni sono in corso, difficilmente si potrà avere un responso e definitivo dalla Chiesa, ma chi è andato a Medjguorje e ha visto e toccato con mano la spiritualità di questo posto, torna cambiato, torna con una speranza e la certezza che qualunque cosa accada, la Regina della Pace, come ci ha promesso, non ci abbandonerà mai, nemmeno quando le apparizioni si fermeranno, qualunque cosa accada sarà insieme al suo figlio sempre con noi.

I VEGGENTI

Il messaggio dato alla prima veggente Ivanka Ivankovic il 7 maggio 1985, giorno in cui le rivelò che non avrebbe avuto più apparizioni quotidiane:

«Cara figlia mia, oggi è il nostro ultimo incontro. Non essere triste, perché io verrò a farti visita in occasione di tutti gli anniversari, tranne il prossimo. Figlia mia, non pensare di aver commesso qualche errore e che per questo motivo non verrò più a farti visita. Non hai fatto nulla. Tu hai accolto con tutto il cuore e realizzato i piani che mio Figlio e io avevamo. Sii felice, perché io sono tua Madre, che ti ama con tutto il cuore. Ivanka, grazie per aver risposto alla chiamata di mio Figlio e per essere stata così perseverante come Lui si aspettava. Figlia,di’ ai tuoi amici che mio Figlio e io saremo sempre con loro quando ci cercheranno e invocheranno. Quello che ti ho detto in questi anni a proposito dei segreti non rivelarlo a nessuno, fino a quando io non te lo dirò. Ivanka, la grazia che tu e i tuoi fratelli avete ricevuto non l’ha ricevuta nessuno fino a ora in terra».

Da notare che, dei ragazzi che il 24 giugno 1981 hanno visto la Madonna, solo quelli che sono ritornati il giorno seguente hanno continuato a vedere la Vergine. Compresi quelli che l’hanno vista per la prima volta il 25 giugno, mentre gli altri non l’hanno più vista.

Ivanka Ivankovic è stata la prima a vedere la Gospa e per prima ha ricevuto quello che è considerato l’ultimo segreto ovvero il decimo. A quanto abbiamo appreso una volta che si riceve questo non si avrà più la possibilità di vederla giornalmente.

A quanto sappiamo i veggenti non si sono svelati i segreti a vicenda, ma si sono parlati, comprendendo che ognuno di loro conosce particolari diversi sebbene il “cuore” del messaggio sia lo stesso per tutti.

Ad ognuno di essi la Vergine ha dato un’intenzione specifica di preghiera. Ivanka che ha sofferto tanto per la perdita della propria madre e che grazie alla Gospa ha avuto la grazia non solo di rivederla, ma anche di abbracciarla e sentirsi dire che era orgogliosa di lei, è stata scelta per pregare per le famiglie. Questa la sua testimonianza:

“…ho visto mia madre come adesso vedo ciascuno di voi. Lei mi ha abbracciata e mi ha detto: “Figlia mia, sono fiera di te”.

Il più piccolo tra i veggenti allora aveva solo 10 anni Jacov ColoVicka Ivankovic chiama nella vita a soffrire fisicamente tantissimo, ma sempre con una forza incredibile ed una gioia che non si può umanamente spiegare sono stati scelti per pregare in particolare per i malati. Il primo ha ricevuto il decimo segreto il 12.09.98 l’altra no e quindi a tutt’oggi ha apparizioni quotidiane. Quando si ferma a pregare con i pellegrini raccolti in un mistico silenzio, il sole mostra segni particolari nel cielo, molte persone entrano nel cosiddetto riposo nello Spirito, alcuni vengono liberati da spiriti maligni, altri guariscono dalle loro malattie o nevrosi, altri ancora ricevono guarigioni spirituali e vocazionali. La sua preghiera può essere più o meno lunga. Si sa infatti quando comincia ma mai quando termina.

Ivan Dragicevic a cui la Vergine ha suggerito di creare un gruppo particolare di preghiera, insegnando lei stessa come farla e cosa dire, (vedi IL ROSARIO NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE ) Dobbiamo pensare che sia un caso il fatto che abbia dato proprio a loro il compito di pregare in maniera particolare per i sacerdoti?

Marija Pavlovic è la veggente che più incarna la nostra fragile umanità. E’ colei che più spesso si domanda e domanda alla vergine cosa deve fare della sua vita, ma sempre non ottiene risposte per lei ma per il mondo. E’ la veggente che vorrebbe farsi religiosa, ma poi decide di rimanere nel mondo e di crearsi una famiglia. E’ quella che nelle sue fragilità arriva a gridare anche il suo disappunto quando le sembra impossibile tacere. Che siano state proprio le sue fragilità a farle ricevere l’intenzione di preghiera per quelle anime del purgatorio che soffrono proprio per le loro debolezze? Avendo ricevuto solo 9 segreti continua a vedere la Vergine che le lascia un messaggio per il mondo ogni 2 del mese.

La bella Mirjana Dragicevic quella che incarna la dolcezza e commuove sempre con le sue lacrime ogni volte che finiscono le apparizioni ha già ricevuto il 10 segreto, ma al contrario degli agli altri, continua a ricevere un messaggio per il mondo ogni 25 del mese. Attenzione però, quando riceve il messaggio difficilmente la vede, poichè sente solo la sua voce. Il fatto che l’intenzione di preghiera a lei affidato sia per i non credenti, ovvero per quelli che non credono se non vedono, può davvero sembrare un segno.

Mirjana, al contrario degli altri veggenti ha un compito molto importante. Dovrà comunicare ad un frate cappuccino da lei prescelto, Padre Petar Ljubicic, con dieci giorni di anticipo questi segreti. Faranno assieme una settimana di preghiera e di digiuno poi il religioso dovrà darne notizia al mondo tre giorni prima che si verifichino. “Lo scopo della Vergine, dice Mirjana, è di salvare tutti, invitando tutti a conoscere l’amore del suo Figlio e consegnare il proprio cuore a lui”

Alla domanda “Quando si realizzeranno i segreti?” la veggente Mirijana rispose: “Nell’arco della nostra generazione. Non posso dire quando, ma tutto si avvicina, bisogna pregare per gli atei, non sanno quello che li aspetta“.

IL NUMERO 10

Perchè i segreti sembrano essere quasi sempre 10? Vi può essere un motivo specifico in questo numero? Da sempre la Bibbia è stata analizzata anche sotto il profilo numerico. Tanti infatti sono i riferimenti che ci portano a ragionamenti specifici o ipotetici che siano. Fatto sta che 10 sono i comandamenti, come 10 sono le piaghe d’Egitto e guarda caso, quello che sappiamo è che 2 saranno ammonimenti, 1 ci darà un segno visibile ed indistruttibile, qualcosa che non può essere creato da mano d’uomo per cui si dovrà per forza comprendere che solo Dio può averlo compiuto.

Dalla testimonianza di Padre Petar:

“… i primi due segretiriguardano Medjugorje. Contengono un’ammonizione e un importante avvertimento destinati ai fedeli della parrocchia di Medjugorje. Se questi due segreti si avvereranno, ognuno saprà che i veggenti hanno detto la verità e dovremo qualificare le apparizioni come autentiche. Il terzo segreto sarà un segno visibile sulla collina delle apparizioni, il Podbrdo.Tutti coloro che hanno creduto nelle apparizioni e su di esse hanno orientato la loro vita, ne gioiranno molto. Maper tutti gli uomini sarà un segno di conversione.Non dobbiamo dimenticare che questo tempo è un tempo di conversione e di preghiera. È un tempo di purificazione spirituale e un tempo di scelta gioiosa di Dio. Perciò vorrei sottolineare ancora una volta che non dobbiamo aspettare a convertirci. Se per esempio aspettiamo prima il segno, per noi potrebbe essere troppo tardi.

Il troppo tardi suggerito da Padre Petar è relativo al fatto che se il nostro cuore non è sufficientemente aperto alla grazia e disponibile alla conversione, come già è successo chi non vuole credere, non lo farà nemmeno davanti alla risurrezione di un uomo che l’aveva preannunciata. Dunque la salvezza è in mano a chi è disposto a coglierla.

Il settimo pare sia molto drammatico, ma Mirjana insiste sempre che non c’è di che avere paura. “Chi ha il Signore al primo posto nel cuore non ha nulla da temere. Alla fine arriverà il tempo della pace,…” annuncia con sicurezza Mirjana. La Vergine infatti si è presentata a Medjugorje col titolo di Regina della Pace.

Il vero significato dei segreti è un invito a tornare sulla strada per la santità

Mirjana, ti ho scelta e ti ho detto quanto era necessario. Ti ho anche rivelato molte cose terribili che dovrai portare con te. Pensa a queste lacrime che anch’io verso. Dovrai essere sempre coraggiosa. Hai compreso rapidamente i miei messaggi e quindi ora devi anche comprendere che io devo andare. Sii coraggiosa…!”.

Il 40° delle apparizioni

Le apparizioni sono avvenute nel 1981, ancora pochi anni e avremo il 40° anniversario. Vediamo per quale motivo desta tanto timore.

Continuando a parlare di numeri ve n’è un altro che sembra essere molto importante nella Bibbia. Ovvero il numero 40, come i giorni nel deserto di Gesù senza mangiare ne bere; Noè rimane 40 giorni in mezzo al mare prima di toccare terra dopo che per altrettanti giorni aveva visto cadere la pioggia.

Isacco, erede delle benedizioni che Dio aveva dato al suo padre Abramo, indeciso per carattere, finalmente, a quaranta anni decide di costruirsi la sua famiglia. Le tappe fondamentali della vita di Mosè sono simbolicamente scandite in tre periodi, ognuno di quaranta anni. Rimane, poi, sul monte Sinai, con il Signore, quaranta notti e quaranta digiunando prima di ricevere la Legge. L’evangelista Luca rilegge la sua storia nei tre periodi di quaranta anni ciascuna.

40 sono stati gli anni della traversata del deserto del popolo di Israele; Gli esploratori d’Israele impiegano quaranta giorni per completare la ricognizione della terra promessa dopo la loro partenza dal deserto di Paran. Gli anni di pace di cui gode Israele sotto i giudici sono quaranta, ma trascorso questo tempo inizia la dimenticanza dei doni di Dio e il ritorno al peccato. Il profeta Elia impiega quaranta giorni per raggiungere l’Oreb, il monte dove incontra Dio.

Quaranta sono i giorni durante i quali i cittadini di Ninive fanno penitenza per ottenere il perdono di Dio. Quaranta sono anche gli anni del regno di Saul, di Davide e di Salomone.

Il questo numero ha significato sempre una preparazione, piuttosto lunga se vogliamo, ma questi sembrano essere i “tempi di preparazioni a grandi opere“, come disse in una rivelazione Gesù stesso alla Piccareta.

Questo numero, come anche il tre o il sette, non rappresenta, dunque, un tempo cronologico reale, scandito dalla somma dei giorni. Indica piuttosto una lunga attesa, una lunga prova, un tempo sufficiente per vedere le opere di Dio, un tempo entro il quale occorre decidersi ad assumere le proprie responsabilità senza ulteriori rimandi.

E’ il tempo delle decisioni mature.

 

TESTIMONIANZA DI PADRE EUGENIO LA BARBERA

TESTIMONIANZA DI PADRE EUGENIO LA BARBERA

Ancora una volta il nostro inviato super speciale Marco Ripamonti ha raccolto una straordinaria testimonianza, quella di Padre Eugenio la Barbera, un religioso definito dalla stessa Gospa, un ottimo sacerdote, che davvero non ha peli sulla lingua e professa la sua fede da sempre con grande coraggio e determinazione, come Marco del resto…

Padre Eugenio la Barbera si reco’ a Medjugorje nel 1987 per “smontare l’inganno” di cui aveva proibito parlarne ai suoi parrocchiani. Arrivato a Medjugorje lo accompagnarono per una Via Crucis sul monte Krizevac’. Non ne fu di certo entusiasta perché fra l’altro diluviava. Durante la salita qualcosa di inspiegabile successe. ”

Diluviava, il terreno era fangoso, quasi impraticabile, tutti erano fradici, ma lui completamente asciutto. Proseguendo il cammino un altro segno divino evidente successe, pioveva tantissimo , ma il cielo sulle loro teste era completamente stellato”. A quel punto il sacerdote decise di rivolgersi direttamente alla Gospa, dicendogli, “Io non credo che tu apparirai, ma sappi che io sono un buon sacerdote“.

Il giorno seguente, saliti di nuovo sul Krizevac’, gli si fece vicino un uomo dicendogli, “la Madonna conferma che sei un ottimo sacerdote, ma che non devi contrastare la fede del popolo di DIO, verso di LEI, nella tua parrocchia. Ti dara’ un Segno della Sua presenza“. Prima di tornare a casa, torno’ di nuovo sul Krizevac’, incontro’ un giovane tossicodipedente, gli si fece vicino dicendogli “La Madonna mi ha mostrato il film della mia vita e mi ha detto che i miei peccati saranno lavati per il mio pentimento, ma ho bisogno del perdono sacramentale della Chiesa e mi ha sottolineato di confessarmi da Padre Eugenio. Sono io il segno che ti ha promesso“.

Padre Eugenio e’ un sacerdote milanese, trapiantato in Brasile, dove ha fondato una grande comunita’ religiosa dal nome Regina Pacis, che si ispira a Medjugorje, costituita  nel 1995, riconosciuta subito dal Santo Papa Giovanni Paolo II, fra l’altro diventato poi suo grandissimo e fraterno amico. Concludo, dicendovi come Maria nelle sue apparizioni a Medjugorje, abbia cambiato i cuori sia dei piu’ atei e ostinati, ma fra l’altro come ha trasformato la vita di moltissimi dei suoi figli prescelti, cioe’ i sacerdoti, donando loro tutto il suo infinito amore e trasformando la loro vocazione in pura gioia e puro amore da donare a tutti quanti.

Sempre uniti in preghiera, vostro Marco Ripamonti.

Caro Marco è straordinario come la nostra cara Mamma celeste si rivolga al cuore di ognuno di noi in modo differente quanto significativo e a tal proposito mi hai fatto venire in mente un episodio di cui io stessa sono stata protagonista insieme ad una pellegrina di nome Marisa. 

Sono già passati diversi anni da quel giorno, ma lo ricordo ancora molto bene. Era la fine di maggio del 2013 e fuori dalla chiesa pioveva a più non posso. Tutti i pellegrini per assistere alla Santa Messa si erano recati dentro la Chiesa, che era davvero stipata, tanto che sembrava difficile anche respirare. Ancora non avevano costruito il porticato sulla destra, dove ci si può riparare, ne si utilizzava il padiglione giallo.

A metà della celebrazione un’anziana pellegrina di nome Marisa mi si avvicina bianca come un cencio, dicendomi che si sente male, che le manca l’aria. Io subito cerco di farle spazio, ma le persone sono così vicine l’una all’altra che è impossibile per noi raggiungere anche solo le panche, così decido di portarla subito fuori, anche se a fatica.

Appena aperta la porta sentiamo l’aria frizzante e ci rendiamo conto che non piove più, in compenso era tutto bagnato e il cielo cupo come se volesse ricominciare da un momento all’altro. Gli altoparlanti ci facevano sentire quello che stava accadendo dentro, e senza pensarci troppo ci accomodiamo su di una panchina sul lato sinistro della chiesa, che però era piena di acqua. Come ci fossimo sedute su di una pozzanghera, la guardo sconcertata e scusandomi, ma ormai è fatta. A quel punto sperai davvero di non prendermi un malanno, ma l’importante era che si sentisse meglio.

Alla fine della celebrazione Marisa mi dice: “Ma, sono asciutta!” “Come?” rispondo io allibita. “E’ impossibile eravamo zuppe!” Anch’io poso le mani sul mio di dietro e sento che non vi è alcun segno di bagnato e con quel tempo, vi posso assicurare che era assolutamente impensabile potersi asciugare in così breve tempo. 

Marisa, la prima a sinistra insieme ad alcuni pellegrini del gruppo Maria Regina dell’Universo!

La Madonna ci dona segni incredibili del suo amore e della sua presenza. Alcune volte servono a rafforzare la nostra fede, altre sono semplici consolazioni, o gesti di affetto, gli stessi che una tenera e premurosa madre ha per i suoi figli.

Buona preghiera a tutti in compagnia di Maria! E ancora grazie a Marco che mi dà la possibilità di condividere con voi i grandi miracoli del cielo.

IL PROFUMO DI MARIA

 IL PROFUMO DI MARIA

Grazie a Marco Ripamonti, eccovi due meravigliose testimonianze che ci parano dell’amore di Maria, del suo incredibile profumo e del suo straordinario potere di conversione.

Un’altra straordinaria testimonianza raccolta dal nostro amico Marco Ripamonti. Il miracolo della conversione, è qualcosa di straordinario, non solo perchè immediato, ma perchè sappiamo bene tutti che nessun essere umano può cambiare immediatamente il modo di pensare delle persone, se non interviene la grazia di Dio.

E’ una storia vera quella che Vincenzo racconta al nostro amico Marco Ripamonti e che dobbiamo assolutamente testimoniare.

Una giovane mamma di 45 anni di eta’, è venuta a Medjugorje per la prima volta in pellegrinaggio durante la Festa dell’Immacolata nel 2012. Mi racconta in pullman durante il viaggio, di notte, nel silenzio e nel pianto, che il 1 novembre dello stesso annoi suoi figli, una ragazzina di 20 anni che era alla guida della sua auto e un bambino di 12 anni, sono stati tamponati da un Tir che li ha sbalzati fuori dall’auto, uccidendoli all’istante.

Le chiedo il perchè della sua venuta a Medjugorje. Risponde:Io non credo in Dio, non credo in niente, non so nemmeno una preghiera, ma come madre, mi rifiuto di pensare che sia tutto finito cosi. Perché, NON puo’ essere finito tutto cosi‘. Mi confida poi che era stata la sorella a consigliarle quel pellegrinaggio a Medjugorje.

Abbiamo avuto la grazia di assistere all’apparizione della Regina della Pace, nel salone della veggente Marija. Io non so perché, ma ha voluto che questa Mamma, Claudia, si sedesse nella sedia del corridoio centrale, dove c’era piu’ spazio. Ad un certo punto, in attesa dell’Apparizione, mi dice sottovoceMamma mia, che profumo di rose, ma chi e’ che mette un profumo cosi’ intenso?” E io di rimando: “E‘ un profumo di rose o di viole?” “Ma e’ di rose, non senti che roba? Pero’ strano, non mi da fastidio, anzi! Ma tu non lo senti? E’ impossibile! Le dico ,No, non lo sento. Credo sia un segno per te. Capita che la Madonna si manifesti cosi’, ma non a tutti“.

Foto scattata da un pellegrino di Civitanova Marche nell’ottobre del 1988 ed inviata successivamente al direttore del mensile Senapa, Missione Maria, con il relativo negativo che attesta la veridicità.

La donna mi guarda seria, con quell’espressione come per dirmi, ma ti senti bene? Nemmeno lei riusciva a crederci, e pensava che la stessi prendendo in giro. Era molto seria. Si mise in ginocchio, come tutti, in silenzio e, a testa in giu’, aggiunse sottovoceChe profumo, che profumo, mamma mia che profumo“. La voce di Marija veggente si “spegne”, arriva la Madonna e, contemporaneamente la mia pellegrina, d’un colpo, Claudia atea, che non sapeva una preghiera, cade nel “Riposo nello Spirito“. La sistemò un po’ per farla sentire comoda in quel provvidenziale corridoio centrale dove c’era spazio. Il volto di quella Mamma, atea e che non conosceva alcuna preghiera, era sereno, rilassato, gli occhi socchiusi, il colorito roseo. Terminata quell’estasi spirituale, mi abbraccia esplodendo in un raccolto e silenzioso pianto di gioia.

Invito alcuni pellegrini “esperti” a tenere lontano i curiosi. La mia pellegrina non parla, ma e’ serena. Prima di uscire mi guida, tenendomi la mano, davanti alla statua della Madonna dove era avvenuta l’apparizione. Le due donne, Claudia e Maria, si guardano… Poi Mamma Claudia, con pacatissima serenità mi dice:

Ho visto tanta luce, il profumo che sentivo prima non mi ha mai lasciato. Ho visto i miei bambini, bellissimi, molto piu’ belli, luminosi e pieni di gioia. Non so spiegare bene quello che ho vissuto, ma sono certa che non era un sogno. Dovevo essere in Paradiso. Quanta pace, che pace, che luce: ho ritrovato i miei figli, adesso so dove sono, sono vivi, sono tanto belli“.

Sono accaduti altri segni, ma diventerebbe lungo raccontarli tutti. Ci tengo però a dirvi che sulla via del ritorno, in italia, di notte, quando si sono spente le luci del pullman, Claudia sottovoce, mi ha detto: Virgilio, mi insegni il Rosario? Perché quando pregate il Rosario, mi sento bene, ma io non sono capace, non lo conosco“. Le apro il libro di Padre Jozo, e le spiego quanto le serve sapere. Le regalo anche una corona che avevo acquistato proprio per lei, aspettavo solo l’occasione giusta. Era una corona bellissima, con i grani grossi e bianchi, ma soprattutto l’aveva benedetta anche la Regina della Pace, durante un’apparizione. Il giorno seguente, preghiamo il Rosario e Claudia si alza volontariamente per pregare una decina.

Concludo ringraziando personalmente Maria, Regina della Pace, la quale si china sempre sulle nostre miserie umane, donandoci tutto il suo amore , protezione materna, e grandissimi assaggi del Paradiso. Sempre uniti in preghiera, vostro Marco Ripamonti. 

Sono pienamente d’accordo con te Marco. Questa tua storia mi ha fatto venire in mente un fatto che spesso racconto ai miei pellegrini. Una volta è venuta con noi una giovane donna sposata con un viso serissimo e particolarmente duro. Si era volutamente spostata nel fondo del pullman per non essere disturbata dai nostri canti e dalle nostre preghiere. Quando ho potuto parlare con lei mi ha riversato addosso una grande rabbia nei confronti di Dio:

Io proprio non capisco perchè Dio permetta che una bambina tanto piccola debba soffrire. Io il dolore degli innocenti non lo capisco. Sono qui solo per questa mia amica che ha una figlia malata, ma tanto so già che sarà inutile.

Quante volte vi sarà capitato anche a voi di sentire queste parole. Di fronte alla durezza di cuore noi non possiamo fare nulla. Tanto che l’ho affidata a Maria e ho lasciato che fosse lei a toccarla con il suo amore. E quel momento arrivò proprio durante la preghiera di Vicka. All’improvviso cade in ginocchio piangendo e finita la preghiera si mette alla ricerca di un confessore, ma i disegni di Dio a volte sono incomprensibili, infatti nonostante Medjugorje venga chiamata il confessionale del mondo, sembrava non ci fosse modo per lei di confessarsi. Quando arrivava il suo turno i confessori dicevano che dovevano andare o che non sapevano la sua lingua o che semplicemente non avevano tempo. Sembrava davvero una cosa stranissima. Era rimasta l’unica che ancora non riusciva a trovare un confessore. Solo il giorno prima della partenza riuscì a fare quella tanto agognata confessione. E si tratta della stessa persona che all’inzio del viaggio aveva asserito che lei non aveva bisogno di confessarsi perchè non aveva fatto nulla di male e che i sacerdoti erano di sicuro peggiori di lei.

Fatto sta che quando tornò a casa dopo quei quattro soli intensissimi giorni di preghiera non sembrava più la stessa persona. Inoltre, fece di tutto per trovare un traghetto in grado di portare quella famiglia di amici con la bambina malata a Medjugorje, ospiti della nostra corrispondente. Sono riusciti anche a parlare con Vicka. Non ci sono state guarigioni fisiche, ma entrambe le famiglie hanno ricevuto un dono assai più grande, quello dell’accettazione, del perdono e dell’amore incondizionato. 

Un saluto a tutti e ancora un grazie a Marco Ripamonti che mi ha dato l’occasione per testimoniare questo miracolo.   

IL VATICANO DICE “SI” A MEDJUGORJE

IL VATICANO DICE “SI” A MEDJUGORJE

L’articolo di Marco Ripamonti, che da grande combattente di Maria ci parla delle ultime testimonianze rilasciate dall’inviato di Papa Francesco, Mons. Henryk Hoser su Medjugorje. Il suo compito era valutare se il ministero pastorale fosse corretto, coerente con la dottrina e con l’insegnamento della Chiesa, efficace e ben organizzato.

Il Vaticano dice il suo SI a Medjugorje. Mons. Henryk Hoser inviato da Papa Francesco in quel Santo luogo dove la Regina della Pace appare da 37 anni, si e’ espresso favorevolmente per quanto riguarda la presenza di Maria Santissima in quel luogo. Egli ha gia’ annunciato:

Tutte le indicazioni mi portano a dire che le apparizioni saranno riconosciute, forse anche quest’anno. Penso che tutto stia andando nella giusta direzione, la mia missione non era quella di “chiudere” Medjugorje, ma di valutare se il ministero pastorale fosse corretto, coerente con la dottrina e con l’insegnamento della Chiesa, efficace e ben organizzato. Concludo che questo e’ il caso. Sul lato pastorale la mia valutazione e’ molto positiva. Cosi’ come riguardo alle attività pastorali e all’ordine liturgico. E aggiunge: E’ comunque chiaro che, nel corso delle apparizioni, la Madonna propone il digiuno e l’elemosina, come fa la Chiesa in Quaresima. Il messaggio di Medjugorje e’ praticato con il digiuno il mercoledi’ e venerdì (pane e acqua), c”e una preghiera continua e in termini di beneficenza sono innumerevoli e lodevoli le opere sociali create e praticate. Fra le moltissime opere di carita’ sorte a Medjugorje cito l’associazione Mary Meal’s, cioè i pranzi di Maria che da cibo a oltre 1 milione di bimbi denutriti in tutta l’Asia e l’Africa, il tutto sotto l’attento e amorevole sguardo della principessa Milona D’Asburgo e i suoi infaticabili volontari. Inoltre citiamo pure l’eroe nascosto della Bosnia-Erzegovina Alberto Bonifacio e il suo staff di volontari che dal 1983 offre cibo e ogni genere di cose ai piu’ bisognosi e meno fortunati, il tutto in sintonia con i messaggi dati dalla Regina della Pace, lui arrivato ormai a piu’ di 450 pellegrinaggi di carita’, con la sua associazione A.R.P.A..
Mons. Hoser aggiunge:
Medjugorje rappresenta i polmoni spirituali dell’Europa, un luogo in cui milioni di persone scoprono DIO e la bellezza della Chiesa. Ora dobbiamo far crescere le infrastrutture, inanzitutto assicurando un piu’ ampio spazio liturgico. Abbiamo anche bisogno di espandere le aree per i ritiri  e fornire nuovi posti per celebrare l’Eucaristia, specialmente per i pellegrini. Il criterio ce l’ha fornito Papa Francesco quando ha detto di guardare con attenzione ai frutti evidenti di Medjugorje.
Dal punto di vista religioso – continua Hoser, – Medjugorje e’ un terreno molto fertile. In questi anni sono state enumerate 850 vocazioni religiose e sacerdotali d’ispirazione medjugorjana: le piu’ numerose sono in Italia, Germania e Stati Uniti. Tenendo presente l’attuale crisi di vocazioni, soprattutto in Paesi di antica cristianita’ come l’Europa occidentale, questo fatto ci pare qualcosa di nuovo e, a volte sconvolgente. A Medjugorje si sono insediate delle comunita’, delle associazioni, delle opere sociali e caritative che vengono sommariamente stimate in una quarantina.
Mons. Hoser ha pure risposto che la durata delle apparizioni non costituisce nessun problema, tanto che Suor Faustina Kowalska ha parlato con Gesu’ ogni giorno per molti anni. Poi ricordo che Maria e’ pure apparsa per 54 anni alla venerabile Benoite Rencurel sulle alpi francesi, precisamente al Laus dal 1664 fino al 1718.
Hoser sottolinea pure che i veggenti sono sani di mente, sottoposti nel corso degli anni ad esami medico scientifico di ogni genere, da eminenti medici, specialisti, psicologi e psichiatri. Nessuna patologia e’ stata riscontrata. Sono ormai tutti uomini e donne sani, provenienti da famiglie normali semplici e sane.
Concludo dicendovi che nei miei 40 pellegrinaggi in quel luogo Santo ho potuto vivere e vedere grandi storie di conversione e trasformazione, come le storie dei nostri amici Mario, Daniela e Marco Sangalli, Elena Artioli, Walter Perego, Sabrina e Mattia Rovelli, Diego Riva, Alberto Vitali, la Famiglia Teodori di Roma, Giorgio e Marco Piras, Marco e Donatella Agostoni, Plinio, Maria, Giovanni, Maddalena e Nazzarena Agostoni. Miracolose le conversioni dell’amica Sara Farci, da grande manager  fino a diventare suora, con l’esperienza di Medjugorje e la guarigione miracolosa di Silvia Buso.
Vi abbaraccio tutti quanti, augurandovi ogni bene, ricordandovi che senza DIO, non c’e’ pace, gioia, amore e soprattutto vita eterna. Sempre uniti in preghiera, vostro Marco Ripamonti……..
*****
Un grazie sincero al nostro grande amico Marco Ripamonti che inarrestabile combatte al fianco della Gospa regalandoci testimonianze uniche e incredibili dell’amore materno di Maria per ognuno dei suoi Figli e conseguentemente dell’infinita misericordia di Nostro Signore! Grazie Marco, grazie a tutti coloro che senza paura testimoniano le grazie ricevute in questo luogo santo.

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeNovembre 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Eccoci di nuovo con il bollettino più atteso di Medjugorje, quello della nostra cara Suor Emmanuel che festeggia i suoi 40 anni di consacrazione. Non mancherà di parlarci anche di una importantissima rivelazione di Papa Francesco su Medjugorje

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 novembre 2018

Il 2 novembre 2018, Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce blu, circondata da una grande folla. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il seguente messaggio:

Cari figli, il mio cuore materno soffre mentre guardo i miei figli che non amano la verità e che la nascondono, mentre guardo i miei figli che non pregano con i sentimenti e con le opere. Sono molto triste mentre parlo a mio Figlio di tanti miei figli che non hanno più la fede e che non conoscono Lui, mio Figlio. Ecco perché invito voi, apostoli del mio amore: cercate di guardare fino nel profondo del cuore umano e là sicuramente troverete un piccolo tesoro nascosto. Guardare in questo modo è la misericordia del Padre Celeste. Cercare il bene anche dove domina il male, cercare di comprendere gli uni e gli altri e non giudicare.Questo è ciò che mio Figlio vi chiede ed io, come madre, vi invito di ascoltarLo. Figli miei, lo spirito è più potente del corpo e portato con amore e con le opere, supera tutti gli ostacoli. Non dimenticate: mio Figlio vi ha amato e vi ama. Il Suo amore è con voi e in voi quando siete una cosa con Lui. Lui è la luce del mondo e nessuno e nulla riuscirà a fermarLo nella gloria finale. Perciò apostoli del mio amore, non abbiate paura di testimoniare la verità. Testimoniatela con entusiasmo, con le opere, con l’amore, con il vostro sacrificio e sopratutto con umiltà. Testimoniate la verità a tutti coloro che non hanno conosciuto mio Figlio, io sarò accanto a voi, io vi incoraggerò. Testimoniate l’amore che non passa mai, perché proviene dal Padre Celeste che è eterno e che offre l’eternità a tutti i miei figli. Lo spirito di mio Figlio sarà accanto a voi. Nuovamente vi invito, figli miei, a pregare per i vostri pastori. Pregate affinché possano essere guidati dall’amore per mio Figlio. Vi ringrazio.

Mirjana ha detto che durante l’apparizione, la Madonna era triste.

Visionate l’apparizione sul sito:

40 anni di misericordia ! 

Mi hanno spesso fatto notare che nelle mie lettere mensili, più racconto cose personali e più i lettori sono interessati. Allora oggi, non esito a condividere con voi una grande gioia della mia vita: la domenica 18 novembre, festeggerò a Medjugorje il 40esimo anniversario della mia consacrazione come sposa del Signore Gesù, cioè l’anniversario dei miei voti definitivi nella Comunità delle Beatitudini, avevo 31 anni. Nel corso della mia vita, non sono sicura di aver sempre fatto delle buone scelte. Ma c’è una scelta che non rimpiangerò mai, una scelta che mi riempie di gioia ancora oggi, e più che mai, quella di aver detto SI’ a Gesù quando mi ha chiamato a diventare sua sposa, qualche anno prima dei miei voti perpetui. Quando ripenso al momento nel quale Lui ha parlato al mio cuore, durante un tempo di adorazione del Santissimo, tremo all’idea che avrei potuto rispondergli di no, perché sentivo in me una totale libertà, senza alcun obbligo da parte Sua. L’umiltà di Gesù è inimmaginabile! Avrei potuto così facilmente passare accanto a questa immensa grazia! Potergli rispondere ‘SI’ ciecamente e di tutto cuore è stato ancora un dono da parte Sua.

A quell’epoca, non avevo la più pallida idea in cosa sarebbe consistita  concretamente questa avventura con Lui, ma il fatto che l’avrei vissuta con Lui mi colmava già di gioia. Non sapevo che una cosa,  che lo avrei seguito là dove Lui mi voleva portare, e gli ho addirittura detto “fino in Cina se Tu lo desideri!” (Se ne deve essere ricordato perché effettivamente sono spesso andata in Cina in questi ultimi anni!) Il cammino non è stato sempre facile, Dio non ci ha mai promesso una vita senza problemi, ma la felicità.

Ho dovuto come tutti passare attraverso delle purificazioni, ma la Sua amorosa misericordia è sempre stata la roccia incrollabile sulla quale potevo appoggiarmi. E continuerà ad esserlo. Gli domando oggi che durante tutto il tempo che mi resta da vivere su questa terra, possa glorificare il Suo Nome in tutto, poiché aderisco totalmente a quello che diceva Santa Teresina verso la fine della sua vita, “O mio Dio, Tu hai superato ogni mia attesa!

Vi prego allora di pregare per me e per tutti i consacrati, perché possiamo tutti rendere a Cristo amore per amore! Non abbiamo altro tesoro se non Lui. Che Lui non abbia mai a pentirsi dell’appello divino che ci ha indirizzato, ma che possa esultare di gioia nel vedere che mettiamo tutta la nostra buona volontà a seguirlo, tutti i nostri poveri sforzi per realizzare in pienezza il bel sogno che aveva su ciascuno di noi quando ci ha chiamato. “Cari figli, ci dice la Madre di Dio, sono con voi per aiutarvi a realizzarlo in pienezza!

Francesco e Chiara! 

La fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti (www.nuoviorizzonti.org) in Italia, Chiara Amirante, è una donna che ama profondamente la Chiesa e che occupa un posto privilegiato a Roma. Infatti Papa Giovanni Paolo II l’ha nominata consultrice del Dicastero per la Pastorale dei Migranti, poi Benedetto XVI l’ha nominata consultrice del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione e poi è stata una delle prime donne convocate ad un Sinodo. Ciò le ha permesso di salutare più volte Papa Francesco. Dopo la dichiarazione del Papa su Medugorje mentre tornava da Fatima, Chiara ha avuto alcuni incontri con il successore di Pietro. In uno recente che è durato più di un’ora Medjugorje è stato al centro della loro conversazione. Conosco Chiara da più di 20 anni, e sono contentissima di vedere che una persona così ben formata alla scuola di Maria ha avuto l’occasione di essere ascoltata dal Papa. Chiara ha talmente integrato nella sua vita i messaggi della Madonna, che irradia la luce materna di Maria e attira così a Dio un gran numero di persone, soprattutto dei giovani feriti e schiacciati da ogni tipo di dipendenza. La vocazione di questa Comunità è quella di far uscire dall’inferno di quel mondo coloro che ci sono cascati e che non trovano soccorso nella nostra società. Una grande sfida!

Le prime conversazioni di Chiara con il Papa erano colloqui privati e dunque Chiara ha sempre rispettato il “segreto di pontificio”, ma recentemente, il Santo Padre le ha detto: “Questa volta, Chiara, puoi dire quello che ti ho detto riguardo a Medugorje.

Qui trovate le sue principali affermazioni riguardo al suo ultimo incontro con Papa Francesco:

Questa conferenza si trova su diversi siti Facebook e Youtube, e parzialmente su : https://youtu.be/-UHK2vKcQjE

…Vorrei condividere anche una notizia che a me ha dato molta gioia. Quando abbiamo ascoltato quest’affermazione di Papa Francesco nel viaggio di ritorno da Fatima, è arrivato un po’ un colpo al cuore:

Io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù… Chi pensa che la Madonna dica ‘Venite che domani alla tale ora dirò un messaggio a quel veggente, [questo] no‘”.

E anche se poi Papa Francesco ha aggiunto: I frutti a Medjugorje ci sono, sono tanti,ci è rimasto un po’ questo dolore dell’affermazione: “questa non è la mamma di Gesù!“.

Dopo questa sua affermazione che è finita su tutti i Tg del mondo ho avuto la grazia di avere un colloquio con lui, in cui ho potuto parlare anche di Medjugorje. Abbiamo il segreto pontificio, ma questa volta è stato lui a dirmi: Questo lo puoi dire!,riferendosi proprio a quanto mi aveva precisato riguardo a Medjugorje. Quindi, ho la benedizione del Papa per poterlo condividere.

Io ho sentito il bisogno di parlare con il Papa perché avevo capito che alcune voci che giravano in Vaticano non erano vere. Una delle tante notizie che da tempo gira non solo in Vaticano ma tra tanti preti non bene informati, è che qui Maria avrebbe già dato più di 50.000 messaggi, e che ha fatto pensare anche a Papa Francesco che la Madonna desse tutti i giorni appuntamenti diversi ai vari veggenti per dire cose diverse. Ho allora sentito la necessità di precisare: “No, non è proprio così! Nel senso che in realtà i messaggi sono 672 ad oggi; perché c’è il messaggio del 25 di ogni mese che riceve Marja per tutti, e il messaggio del 2 di ogni mese che lo riceve Mirjana e poi lo comunica“.

Allora papa Francesco mi ha confermato che è lui che ha ‘salvato’ Medjugorje, perché la Congregazione per la Dottrina della Fede avrebbe dato un parere negativo. Mi ha detto che lui ha a cuore Medjugorje, e in quella conferenza stampa ha sottolineato anche che i frutti ci sono e questo è innegabile! Mi ha inoltre confermato di avere mandato S.E. Hoser proprio perché crede che i frutti sono grandi e Medjugorje deve essere custodita. Inoltre mi ha detto che è lui che ha dato il permesso perché si potessero organizzare i pellegrinaggi a Medjugorje e ha anche affermato che la commissione Ruini si è espressa positivamente rispetto alle prime apparizioni, che lui ha a cuore Medjugorje e si sta muovendo – intanto con il delegato che lui ha mandato – proprio per custodire tutto quello che di bello c’è a Medjugorje!

Continuiamo a pregare per Papa Francesco per la Chiesa e per tutte le sue intenzioni!

La mia prossima Diretta(in francese) sul messaggio del 2 avverrà il 3 dicembre alle 21.00. Quella del 3 novembre è ritrasmessa su: http://www.enfantsdemedjugorje.fr/medjugorje-direct-du-3-novembre-2018/

Carissima Gospa, Tu sei la colonna di fede incrollabile in mezzo alle più violente tempeste, perciò ci rifugiamo sotto il Tuo manto materno. Aiutaci a rivivere i tuoi messaggi nelle nostre vite, poiché Tu sei come l’altoparlante di Colui che ha parole di vita eterna!

Suor Emmanuel +

(Tradotto dal francese)

Per la novena a Padre Slavko,ogni uno di noi potrà scegliere la sua preghiera. Possiamo ad esempio prendere le litanie al Sacro Cuore di Gesù, o fare la novena della Divina Misericordia dettata da Gesù a Suor Faustina. Il punto è di fare questa novena col cuore!

Suor Emmanuel viene a Milano in dicembre :

Martedì 4 dicembre, Santuario Santa Rita, 

via Santa Rita da Cascia, 22, Milano. – Metro Famagosta

Catechesi alle ore 21.00 – “Consolare il dolore con Maria”

Seguita da una preghiera spontanea con Padre Massimo

Mercoledì 5 dicembre, Centro Vismara,

via dei Missaglia117, Milano, Metro Abbiategrasso (linea verde)

Catechesi alle ore 21.00 – “Guarire dal vuoto”

Seguita da una preghiera con il gruppo Totus Tuus

Info: Francesca 3497832756

Seguite il programma della sera della parrocchia! Ciccate su  www.centremedjugorje.org

La Madonna ama le vostre lettere! Date gioia al suo Cuore, scrivetele a “Reine de la Paix”, BP2157, F- 06103 Nizza cedex, Francia. La vostra lettera verrà data ad un veggente, e Maria risponderà nella preghiera.

Le nostre prossime missioni, per i quali abbiamo bisogno delle vostre intercessioni: Argentina e Uruguay in novembre, Milano e Spagna in dicembre, e se Dio vuole Dubai l’anno prossimo!

Appello alle famiglie:Vi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

 

 

 

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeOttobre 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Mese di ottobre mese di preghiera e di consacrazione per Suor Emmanuel che ci suggerirà diverse preghiere. E’ appena stata operata all’anca ma non si stanca e le sue prossime missioni sono già in programma.

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 ottobre 2018

Il 2 ottobre 2018Mirjana  ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce blu, circondata da una grande folla. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il seguente messaggio:

“Cari figli, vi chiedo di essere coraggiosi e non vacillare, perché anche il bene più piccolo, il segno d’amore più piccolo vince il male sempre più visibile. Figli miei ascoltatemi perché il bene vinca, perché possiate conoscere l’amore di mio Figlio che è la felicità più grande. Le mani di mio Figlio vi abbracciano, Lui, che ama l’anima, Lui che si è offerto per voi e si offre sempre nuovamente nell’Eucarestia, Lui che ha parole di Vita Eterna; conoscere il suo amore, seguire i suoi passi, significa avere ricchezza spirituale. Questa è la ricchezza che colma di sentimenti buoni e vede l’amore e il bene dappertutto. Apostoli del mio amore, figli miei, siate come i raggi del sole che con il calore dell’amore di mio Figlio riscaldano tutti coloro che li circondano.
Figli miei, il mondo ha bisogno di apostoli d’amore, il mondo ha bisogno di molte preghiere, ma preghiere dette con il cuore e l’anima, non solo con le labbra. Figli miei, aspirate alla santità con l’ umiltà che permette a mio Figlio di agire tramite voi, come Lui desidera. Figli miei, le vostre preghiere, i vostri pensieri e le vostre opere, tutto questo vi apre o vi chiude la porta del Regno dei Cieli. Mio Figlio vi ha mostrato la strada e vi ha dato la speranza, io vi consolo e incoraggio perché, figli miei, io ho conosciuto il dolore, ma avevo la fede e la speranza, ora ho il premio della vita nel Regno di mio Figlio. Perciò, ascoltatemi, abbiate coraggio, non

Parliamo molto del male nel mondo ed anche nella Chiesa 

(Giovedì 11 ottobre, Ivan ha condiviso con i sacerdoti presenti all’apparizione nella sua capella, che la Madonna era preoccupata. Come madre nostra, si può indovinare il dolore che prova davanti agli scandali che avvengono nel seno della Chiesa, e che coinvolgono tante vittime innocenti. Per questo, rispondiamo all’appello del papa di pregare il rosario durante tutto il mese di ottobre, e alla fine di ogni messa la preghiera a San Michele Arcangelo e la preghiera alla Madonna per ottenere la sua protezione. Ma questa iniziativa è cosi bella che la vogliamo prendere per sempre, non solo per ottobre. Perche il male lavora tutto l’anno e non va in ferie!)

San Michele Arcangelo difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del Demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’Inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Amen!

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio, non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta!

Parliamo, e spesso non sappiamo come fermarlo perché ci sentiamo troppo piccoli davanti all’immenso Golia. A Fatima, la nostra Madre Celeste ci ha donato non solo una profezia ma anche un potente suggerimento per abbattere il male, in particolare la Consacrazione al Suo Cuore Immacolato. Oggi, il tipo di persone che è più in pericolo e più minacciato sono i nostri figli. Ma, con la Consacrazione, abbiamo un’arma molto efficace per proteggerli. Di cosa si tratta esattamente? Forse lo sappiamo già, che attraverso la Consacrazione, diamo totalmente noi stessi a Maria Santissima, per sempre e senza riserve, così da appartenere a lei. Così lei ci guiderà a Gesù.

Madonna delle anime consacrate

Madre di Dio e Madre nostra, io consacro me stesso con tutto ciò che sono e che possiedo, e la mia famiglia, con tutti i miei cari, al tuo Cuore Immacolato. Prendici sotto la tua materna protezione, aiutaci a vincere le tentazioni che ci sollecitano al male, ed a conservare l’armonia tra tutti noi. Il tuo Cuore Immacolato sia il nostro rifugio ed il cammino che ci conduce a Dio. Insegnaci a pregare ed a sacrificarci, per amore di Gesù, per la conversione dei peccatori ed in riparazione dei peccati commessi contro il tuo Cuore Immacolato. Per tua intercessione, ed in unione con il Cuore del tuo Divin Figlio, ottienimi la Grazia di mantenere la mia famiglia sempre unita nell’amore. Amen!

Ma c’è anche un altro aspetto della Consacrazione che spesso dimentichiamo, anche se è l’aspetto più bello di essa.

Possiamo paragonare la Consacrazione con il cordone ombelicale di bambini non nati. I bambini, mentre sono nell’utero, ricevono tutto dalle loro madri in modo da vivere e crescere. La medesima realtà avviene nella vita spirituale quando ci Consacriamo: Maria Santissima ci dona, quando ci Consacriamo a lei, tutto quanto ci serve per la nostra crescita spirituale, siamo quindi in una reale comunione di vita e d’amore con lei. Ma perché ciò avvenga ed avvenga nel modo migliore, dobbiamo accettare di essere totalmente dipendenti da lei. Questa è la chiave che le permette di darci il Suo Cuore. Allora, il male non può più toccarci. Quando facciamo esperienza di questa realtà e la insegniamo ai nostri figli, soprattutto con il nostro esempio, non temiamo più per loro.  Ricordiamoci che a Fatima, La Madonna stessa ha promesso: “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà“. Possiamo già sperimentare questo trionfo nelle nostre vite, consacrandoci a Lei, diventando totalmente dipendenti da lei. In altre parole, più apparteniamo a lei, e più lei ci appartiene. Diventiamo la sua presenza vivente nel mondo, il suo cuore esteso.

Recentemente, una famiglia mi ha chiesto di scrivere una preghiera di Consacrazione per una neonata bambina che stava per essere battezzata. Penso che sarebbe bello pubblicarla qui. Per tutti i genitori che non hanno ancora consacrato i loro figli, questo testo potrebbe essere un esempio da seguire. Ovviamente, ogni famiglia può aggiustarla come meglio crede.

Consacrazione di una bimba al Cuore Immacolato di Maria

– “Maria Santissimaeccoci oggi per presentare a te la nostra Veronica, questa bellissima creatura che il Creatore ci ha dato e affidato come figlia. Dal grembo, tu eri già con lei! Tu sai quante volte abbiamo gridato verso di te per portarla in buona salute fino al termine della gravidenza. Ci hai concesso questa vittoria, adesso lei è viva! Ti ringraziamo dal più profondo del nostro cuore per aver fatto questo miracolo!

– Adesso, carissima Mamma Celeste, posa il tuo sguardo sulla tua piccola figlia che ti portiamo con tanta gratitudine! È già tutta tua, ma oggi vogliamo consacrarla al tuo Cuore Immacolato in modo particolare, affinché lei possa somigliare a te in tutto il suo essere.

Madre Santati preghiamo di toccare i suoi occhi, affinché possano riconoscere Gesù negli altri e meravigliarsi, le sue orecchie affinché possano ascoltare la voce del Pastore e seguirLo, le sue mani affinché possano accarezzare i cuori disperati, fare del bene e compiere opere di carità; tocca i suoi piedi affinché possano portarla là dove Dio la chiama; tocca il suo capo affinché i suoi pensieri siano sempre graditi a Gesù; tocca il suo corpo intero, affinché sia sempre il tempio dello Spirito Santo, puro e bello; tocca la sua anima affinché sia sempre un tabernacolo del Dio Vivo; tocca il suo cuore affinché sia sempre più traboccante dello Spirito d’amore per poter consolare, illuminare e dare speranza a questo mondo così bisognoso d’amore!

Teresina del Bambin Gesù diceva: Il tesoro della madre appartiene al figlio. Ti preghiamo dunque che Veronica possa gioire di tutte le tue virtù, specialmente quelle di umiltà, purezza di cuore e misericordia. Che noi, i suoi genitori, possiamo aiutarla col nostro esempio.

Vergine Immacolata, tienila sempre nel tuo abbraccio, stretta al tuo Cuore tenero, avvolta dal tuo manto materno, affinché sia protetta da ogni male e da tutte le trappole del nemico.

Avvocata nostra, allontana da lei le paure e le angosce che vengono dal maligno! Tu che sei la

Regina degli Angeli, circondala e avvolgila di legioni di Angeli, e aiutala a seguire le loro ispirazioni per poter camminare sempre sul bel cammino di santità che Dio ha preparato per lei! Ti chiediamo di farla santa! Ti preghiamo con una fiduccia cieca di aiutarla a realizare pienamente, nella pace, il bel progetto che Dio ha concepito per lei nella sua follia d’amore quando l’ha creata. Che lei diventi la Sua consolazione!

Madre carissimacausa della nostra gioia, ti consacriamo Veronica e ti ringraziamo in anticipo per il modo in cui tu la porterai a Gesù, giorno per giorno, fino al momento benedetto quando sarà degna di entrare nella felicità eterna, mano nella mano con te! (Poi potrebbe seguire il canto del Magnificat)

A settembre, sono stata a Castellanza per un intervento all’anca destra,

perche non potevo più camminare. Adesso sono quasi pronta a fare la capra sulle sante montagne di Medjugorje!! All’inizio di dicembre, ritorneròin Italia per il controllo. Dunque ho pensato di tenere uno o due incontri a Milano. Vi terrò aggiornata sui dettagli prossimamente.

La mia prossima Diretta (in francese) sul messaggio del 2 avverrà il 3 novembre alle 21.00. Quella del 3 ottobre è ritrasmessa su:

http://www.enfantsdemedjugorje.fr/medjugorje-direct-du-3-octobre-2018-2-2/

Carissima Gospa, grazie a Dio che si sei! Non siamo orfani! Vogliamo seguire le tue istruzioni ed essere veramente consacrati al tuo Meraviglioso Cuore! Certo, e difficile entrare nella dipendenza totale con te, ci vuole una sorte di morte del nostro “ego”, ma vogliano fissare gli occhi del nostro cuore sull’eternità e cominciare ad accumulare tesori per il Cielo, tesori che non periscono come quelli della terra!

Suor Emmanuel +

(Tradotto dal francese)

Il 19 ottobre, Ivan ha ricevuto questo messaggio durante l’apparizione sul Podbrdo: Cari figli, anche oggi, in modo speciale, desidero chiamarvi ad accettare con amore la volontà di Dio. Specialmente vi chiedo di pregare per gli ammalati affinché possano accettare la loro croce e che Dio possa essere glorificato attraverso di loro. La Madre prega per tutti voi, cari figli, e presenta ognuno di voi a suo Figlio. Grazie per aver risposto anche stasera alla mia chiamata.

Bellissima notizia: Il governo dell’Ungheria ha proibito l’insegnamento della teoria del gender nelle università del Paese! Da oggi questa disciplina non é più insegnata in Ungheria. Il Primo Ministro, Viktor Orban, ha avuto il coraggio di contrastare la “follia del gender”, le cui conseguenze stanno rovinando numerosi bambini e giovani in diversi Paesi occidentali. Adesso preghiamo per tutti coloro che si decidono per Gesù nonostante la persecuzione che attende coloro che difendono la verità! Vedi: https://www.dw.com/en/hungarys-university-ban-on-gender-studies-heats-up-culture-war/a-45944422

Diversi anni fa anche il governo norvegese ha deciso di cancellare i finanziamenti pubblici a favore dell’Istituto Norvegese per gli studi sul gender presso l’Università di Oslo avendone constatato l’infondatezza sul piano scientifico. A tal proposito, vi consiglio la visione di un documentario (in italiano) realizzato da un noto attore e regista norvegese doppiato in diverse lingue: http://www.generazionefamiglia.it/il-paradosso-norvegese/

Seguite il programma della sera della parrocchia! Ciccate su www.centremedjugorje.org

La Madonna ama le vostre lettere! Date gioia al suo Cuore, scrivetele a “Reine de la Paix”, BP2157, F- 06103 Nizza cedex, Francia. La vostra lettera verrà data ad un veggente, e Maria risponderà nella preghiera.

Le nostre prossime missioni, per i quali abbiamo bisogno delle vostre intercessioni: In Argentina e in Uruguay in novembre, la Spagna in dicembre, e se Dio vuole Dubai l’anno prossimo

Appello alle famiglieVi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

 

 

 

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeSettembre 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Questo mese di settembre Suor Emmanuel ha dedicato un ampio spazio a Vicka. Forse per il suo compleanno ha voluto approfondire il suo rapporto con lei e le sue esperienze. Ci segnala anche un ultimo inganno del web e tanto altro ancora.

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 settembre 2018

Il 2 settembre 2018Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce blu, circondata da una grande folla. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il seguente messaggio:

 “Cari figli, le mie parole sono semplici, ma sono colme di amore materno e sollecitudine. Figli miei, su di voi si addensano sempre più ombre di tenebra e d’illusione, ma io vi invito alla luce e alla verità: io vi invito a mio Figlio. Solo lui può trasformare la disperazione e la sofferenza in pace e serenità. Solo lui può dare speranza nei dolori più profondi. Mio Figlio è la vita del mondo. Quanto meglio lo conoscerete, quanto più vi avvicinerete a lui, tanto più lo amerete, perché mio Figlio è l’Amore. L’amore cambia ogni cosa, rende bellissimo anche ciò che, senza amore, vi pare insignificante. Perciò vi dico di nuovo che, se volete crescere spiritualmente, dovete amare molto. So, apostoli del mio amore, che non è sempre facile ma, figli miei, anche le vie dolorose sono strade che portano alla crescita spirituale, alla fede ed a mio Figlio. Figli miei, pregate! Pensate a mio Figlio. In ogni momento della giornata innalzate il vostro animo a lui. Io raccoglierò le vostre preghiere come fiori del giardino più bello e le donerò a mio Figlio. Siate autentici apostoli del mio amore, diffondete a tutti l’amore di mio Figlio. Siate giardini dai fiori più belli. Aiutate con la preghiera i vostri pastori, perché possano essere dei padri spirituali colmi d’amore verso tutti gli uomini. Vi ringrazio!”

Chi salverà la Chiesa? 

Il Venerabile Fulton Sheen, grande predicatore nordamericano, diceva: “Non guardate i sacerdoti, non guardate i vescovi! Questo dipende da voi“. Per farla corta, per aiutare la situazione della Chiesa, ognuno guardi nel proprio giardino!

Un uomo si lamentava della Chiesa con Madre Teresa di Calcutta e, volendo provocarla, cominciò a enumerare vari difetti. Guardandolo dritto negli occhi con il suo sguardo penetrante (una specialità di Madre Teresa) gli disse: “ Nella Chiesa, fratello mio, non ci sono che due problemi: Voi ed io!” Per non ferire ancora di più la nostra Chiesa con dei suggerimenti negativi e  inutili, ma al contrario riempirci di Spirito Santo per essere nel suo seno una colonna d’amore, suggerisco che preghiamo tutti questa semplice consacrazione allo Spirito Santo e che cerchiamo di lasciarci trasformare da Lui. La nostra trasformazione eleverà la Chiesa intera e la guarirà da molti mali!

Consacrazione allo Spirito Santo:

Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio, ricevi la consacrazione di tutto me stesso. Trasformami attraverso Maria, con Maria e in Maria in un altro Gesù Cristo. Sotto la protezione di San Michele Arcangelo, mi abbandono senza riserve alle tue divine operazioni. Sii la mia luce in questo tempo di oscurità, sii la mia forza in questo tempo nel quale il demonio ci indebolisce e sii la nostra guida per aiutarci nel nostro combattimento contro le forze del male. Ispirami le cose che devo fare per la gloria del Padre, per la mia santificazione e la salvezza del mondo. Amen!

L’amore?

Solo l’amore divino verrà con noi in Cielo, l’amore umano ci lascerà perché resta sulla terra come tutto ciò che è terrestre. La Gospa definisce bene la differenza fra le due maniere di amare quando dice: “Cari figli, che l’amore regni nelle vostre famiglie! Non l’amore umano, ma l’amore divino“. Qual è la differenza che Lei intende? L’amore umano è fatto dall’attrazione naturale che si prova per una persona, un sentimento che ci prende: “mi sento a mio agio con quella persona, mi dona tantissimo: gioia, piacere, soddisfazione, sono pieno di gioia poiché mi ama e me lo dimostra, mi sento grande davanti a lei, più vitale, mi  sento completamente me stesso” ecc. Ma quale è effettivamente il centro di questo tipo di amore? Sono io! E’ il mio vantaggio, il mio interesse. Sono contento di ricevere. Attenzione, questo amore umano non è un peccato, questo sentimento è del tutto naturale, appartiene alla nostra natura umana creata da Dio. Ma molto spesso, lasciato a se stesso e ai suoi limiti, cioè alle sue possibili deviazioni, va inevitabilmente verso la scadenza. Può apparire in un giorno e poi sparire così com’è apparso. L’amore divino, invece, è un amore che si dona, che è pronto a sacrificarsi per l’altro. Cerca con tutti i mezzi il bene dell’altro. Gesù ce ne ha dato l’esempio, quando è morto per noi sulla croce, mentre eravamo peccatori, e quindi certamente non attraenti! E’ per questo che giorno dopo giorno, permetteremo a Dio di divinizzare questo amore umano perché si trasformi in un vero amore divino, non più centrato su sé stessi, ma sull’altro. Questo non avviene in 24 ore, ma a tappe. Lo Spirito d’amore agisce con potenza, nella misura in cui ci lasciamo docilmente condurre da Lui. Santa Teresa del Bambin Gesù ci da un magnifico esempio di questo amore divino, ottenuto da una grande lotta contro i sentimenti naturali. Lasciamola parlare…..

Cosa mi attirava in lei?

“C’è nella comunità una suora che ha il talento di irritarmi in tutte le cose che fa. Non volendo cedere all’antipatia naturale che provavo, mi sono detta che la carità non doveva consistere nei sentimenti, ma nelle opere, allora mi sono impegnata a fare per quella suora tutto ciò che avrei fatto per la persona che amavo di più. Tutte le volte che la incontravo pregavo il Buon Dio per lei, offrendoGli tutte le sue virtù ed i suoi meriti. Non mi accontentavo di pregare molto per la sorella che mi dava tante occasioni di combattimento interiore, cercavo di renderle tutti i servizi possibili, e quando avevo la tentazione di risponderle in modo sgradevole, mi contentavo di mostrarle il mio più amabile sorriso e cercavo di cambiare argomento. (…) Spesso anche, quando non ero in ricreazione (cioè nelle ore di lavoro), avendo qualche impegno comune con questa suora, quando la battaglia diventava troppo violenta, scappavo come un disertore. Poiché lei ignorava completamente quello che provavo per lei, non ha mai sospettato i motivi della mia condotta ed era persuasa che il suo carattere mi fosse gradevole.

Un giorno alla ricreazione, mi disse con aria felice:  “Volete dirmi, sorella Teresa del Bambino Gesù, cosa vi attira tanto in me? Tutte le volte che mi guardate, mi sorridete!Ah! Quello che mi attirava, era Gesù nascosto nel fondo della sua anima, Gesù che rende dolce ciò che è più amaro“. (Dal libro “Storia di un anima”).

Vicka ha festeggiato i suoi 54 anni

Il 3 settembre scorso, nella stretta intimità della sua famiglia. E’ bello vedere la sua gioia dopo che la Madonna l’ha abbracciata, baciandola sulle 2 guance con tenerezza, come fanno le madri di questo mondo. Vicka ha detto che quel bacio è per lei un momento celestiale! Lei ci si prepara un mese prima contando i giorni che mancano! Durante l’apparizione, Maria rende grazie a Dio per la vita di Vicka, e Vicka ringrazia la Madonna per tutte le grazie ricevute da Lei, elencandole con una gioia straripante. Come mi ha spesso detto Vicka, anche se lei è stata scelta come veggente, non era “affatto speciale ma uguale agli altri”. Sono allora convinta che il giorno del nostro compleanno, la nostra Madre Celeste viene ad abbracciare in maniera analoga tutti coloro che si aprono alla sua venuta al momento dell’apparizione. Vicka me lo ha confermato; pro-memoria agli amatori dei baci celesti!

Un messaggio falso circola su Internet, 

è quindi importante sottolineare l’errore. Nel 2000, Vicka è stata intervistata ed ha citato il messaggio  della Madonna su Papa Giovanni Paolo II prima del suo viaggio a Zagabria nell’agosto 1994

Cari figli, mi unisco a voi in maniera particolare, pregando per il dono della presenza di mio figlio amatissimo nella vostra patria. Pregate, figlioletti, per la salute del più caro dei miei figli, che soffre e che ho scelto per questo tempo. Prego e intercedo presso mio Figlio Gesù, affinché si realizzi il sogno che avevano i vostri padri. Pregate, figlioletti, in maniera particolare, perché  Satana è forte e vuole distruggere la speranza nei vostri cuori. Vi benedico. Grazie di aver risposto alla mia chiamata” (25 Agosto 1994)

Ma alcuni messaggi circolano adesso, che affermano che Vicka ha attribuito le stesse parole a Papa Francesco. Non è vero niente, è un errore! I veggenti non  hanno ricevuto l’incarico di fare delle dichiarazioni su una o l’altra persona. Hanno un altro ruolo e ci si attengono con scrupolo. Bisogna amare i nostri pastori, aiutarli, rispettarli e pregare per loro, ecco ciò che ripetono senza stancarsi. (vedi l’intervista di Vicka).

Ha pronunciato il mio nome!

Nel febbraio 1991, ho avuto la gioia di accompagnare Vicka a Parigi per una missione in Francia. Dovevo andarla a prendere a casa sua, e la sera prima le dissi: “Domani, passerò a prenderti alle 4 di mattina con il taxi, sii pronta!“. Alle 4 trovo Vicka e saliamo nel taxi. Durante il tragitto, le domando come potremmo organizzare un posto a Parigi dove lei possa ricevere la sua apparizione quotidiana. Ma lei mi risponde: “Non c’è bisogno, la Gospa mi è già apparsa questa mattina! Sai, quando viaggio, Lei mi appare prima della mia partenza. Allora ieri sera mi ha detto:Poiché suor Emmanuel verrà a prenderti domattina alle 4, ti apparirò prima del suo arrivo…”. Sono rimasta di stucco ed ho detto a Vicka: “Cosa? La Madonna ha pronunciato il mio nome!!??” Si, mi risponde Vicka con un tono naturale, “E’ normale, fa sempre così!“. Ma per me, è stata una grazia che non dimenticherò mai… La Madre di Dio ha deciso l’orario della sua apparizione in relazione alla mia decisione ed ha pronunciato il mio nome? Mamma mia!!

Seguite il programma della sera della parrocchia! Ciccate su www.centremedjugorje.org

La Madonna ama le vostre lettere! Date gioia al suo Cuore, scrivetele a “Reine de la Paix”, BP2157, F- 06103 Nizza cedex, Francia. La vostra lettera verrà data ad un veggente, e Maria risponderà nella preghiera.

Le nostre prossime missioni, per i quali abbiamo bisogno delle vostre intercessioni: il Sud America in novembre, la Spagna in dicembre, e se Dio vuole Dubai in genaio!

Volete aiutarci? Voi tutti che amate Maryam di Betlemme, potete condividete le esperienze vissute con la “piccola araba”! Tanti pellegrini hanno avuto bei segni della sua potente intercessione! Non vediamo l’ora di leggervi e di lodare il Signore per le meraviglie ottenute da quest’anima eletta! E’ bello condividere le testimonianze per edificare tante persone! Il Carmelo stesso a Betlemme potrà pubblicare quelle meraviglie. Grazie!

Appello alle famiglie: Vi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeAgosto 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Questo mese Suor Emmanuel ci racconterà un’incredibile miracolo avvenuto ad una bambina e ci suggerirà alcuni metodi per riparare ai molti peccati…

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 agosto 2018

Il 2 agosto 2018Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce Blu, circondata da una grande folla di giovani e meno giovani venuti per il Festival. Dopo l’apparizione, ci ha trasmesso questo messaggio :

Cari figli, con amore materno vi invito ad aprire i vostri cuori alla pace, ad aprire i vostri cuori a mio Figlio, a cantare nei vostri cuori l’amore verso mio Figlio,perché solo da questo amore arriva la pace dell’anima. Figli miei, so che avete la bontà, so che avete l’amore, l’amore misericordioso. Però molti miei figli hanno ancora cuori chiusi, pensano di poter agire senza rivolgere i loro pensieri verso il Padre Celeste che illumina, verso mio Figlio che è sempre nuovamente con voi nell’Eucarestia e desidera ascoltarvi. Figli miei, perché non gli parlate? La vita di ognuno di voi è importante e preziosa perché è il dono del Padre Celeste per l’eternità, perciò non scordatevi mai di ringraziarlo, parlategli. Lo so, figli miei, che a voi è sconosciuto ciò che verrà dopo, però quando verrà il vostro ‘dopo’ avrete tutte le risposte. Il mio amore materno desidera che siate pronti. Figli miei, con la vostra vita mettete sentimenti buoni nei cuori delle persone che incontrate, sentimenti di pace, di bontà, di amore e di perdono. Attraverso la preghiera ascoltate cosa vi dice mio Figlio e così fate. Nuovamente vi invito a pregare per i vostri pastori, per coloro che mio Figlio ha chiamato; ricordate, hanno bisogno di preghiere e di amore. Vi ringrazio.

LA GOSPA IN GALILEA

Nel piccolo villaggio di Abeline dove è nata Santa Maryam di Betlemme, la famiglia Hahouad si lamentava. La loro figlia di 3 anni, Eleonora, nata handicappata, era condannata a non camminare mai. Un mese fa, un amico israeliano e cattolico è andato a visitare questa famiglia molto provata. Vedendo la piccola, ebbe l’idea di darle dei petali di rose che aveva portato con sé da Medjugorje e che erano stati benedetti dalla Vergine durante un’apparizione. La Gospa benedice gli oggetti religiosi che Le sono presentati, rosari, icone, crocifissi, medaglie, ma anche i petali di rosa. I pellegrini se li portano a casa e li danno a coloro che non possono andare a Medjugorje, soprattutto ai malati, come segno che la Vergine li raggiunge con la sua benedizione di Madre. Attraverso questi semplici segni ricevuti in fede e nella preghiera, Maria Santissima compie quello che vuole alla persona che soffre e dona le grazie che giudica necessarie.

Mosso da compassione davanti alla piccola Eleonora, il nostro amico comincia a sperare l’impossibile. Spiega alla famiglia la provenienza di questi petali e glieli lascia dopo aver pregato con loro. Alla sera, la nonna dice alla madre: “Hai messo i petali sulle gambe di tua figlia?“, “No,” risponde la madre!, “Ma cosa aspetti?” La madre depone i petali sulle gambe inerti della figlia e, dopo avere pregato molte Ave Maria, va a dormire ma piange tutta la notte, per il pesante dolore che prova. Al mattino seguente, il padre, semplice operaio edile, domanda a sua moglie: “Perché non vai a vedere se la Madonna ha fatto qualcosa per Eleonora?“. La madre va dalla figlia e cerca di metterla in piedi, ma – sorpresa – la piccola si alza da sola, ed eccola a suo agio sui suoi due piedi e si mette a camminare davanti a tutti! Esce in cortile e ne fa il giro più volte, sbalordita di essere finalmente in grado di camminare! Da allora Eleonora cammina sempre meglio e tutta la famiglia benedice Dio per il miracolo. I documenti medici attestano una guarigione inspiegabile per la scienza. La Gospa di Medjugorje ha visitato quella famiglia angosciata. Come non esultare di gioia!

I primi passi di Eleonora sono stati filmati per un minuto: https://www.youtube.com/watch?v=ycFpRlS2mOE

IL FESTIVAL DEI GIOVANI

Con entusiasmo, ringraziamo il Cielo per il magnifico Festival che abbiamo vissuto quest’anno a Medjugorje! Migliaia di giovani e di meno giovani sono stati arricchiti di grandi grazie ed hanno deciso di darne testimonianza a casa loro. Più di un milione di internauti hanno potuto seguire il programma su internet, cosa che ha molto moltiplicato le grazie. Più di 570 sacerdoti si sono resi disponibili ad accogliere, ascoltare, esortare, consolare e confessare numerosissimi giovani e celebrare l’Eucarestia. Fra di loro, il nostro caro Monsignor Hoser, l’inviato speciale del Papa Francesco….

La nostra casa di Beit Lehemera, come ogni anno, piena di giovani! Abbiamo così potuto aiutare la Gospa per i suoi cari giovani, così spesso in preda agli attacchi del mondo con i suoi virus distruttori. La loro vita è difficile perché sono circondati dal paganesimo. Hanno bisogno di aiuto per trovare il vero senso della loro esistenza e preparare il loro avvenire secondo il piano che Dio ha per ciascuno di loro! Questo Festival è per loro come una vera boccata di aria pura….

Abbiamo realizzato un piccolo montaggio di 6 minuti per darvi una idea del Festival, visto dal punto di vista di Beit Lehem, con i nostri giovani. Guardatelo e pregate per loro! Che abbiano la grazia della perseveranza! Che trovino dei buoni sacerdoti che li incoraggino nella loro decisione di camminare sulla via della santità! Che non “mollino” mai la mano della loro Madre del Cielo. Grazie per loro!

Vedetevi questo sito: http://www.enfantsdemedjugorje.fr/festival-des-jeunes-2018

L’INVIATO DEL PAPA IN AZIONE

Domenica 22 luglio, Monsignor Henrik Hoser, (nella foto) ha celebrato la messa domenicale davanti a tutta la parrocchia di Medjugorje ed a moltissimi pellegrini riuniti per quel giorno. Momento storico!

In quella occasione Monsignor Luigi Pezzuto, Nunzio Apostolico in Bosnia Herzegovina, è venuto anche lui a Medjugorje, ed ha letto a tutti i presenti la seguente lettera di Papa Francesco:

“Al nostro venerato fratello, Monsignor Henryk Hoser , Arcivescovo, Vescovo emerito di Varsavia-Praga! Nella continuità del compito di Inviato Speciale della Santa Sede per la Parrocchia di Medjugorje, che avete recentemente compiuto, e con il desiderio di esprimere l’attenzione pastorale particolare che questa realtà richiede, nomino, Vostra Eccellenza, Visitatore Apostolico per la Parrocchia di Medjugorje a tempo indeterminato, ad nutum sanctae sedis, con l’autorità, gli obblighi ed in conformità con le modalità precisate ed il mandato allegato a questo documento. Sono convinto che saprete come realizzare efficacemente il compito che vi viene affidato, con un spirito positivo di cooperazione con tutti i soggetti interessati. Vi assicuro le mie preghiere e vi impartisco di tutto cuore la Benedizione Apostolica. In Vaticano, il 31 maggio 2018, nella Solennità del Corpo e Sangue di Cristo”. Papa Francesco

Monsignor Hoser alloggia nel vecchio edificio presbiteriale dei francescani, dove alloggiava il Padre Slavko, nell’edificio dove tante apparizioni hanno avuto luogo. Uno dei compiti di Monsignor Hoser sarà la realizzazione di una cappella per l’adorazione perpetua. Seguiranno precisazioni!

Ecco il video del suo intervento durante il Festival dei giovani (Catechesi – Medugorje – sabato 4 agosto 2018 – Mladifest 2018 – Mons. Henryk Hoser):

La giornata di preghiera del 16 giugno a Pontmain 

è stata un bagno di grazie! Troverete il mio insegnamento (in francese) e la preghiera del rosario con i misteri dello Shabbat su YouTube a http://www.enfantsdemedjugorje.fr/replay-soeur-emmanuel-a-pontmain-conferences-et-prieres/

Davanti ai nuovi scandali

di abusi sessuali in seno al clero, è ovviamente necessario aprire gli occhi e lottare con tutti i mezzi per impedire questi orribili crimini contro i bambini. Restiamo però centrati sul Cristo e la sua pace, e non dimentichiamo mai che Gesù è morto a causa dei nostri crimini, quelli di cui parliamo ed anche per tutti i nostri peccati. Per lottare efficacemente contro queste realtà suscitate da Satana per distruggere la Chiesa dall’interno, c’è un mezzo alla portata di tutti i cristiani:

pregare, adorare, contemplare Gesù nella sua Passione, digiunare e infine fare riparazione. Certo, l’idea della riparazione non piace a tutti, ma piace molto a Dio come insegnano i santi, allora cominciamo a fare riparazione! Ci sono 1000 modi di farla, e saprete in preghiera ciò che lo Spirito Santo vi ispirerà a fare.

Comunque, eccovi qualche esempio che potrà guidare le vostre scelte:

  • Far celebrare una Messa per liberare una anima dal Purgatorio
  • Offrire una giornata di digiuno per i sacerdoti coinvolti negli scandali in Pennsylvania
  • Offrire una via Crucis per i seminaristi esposti ai pericoli delle deviazioni sessuali
  • Offrire un rosario per aiutare i sacerdoti nel combattimento spirituale in questo campo
  • Offrire una Messa per i bambini vittime di abusi sessuali da parte di un membro del clero o da parte della sua stessa famiglia
  • Offrire una Messa in onore della Immacolata Concezione e per le sue intenzioni
  • Rinunciare a ogni compromesso nel campo della purezza, cominciando dalla pornografia, l’abbigliamento indecente o border line, a ogni parola sporca
  • Offrire una o più giorni di astinenza sessuale fra sposi, ecc.
Non abbandonate Gesù! 

Sappiamo dai mistici che durante la sua agonia al Getsemani, Gesù ha visto tutti i peccati del passato e quelli che sarebbero stati commessi nel futuro. Particolarmente, i peccati delle anime scelte e quelle dei pastori della sua Chiesa. Per giungere a sudare sangue, ha subito un’agonia orribile per la gravità dei peccati commessi dai suoi figli! Gesù ci chiede ancora e più che mai: “Vegliate e pregate con me!” (Luca 22,33). Tenendo compagnia a Gesù e meditando le pene che ha subito per salvare tutti i peccatori, faremo un atto molto potente per sradicare lo svilupparsi di questi crimini contro i bambini, poiché supporteremo con le nostre preghiere ed il dolore dei nostri cuori, la supplica divina del nostro Salvatore verso suo Padre. Non perdendoci in sterili critiche alla Chiesa, faremo opera di guarigione associandoci a Gesù e Maria. Contribuiremo alla ricostruzione della Chiesa. Solo la Chiesa infatti ha ricevuto da Gesù stesso la promessa, “Le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa” (Mat.16,18)

La prossima diretta 

sul messaggio del 2 avverrà il 3 settembre alle 21.00.  La diretta del 3 giugno è ritrasmessa su: http//www.enfantsdemedjugorje.fr-direct-du-3-juin-2018/  La diretta del 26 giugno si trova sul sito www.enfantsdemedjugorje.fr/medjugorje-direct-du-26-juin-2018-2/

Carissima Gospa,tu chiami e chiami senza posa i tuoi figli, tu li avverti, li nutri, li consoli, li prepari ai combattimenti futuri, li addestri… Ti preghiamo, risveglia le nostre anime addormentate nel materialismo perché iniziamo a lavorare sulla nostra anima immortale e perché possiamo essere fra coloro che tu chiami apostoli del tuo amore!

La Madonna ama le vostre lettere! Date gioia al suo Cuore, scrivetele a “Reine de la Paix”, BP2157, F- 06103 Nizza cedex, Francia.La vostra lettera verrà data ad un veggente, e Maria risponderà nella preghiera.

Seguite il programma della sera della parrocchia! Ciccate su www.centremedjugorje.org

Le nostre prossime missioni, per i quali abbiamo bisogno delle vostre intercessioni: il Sud America in novembre, la Spagna in dicembre, e se Dio vuole Dubai in gennaio!

Volete aiutarci? Voi tutti che amate Maryam di Betlemme, potete condividete le esperienze vissute con la “piccola araba”! Tanti pellegrini hanno avuto bei segni della sua potente intercessione! Non vediamo l’ora di leggerli e di lodare il Signore per le meraviglie ottenute da quest’anima eletta! E’ bello condividere le testimonianze per edificare tante persone! Il Carmelo stesso a Betlemme potrà pubblicare quelle meraviglie. Grazie!

Appello alle famiglie:Vi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

 

I GIOVANI NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE

I GIOVANI NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE

Alla Regina della Pace i giovani stanno davvero tanto a cuore e più di una volta ha dato raccomandazioni importanti per loro e a loro, chiedendo soprattutto ai genitori di coinvolgerli nella preghiera. Il veggente Ivan Dragicevick espresse chiaramente la preoccupazione della Gospa per l’influenza negativa dei Media sulle nuove generazioni.

A Chagrin Falls, in Ohio, il veggente Ivan Dragicevic, cui la Vergine ha lasciato il compito di pregare per le famiglie,  il 21 aprile 2012 ha detto, nel citare la Vergine Maria, che i genitori non pregano con i loro figli, e non c’è tempo per gli altri nelle famiglie. L’introduzione di questo tema ha portato Ivan a parlare dell’influenza negativa dei media, soprattutto sui giovani.

I genitori non hanno tempo per i loro figli e i figli non hanno tempo per i loro genitori. Non c’è amore in famiglia e non vi è sufficiente fedeltà all’interno dei matrimoni. Si arriva ad un secondo e anche terzo matrimonio. La famiglia sta cadendo a pezzi per il numero sempre crescente di separazioni, per la stanchezza e la poca moralità”.[…]“Così molte fonti esternetelevisione, radio, mediastanno influenzando la caduta. E stanno spingendo i giovani in una valle di cecità

Sono parole molto forti, ma effettivamente abbiamo davanti agli occhi i risultati di questo disfacimento collettivo. Se il demonio riesce nel suo progetto di distruggere le famiglie, allo stesso tempo distruggerà la società. Non vi saranno più vocazioni e il peccato ormai fatto passare come normalità, distruggerà definitivamente le coscienze.

Il numero crescente di giovani che affogano nell’alcol e nella droga a causa delle loro carenze affettive cresce continuamente, in proporzione alla domanda di sempre nuove sostanze in grado di dare uno “sballo” più duraturo ed energizzante. Iperattività e incapacità di concentrazione diventano sinonimi di “tipi ok”. In questo modo, lontano dal silenzio il maligno può crescere indisturbato le sue piantine velenose nel cuore e purtroppo nella mente di questi giovani, assuefatti ad un mondo frenetico, che non ha tempo di ascoltare i loro problemi, se non a pagamento.

La Madonna aveva già visto tutto questo e ci aveva avvisato fin dall’inizio delle sue apparizioni, con i suoi messaggi mirati soprattutto alle famiglie.  Purtroppo non tutti avevano preso seriamente i suoi messaggi.

In questo tempo la pace è minacciata in un modo particolare e chiedo da voi di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie. Cari figli, io desidero che voi capiate la serietà della situazione e che molto di quello che accadrà dipende dalla vostra preghiera, ma voi pregate poco.(25.07.1991)

Troppo spesso ascoltiamo come figli disubbidienti quello che dice, scuotiamo la testa in segno di approvazione, ci lasciamo scappare un “che bel messaggio!”  ma poi, non facciamo in tempo a voltare lo sguardo, che, senza rendercene conto, ci siamo già dimenticati il suo accorato suggerimento.

Forse proprio a causa del nostro disinteressamento o della mancanza di un impegno costante, si è rivolta direttamente ai suoi cari giovani. Il 23 agosto 1984 Marija trasmette una raccomandazione della Madonna rivolta soprattutto ai giovani, di esser disciplinati durante la S.Messa. L’anno successivo li invita ad aprirsi all’opera dello “…Spirito Santo, poiché Dio vi vuole attirare a sé in questi giorni in cui satana è all’opera...” Oltre all’invito a seguire i suoi messaggi per raggiungere la santità attraverso un esempio per tutti noi. Sembra quasi un contro senso, ma in un mondo che sembra procedere al contrario forse non è così assurdo che siano proprio i giovani ad insegnare a noi come rifiutare il peccato per elevare il nostro Spirito a Dio.

Come una brava istitutrice la Madonna non dimentica anche di ringraziarli per ogni piccolo sacrificio offerto a Dio:

Messaggio di Medjugorje, 5 settembre 1985

“… Ringrazio particolarmente i giovani per i sacrifici che hanno offerto!

Messaggio di Medjugorje, 28 novembre 1985

Cari figli,desidero ringraziare tutti, particolarmente i giovani, per ciò che avete fatto per me. Vi prego, cari figli, di accostarvi sempre con cosciente partecipazione alla preghiera. In essa scoprirete la grandezza di Dio. …

Messaggio di Medjugorje, 24 aprile 1986

“… Tutti igiovanisianocon la propria vita di esempio agli altri e diano testimonianza per Gesù.Cari figli, vi supplico: cominciate a cambiare voi stessi mediante la preghiera e vi sarà chiaro ciò che dovete fare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Chi non vorrebbe conoscere il segreto di un eterna giovinezza, ebbene Maria SS ce lo ha suggerito il 2 gennaio 2018 durante l’Apparizione a Mirjana:

“… Figli miei, siate gioiosi nell’animo, siate puri, siate bambini! Mio Figlio ha detto che ama stare tra i cuori puri, perché i cuori puri sono sempre giovani e lieti. … ”

 

 

ARTICOLI COLLEGATI

LA VERGINE PARLA DELLA FAMIGLIA
LA FAMIGLIA NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE
STANCHEZZA, SOFFERENZA, PAURA

(nei messaggi di Medjugorje)

 

 

L’amicizia nei messaggi di Medjugorje

L’AMICIZIA NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE

30 luglio – giornata mondiale dell’amicizia

Forse non tutti hanno notato che nei messaggi della Regina della Pace si è fatto uso più volte del termine amicizia e amici. Questo perché si tratta di un messaggio prima di tutto evangelico e di un rapporto fondamentale nella vita di ogni uomo. Non possiamo dimenticare le Sue parole: “…Voi siete miei amici…Io ho scelto voi …”.

Messaggio di Medjugorje, 25 giugno 1997

“… Aprite il vostro cuore e date del tempo al Signore, che Lui sia il vostro amico. Quando si crea una vera amicizia con Dio, nessuna tempesta può distruggerla. … ”

Dunque la Regina della Pace ci invita a credere sinceramente in un rapporto stretto con Dio, che ci era già stata confermata da Nostro Signore nel Vangelo di Giovanni:

 13Nessuno ha un amore più grande  di questo: dare la vita per i propri amici.14Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.”(Gv. 15, 13-16)

Dunque, se Cristo ci ha scelti come amici per insegnarci e guidarci meglio al Padre, dobbiamo credere in questo rapporto così importante e serio. Gesù è l’amico per eccellenza, quello vero e sincero che non ci volterà mai le spalle e ci sarà sempre, ogni volta che avremo l’ardore di invocarlo e supplicarlo, di chinare il capo e chiedere perdono per tutte le volte in cui lo abbiamo abbandonato. Questo perchè non noi abbiamo scelto lui, ma lui stesso ha dato la sua vita per noi. Di sua spontanea volontà ha dato tutto ciò che aveva per questa amicizia, che troppo spesso, a causa del nostro fare umano, dimentichiamo essere assai più forte e importante di qualunque rapporto terreno.    

Ecco cosa ci ha detto la Regina della Pace sulla figura dell’amico.

AMICO

Messaggio di Medjugorje, 25 febbraio 1992

“Cari figli, oggi vi invito ad avvicinarvi ancora di più a Dio attraverso la preghiera; solo così potrò aiutarvi e proteggervi da ogni attacco satanico. Io sono con voi e intercedo per voi presso Dio affinché Lui vi protegga; però mi sono necessarie le vostre preghiere e il vostro ‘sì’. Voi vi perdete facilmente nelle cose materiali e umane e dimenticate che Dio è il vostro più grande amico. Perciò, cari figlioli, avvicinatevi a Dio affinché Lui vi protegga e vi preservi da ogni male. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! ”

Messaggio di Medjugorje, 25 novembre 1993

“Cari figli, vi invito a preparavi in questo tempo, come mai prima d’ora per la venuta di Gesù. Che il piccolo Gesù regni nei vostri cuori e sarete felici solo quando Gesù è vostro amico. Non vi sarà difficile né pregare, né offrire sacrifici, né testimoniare la grandezza di Gesù nella vostra vita, perché lui vi darà la forza e la gioia in questo tempo. Io vi sono vicina con la mia intercessione e la preghiera. Vi amo e benedico tutti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. ”

Messaggio di Medjugorje, 25 settembre 1995

“Cari figli! Oggi v’invito ad innamorarvi del Santissimo Sacramento dell’altare. Adoratelo, figlioli, nelle vostre parrocchie e cosi’ sarete uniti con tutto il mondo. Gesu’ vi diventerà amico e non parlerete di lui come di qualcuno che appena conoscete. L’unità con Lui sarà per voi gioia e diventerete testimoni dell’amore di Gesu’, che ha per ogni creatura. Figlioli quando adorate Gesu’ siete vicini anche a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. ”

Messaggio di Medjugorje, 25 marzo 1999

“[…] Mettete Dio al primo posto e allora Gesù risorto diventerà vostro amico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. “

Messaggio di Medjugorje, 25 settembre 2016

“Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera. La preghiera sia per voi vita. Soltanto così il vostro cuore si riempirà di pace e di gioia. Dio vi sarà vicino e voi lo sentirete nel vostro cuore come un amico. Parlerete con Lui come con qualcuno che conoscete e, figlioli, sentirete il bisogno di testimoniare perché Gesù sarà nel vostro cuore e voi sarete uniti in Lui. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. “

 

Attraverso questi messaggi la Regina della Pace ci mostra molto chiaramente come essere amici di Gesù, nella SS. Trinità. Più volte sottolinea che il modo più diretto è la preghiera, attraverso una preghiera sincera, fatta con il cuore ci si avvicina a Lui e Lui entra in noi, donandoci la pace e la gioia. Non solo, ci parla anche di un desiderio di dare testimonianza. Proprio questo desiderio ci fa comprendere che è Lui ad operare in noi. Il cuore sembra esploderti nel petto quando parli delle sue opere, come della sua infinita misericordia. Questo è ciò che fa, senza rendersene nemmeno conto, chi è amico di Nostro Signore.

Chi non ricorda il caro vecchio Don Camillo, il personaggio immaginario creato dallo scrittore e giornalista italiano Giovannino Guareschi. Nella sua semplicità e umanità, egli parlava direttamente con il crocifisso e questi gli rispondeva altrettanto semplicemente. Forse non ci sarà possibile sentire così distintamente le sue risposte, ma io credo che nel profondo del nostro cuore la risposta arrivi, sempre. Spesso non vogliamo sentirla, perché fa male, ci indispone, non è secondo i nostri parametri quello che vorremmo sentirci dire, ma non possiamo negare che sappiamo cosa ci direbbe Nostro Signore. Dunque non possiamo affermare che la sua amicizia non abbia una risposta.

Se proprio non riusciamo a sentire questi suoi messaggi diamo ascolto a ciò che ancora una volta ci ha suggerito la Madonna a Medjuorje, ovvero, di aprire la Bibbia, perché ogni risposta è contenuta in essa.      

Ma scusate un attimo. Se l’amico è Dio … chi sono gli amici? leggiamo dunque questi messaggi, per scoprirlo.

AMICI

Messaggio di Medjugorje, 7 maggio 1985 – L’apparizione annuale a Ivanka

“[…]Ivanka, grazie per aver risposto alla chiamata del mio Figlio e per essere stata così perseverante come Lui si aspettava. Figlia, di ai tuoi amici che mio Figlio ed io saremo sempre con loro quando ci cercheranno ed invocheranno. Quello che ti ho detto in questi anni a proposito dei SEGRETI non riverlarlo a nessuno, fino a quando io non te lo dirò. Ivanka, la grazia che tu ed i tuoi fratelli avete ricevuto non l’ha ricevuta nessuno fino ad ora in terra! “

Messaggio di Medjugorje, 25 febbraio 1999

“Cari figli, anche oggi sono con voi in un modo speciale meditando e vivendo nel mio cuore la passione di Gesù. Figlioli aprite i vostri cuori e datemi tutto ciò che vi è in essi: le gioie, le tristezze ed ogni dolore anche il più piccolo, perché io possa offrirli a Gesù, affinché Egli con il suo amore incommensurabile bruci e trasformi le vostre tristezze nella gioia della sua resurrezione. Ecco perché adesso vi invito, figlioli, in modo particolare ad aprire i vostri cuori alla preghiera, cosicché attraverso essa diventiate amici di Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. “

Messaggio di Medjugorje, 25 febbraio 2002

“Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito a diventare amici di Gesù. Pregate per la pace nei vostri cuori e lavorate sulla conversione personale. Figlioli, solo così potrete diventare testimoni della pace e dell’amore di Gesù nel mondo. […] ”

Messaggio di Medjugorje, 25 ottobre 2003

“Cari figli, vi invito nuovamente a consacrarvi al mio cuore e al cuore di mio figlio Gesù. Desidero , figlioli, condurvi tutti sulla via della conversione e della santità. Solo così, attraverso di voi, possiamo condurre quante più anime possibile sulla via della salvezza. Non indugiate, figlioli, ma dite con tutto il cuore: Desidero aiutare Gesù e Maria affinchè quanti più fratelli e sorelle conoscano la via della santità. Così sentirete la contentezza di essere amici di Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 

L’amicizia con Dio non è unisona né unilaterale. Non la si può contenere. In genere quando abbiamo un amico del cuore, desideriamo che sia tutto nostro, difficilmente accettiamo ch’egli possa essere altrettanto amico con qualcun’altro. Diventiamo gelosi ed irritabili se abbiamo altre persone che vogliono stargli vicino. Questo con Dio non accade, anzi, succede proprio l’opposto. Perchè Dio entra in noi e ci fa sentire il suo amore, la sua grazia penetra nel profondo fino a farci provare un affetto, che si estende a macchia d’olio verso ogni persona che incontriamo. Facendoci provare un desiderio irrefrenabile di farlo conoscere, di far si che ogni uomo possa comprendere come si sta bene in sua compagnia. E’ talmente bello essere Suoi amici che non conteniamo la felicità e dobbiamo assolutamente condividerla.

Noi abbiamo amici ed è a questi amici che la Regina della Pace ci suggerisce di portare l’amore di Cristo, la pace di Dio e la conversione dello Spirito Santo. Non siamo più noi ad operare, ma Dio opera in noi e ci fa capire cosa significa essere realmente amici suoi: essere una cosa sola con tutti i nostri fratelli.     

Dunque, se l’amico è Lui, gli amici siamo tutti noi, una cosa sola in Lui, come la SS Trinità, ovviamente, se facciamo ciò che ci suggerisce. Non basta la preghiera a farci amici suoi, bisogna dimostrare che abbiamo deciso volontariamente di abbandonare il peccato e percorrere la via della conversione. Accogliendo con fede, speranza e amore i suoi suggerimenti di vita. A questo punto egli camminerà accanto a noi, insieme alla Sua SS Madre ed intercederà presso il Padre per ognuno di noi. Lo crediamo, perchè Lui stesso ce lo ha confermato, nel Vangelo.

Quale mistero meraviglioso è questo amore di Dio! 

ARTICOLI COLLEGATI

ESPERIMENTI SULLA PREGHIERA
LA VERA PREGHIERA DEL CUORE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeLuglio 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Un mese ricco di storie bellissime, che riguardano soprattutto il potere dell’unzione, che non è solo per i moribondi come erroneamente molti pensano. Inoltre una bella preghiera per i sacerdoti, che hanno un ruolo fondamentale nei piani di Dio e necessitano delle nostre suppliche .

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 LUGLIO 2018

Il 2 luglio 2018Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce Blu, circondata da una grande folla di pellegrini. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il seguente messaggio che Maria indirizza a tutti:

«Cari figli, sono Madre di tutti voi e perciò non abbiate paura perché io sento le vostre preghiere, so che mi cercate e perciò prego mio Figlio per voi; mio Figlio che è in unione con il Padre Celeste e lo Spirito Consolatore, mio Figlio che guida le anime nel Regno da dove è venuto, che è il Regno della pace e della luce. Figli miei, vi è stata lasciata la libertà di scegliere, perciò io come Madre vi prego di scegliere la libertà per il bene, e con l’animo puro e semplice comprendete, anche se qualche volta non comprendete tutte le parole, dentro di voi intuite cos’è la verità. Figli miei, non perdete la verità e la vita veritiera per seguire le menzogne. Con la vita veritiera il Regno Celeste entra nei vostri cuori, è il Regno dell’amore, della pace e della concordia. In quel Regno, figli miei, non ci sarà l’egoismo ad allontanarvi da mio Figlio, ci sarà l’amore e la comprensione per il vostro prossimo. Perciò ricordate, nuovamente vi ripeto, pregare significa amare gli altri, amare il prossimo, donarsi a loro; amate e donate in mio Figlio, sarà allora che Lui opererà in voi e per voi. Figli miei, costantemente pensate a mio Figlio, amatelo senza misura e allora avrete la vita veritiera, che sarà per l’eternità. Vi ringrazio Apostoli del mio amore».

Unzione dei malati.

Durante una missione in Asia nel 2011, ho partecipato ad una Messa con un piccolo gruppo. Durante la Messa ci è stato proposto di ricevere il Sacramento della unzione degli infermi. Poiché soffrivo di cervicale, mi sono fatta avanti, ed il Sacramento mi ha guarito. I dolori non mi sono mai tornati.

A Medjugorje come a Lourdes, sono tanti quelli che vengono a domandare una guarigione dal Cielo. Sono anche tanti quelli che pregano per questa intenzione. Spesso, per essere esauditi, sono disposti a percorrere migliaia di chilometri per incontrare un sacerdote che ha un carisma speciale o addirittura un “guaritore”.

Non ricordano che Gesù stesso ci ha lasciato un Sacramento di guarigione nel quale si manifesta tutta la Sua potenza, come ai tempi della sua predicazione sulla terra: l’unzione dei malati. Alcuni guariscono appena ricevuto questo sacramento, altri ricevono la forza di sopportare la loro sofferenza insieme a Cristo.

Questo Sacramento, che fu per lungo tempo chiamato l’estrema unzione, non è riservato ai soli moribondi! E’ stato rimesso al suo giusto posto dopo il Concilio Vaticano II, è adesso proposto a tutti coloro che soffrono di una malattia fisica o psichica. Questo sacramento deve essere vissuto contemporaneamente  al sacramento della Riconciliazione – cioè una buona confessione con la rinuncia al peccatoed alla Eucaristia, due sacramenti che anch’essi possono donare la guarigione.

Per dare l’Unzione ai malati, i sacerdoti utilizzano l’olio degli infermi. Tutte le parrocchie sono in possesso di questo olio degli infermi ed è auspicabile che questo Sacramento sia meglio conosciuto e vissuto dai fedeli. Non aspettiamo che l’infermo sia in agonia per proporglielo! Certo, la Vergine prega volentieri suo Figlio per ottenere da Lui la guarigione, ma perché  non appropriarci di questo Sacramento che Lui stesso ci offre attraverso la sua Chiesa? (Ogni spiegazione si trova nel Catechismo della Chiesa Cattolica, § 1.499.)

Scontro frontale fra un buddista ed il Dio vivente

Chi è Mike Lim? Di origine cinese, viveva a Singapore. Buddista convinto, era ferocemente anticattolico. Era di buon cuore ed amava molto la sua famiglia. La sorella maggiore, Violetta, era gravemente malata dall’adolescenza, ed il male era incurabile. Violetta aveva subito tantissime operazioni inutilmente. La malattia e la sofferenza non facevano che peggiorare. Un vero incubo familiare. Mike non sopportava più di vederla soffrire così, inchiodata alla sua carrozzella, senza possibilità di alcun aiuto. Disperato, aveva provato di tutto.

Nel giugno 1995, mossa a compassione da tanta sofferenza, Rosa, un’amica cattolica, osò suggerirgli di portare Violetta ad una Messa seguita da una preghiera carismatica di guarigione. Dopo avere categoricamente rifiutato, non avendo niente da perdere, Mike si lasciò convincere. Arrivato in chiesa si sentì a disagio, tutta la liturgia gli sembrava ridicola e aberrante. Ma durante la preghiera che seguì la Messa, Rosa, spinta dallo Spirito Santo, gli sussurrò all’orecchio “Dai! Vacci Mike! Domanda a Dio di guarire tua sorella!

Completamente disorientato, Mike si buttò nell’acqua e, per la prima volta in vita sua, si rivolse a quel Dio sconosciuto dicendo: “Gesù, fai camminare mia sorella e crederò in te!

Vide il sacerdote dirigersi decisamente verso Violetta, pregare a lungo per lei imponendole le mani ed alla fine dirle con autorità: “Adesso, alzati!” E’ in quel momento che l’impossibile divenne realtà… Mike sgranò gli occhi, stupefatto: vide Violetta alzarsi lentamente, poi camminare, poi correre ed alla fine ballare nella chiesa! Fu interiormente e completamente sconvolto e si mise a gridare:” My goodness! He is alive! He is real!”(“Mio Dio! E’ vivo! E’ reale!”). Si mise a piangere, a piangere tutte le sue lacrime sempre ripetendo le stesse parole: “E’ vivo! E’ reale!”

Quel giorno la sua vita si capovolse. L’anticattolico divenne avido di conoscere il Cristo e la fede cristiana. Scoprì la Bibbia e la divorò da cima a fondo in due mesi. La leggeva ore al giorno, come un assetato che finalmente ha trovato l’acqua viva che disseta. La sua anima desiderava il Dio Vivente con tutta sé stessa! Si fece battezzare con tutta la sua famiglia. Entrò in seminario a 38 anni ed è adesso sacerdote di Gesù Cristo e missionario in Australia. Ripete sempre ai suoi fedeli: “Ci ho messo 35 anni a trovare il Dio Vivente, e voi, l’avete ricevuto dalla vostra infanzia! E ve ne volete sbarazzare!? Allora ascoltatemi: non lasciatelo mai!

E’ lo stesso padre Mike Lim, diventato padre Michael (Michele), che ci ha donato l’Unzione degli infermi a Singapore nel 2011, il sacramento che mi ha concesso di guarire come vi ho raccontato all’inizio. Sì, Gesù è vivente! Il Nostro Dio non è una statua fabbricata dagli uomini e impotente. E’ reale e vivo, ed il suo nome è Amore! Il Suo nome è “Dio salva”, Ieshua! Gesù!

Un grande discepolo del Cristo,

…il padre Kevin Scallon, è tornato al Padre il 25 giugno scorso, giorno del suo 37esimo di sacerdozio. Durante tutta la sua vita di sacerdozio, instancabilmente ha percorso il mondo per attirare le anime a Dio, soprattutto alla sua presenza Eucaristica. Con un gran dono di parola ispirata, e spesso con un dono di guarigione, ha accompagnato molto spesso Suor Briege McKenna nelle sue missioni, salvando così la vocazione di tantissimi sacerdoti, liberandoli dalle malvagità inflitte dal nemico agli “Scelti da Dio”.

Il padre Kevin veniva a stare ogni anno a Medjugorje da noi insieme a Suor Briege, e gli volevamo molto bene. Era per noi un vero padre, il volto del padre Celeste. Una delle nostre suore diceva: “Se dovessi immaginare l’amore del Padre Celeste, lo paragonerei al cuore di padre Kevin!

Vi racconto adesso una delle più belle storie della sua vita, che descrive bene la sua molto speciale vicinanza a Dio:

Una sera di Natale.

Mentre Padre Kevin stava andando da suo nipote per celebrare il Natale, la macchina si fermò, erano le 9 di sera. Gli fu impossibile farla ripartire ed aveva ancora un’ora di strada da fare. Era la notte di Natale e da quando aveva lasciato Dublino non aveva incontrato né una macchina né anima viva. Alla luce della luna, vide una piccola casa proprio di fronte al luogo in cui si era fermato. Una finestra era illuminata. Decise di domandare alla gente che vi abitava di poter usare il loro telefono per chiamare suo nipote. Aprì il cancelletto di legno bianco del giardino e bussò alla porta perché non c’era campanello. Un uomo dall’aria abbastanza giovane aprì la porta e lo accolse calorosamente. Guardando nella casa, padre Kevin vide una giovane donna con un bambino in braccio, che teneva stretto contro la sua guancia.

La donna gli sorrise mentre Padre Kevin domandava al marito di poter telefonare. Questi gli rispose: “non abbiamo telefono, ma se tornate a piedi al villaggio, c’è un negozio di biciclette sulla destra del supermercato, che vi lascerà telefonare.Posso lasciare la mia auto davanti a casa vostra?“, chiese padre Kevin. “Certo, la sorveglierò“, rispose l’uomo. Padre Kevin ringraziò la coppia, e augurò loro buon Natale. Così, alla luce della luna, Padre Kevin andò a piedi fino al negozio di biciclette. Durante il cammino non smetteva di pensare al suo incontro con la coppia ed al bambino, e soprattutto allo strano profumo che aveva odorato in casa. Non era un’ odore d’Irlanda. Perché gli ricordava allora il suo recente viaggio in Terra Santa? E perché in casa non c’erano che candele per illuminarla?

Dal biciclettaio, Padre Kevin poté telefonate a suo nipote che venne a prenderlo. Il giorno dopo fecero riparare la macchina da un meccanico del luogo. Finito il lavoro, Padre Kevin desiderò salutare la giovane famiglia che l’aveva accolto e cercò il cancelletto bianco ma non lo trovò. Non trovò che una siepe, e più lontano un campo e nessuna casa a perdita d’occhio. Durante il  viaggio di ritorno, il nipote non smise di parlare. Il Padre Kevin restò silenzioso. Era la Festa della Santa Famiglia… Non l’aveva forse vista con i suoi occhi?

Mgr. Hoser è arrivato a Sarajevo il 5 giugno,

…ha incontrato diverse personalità della Chiesa li, poi è arrivato a Medjugorje il 6 giugno. Ci rallegriamo tanto della sua benedetta presenza in mezzo a noi, e preghiamo perchè egli possa realizzare il suo compito con l’aiuto dello Spirito Santo!

Cosa dice la Bibbia sui tatuaggi?

Per l’estate, possiamo ricordare questa parola che Dio ha dato al suo popolo: “Non farai nessun tatuaggi sul tuo corpo. Ne incisioni.” (Levitico 19, 28). Perche questo? Il corpo umano è Tempio di Dio. Se non ne avete ancora fatto, non fatene! Se ne avete già fatto per ignoranza, siate in pace ma nella confessione, è prudente farli benedire da un sacerdote, perche non si sa mai da quale mani viene la polvere utilizata. Rimaniamo prudenti ! Anche, non comprare dei vestiti dove c’è una testa di morto. Non fa nessun bene portare su di se i segni della nostra la cultura di morte!

Prossime dirette 

Dopo l’interruzione estiva di luglio e agosto, la prossima Diretta (in francese) sul messaggio del 2 avverrà il 3 settembre alle 21.00. La Diretta del 3 giugno sarà ritrasmessa su: www.enfantsdemedjugorje.fr/medjugorje-direct-du-3-juin-2018

– La Diretta del 26 giugno si trova sul sito www.enfantsdemedjugorje.fr/medjugorje-direct-du-26-juin-2018-2q/

 

Carissima Gospa, il giorno del tuo trionfo si avvicina, e ce ne rallegriamo con te! Donaci la forza di vivere con Gesù il tempo corto che rimane al nemico per agire. Aiutaci ad abbreviare questo difficile tempo vivendo i tuoi messaggi, soprattutto quelli che riguardano i tuoi gemelli preferiti, la preghiera ed il digiuno!

 

Suor Emmanuel +

(tradotto dal francese)

La parrocchia di Medjugorje ci invita al Festival dei giovani, dal 1 al 6 agosto. Venite o mandate un giovane al vostro posto!

La parrocchia ha appena terminato di vivere un meraviglioso ritiro per sacerdoti, con 300 preti venuti da tutto il mondo.

Sacerdoti! Non dimenticate il fortissimo messaggio che Maria Santissima ci ha dato: “Cari figli, ancora una volta, vi invito a pregare per i vostri pastori. Al loro fianco trionferò!” (2 ottobre 2010)

Poiché l’intenzione del mese data dal Papa Francesco è di pregare per i sacerdoti, eccovi una bella preghiera che possiamo tutti offrire a Dio:

Onnipotente ed eterno Dio, per i meriti di Vostro Figlio Gesù e per il Vostro Amore per Lui, abbiate pietà dei sacerdoti della Santa Chiesa. Nonostante la loro sublime dignità, essi sono deboli e simili alle altre creature. Degnatevi, nella Vostra infinita Misericordia, di donar loro il fuoco del santo amore e di infiammare i loro cuori. Vogliate soccorrerli: non lasciateli cadere né lasciare la loro vocazione. O Gesù ti scongiuriamo: abbiate pietà dei sacerdoti della Vostra Chiesa, di coloro che Vi servono fedelmente, che hanno cura del vostro gregge e Vi glorificano… Abbiate pietà dei sacerdoti che sono perseguitati, imprigionati, abbandonati, oppressi dalle sofferenze…. Abbiate pietà dei sacerdoti tiepidi e che vacillano nella loro fede…. Abbiate pietà dei sacerdoti malati o moribondi…. Abbiate pietà dei sacerdoti che sono in Purgatorio. Signore Gesù, vi supplichiamo, esaudite le nostre preghiere, abbiate pietà dei sacerdoti, sono Vostri, degnatevi di illuminarli, di fortificarli e di consolarli! Oh Gesù, vi affidiamo i sacerdoti del mondo intero, ma specialmente i preti che mi hanno battezzato e assolto; su coloro che, per me, hanno offerto il Santo Sacrificio ed hanno consacrato l’Ostia per  nutrire la mia anima. Vi affido i sacerdoti che hanno dissolto i miei dubbi, raddrizzato le mie debolezze, diretto i miei sforzi, consolato le mie sofferenze: per tutti loro, in ricordo di queste buone opere imploro i Vostro soccorso e la Vostra misericordia. Così sia.

Monsignor Kiung + Vescovo emerito di Shanghai

Le nostre prossime missioni, i cui frutti dipenderanno molto dalle vostre intercessioni:  l’Asia in luglio, la Spagna in settembre , il Sud America in novembre, e se Dio vuole Dubai in genaio!

La Madonna ama le vostre lettere! Date la gioia al suo Cuore, scrivetele a: “Reine de la paix”, BP2157, F- 06103 Nice cedex, Francia. La Vostra lettera verrà data a un veggente, e Maria vi risponderà nella preghiera.

Volete aiutarci? Voi tutti che amate Maryam di Betlemme, potete condividete le esperienze vissute con la “piccola araba”! Tanti pellegrini ci hanno raccontato grazie straordinarie e tanti segni della sua potente intercessione! Non vediamo l’ora di leggervi e di lodare il Signore per le meraviglie compiute in quest’anima eletta! Poi, potremmo condividere le vostre testimonianze con tante altre persone! Grazie!

40 PELLEGRINAGGI A MEDJUGORJE

40 PELLEGRINAGGI A MEDJUGORJE

Il nostro caro amico e innamorato della Regina della Pace Marco Ripamonti ha raggiunto quota 40 pellegrinaggi e ne farà ancora molti altri, ne siamo sicuri, perchè la Madonna ha bisogno di persone che possano testimoniare con il sorriso e soprattutto con la vita, l’amore di Cristo per noi.

La Madonna non ci lascia soli, anche quando noi ci sentiamo lontani da lei, ella ci sta vicino e in mille modi ci chiama per portarci al Suo Figlio Gesù. Per adempiere a questo arduo compito, che Cristo stesso, sotto la Croce le ha affidato, adopera ogni mezzo, soprattutto l’arruolamento di anime disponibili a sacrificare il loro tempo e la loro vita, alla testimonianza, non solo attraverso le parole, ma soprattutto con i fatti.

Marco Ripamonti è uno di questi soldati di Maria, sempre pronto a dire il suo “Sì” chiaro e sincero, testimoniando con amore e tanta gioia come può cambiarti la vita essere toccati dalla carezza di una madre meravigliosa e unica come la Maria Vergine.

Eccovi dunque la sua testimonianza diretta, ricca di ringraziamenti per questo meraviglioso dono del quale il cielo lo ha, a giusto merito, gratificato:

Ringraziando dal profondo del mio cuore la Regina della Pace, per averci chiamato alla sua scuola d’amore e di pace. Dopo avere vissuto gioiosamente e condiviso con moltissimi amici ed amiche i miei 40 pellegrinaggi a Medjugorje, continuo con infinito amore a distribuire i suoi messaggi e a dare testimonianza della sua presenza a Medjugorje e nelle nostre vite.

Animato da una grandissima gioia nel mio cuore, ringrazio in particolar modo Vicka e la sua famiglia per tutto l’amore che ci ha donato in questi pellegrinaggi. Un caro saluto lo rivolgo anche a Padre Ljubo Kurtovic‘, con Marco  Padre Felice Monchieri, Padre Petar Ljubicic‘, Padre Antonio Dalberto, Don Adriano Ferrario, Alberto Bonifacio, Walter e Canzio

Perego,  Sangalli Mario, Elena Artioli, Giorgio Mariani, Sangalli Marco e Daniela, Teodori Luigi con Teresa e Federica, Sabrina e Mattia Rovelli, Laura Dutto,  Silvia Buso, Alice Arbarello, Costantino Suriano, Gabriele Clapis,  Marco e Donatella Agostoni, Alberto Vitali, Giorgio e Marco Piras, Enrica Ripamonti, Roberta e Salvatore, Angelo e Rosanna Ripamonti, Teresina, Giovanni, Monica e Piero Ravasi, Maria, Plinio, Nazzarena, Giovanni e Maddalena Agostoni, con i quali ho condiviso momenti di fervente preghiera ed infinita gioia.

Un grazie infinito a mia mamma Mariuccia con la quale ho organizzato numerosi pellegrinaggi con gli amici più cari di Merate e Lecco. Ricordiamo inoltre le nostre amiche , Lucia, Lella, Anna e Carmen, che sono state con noi piu’ volte in pellegrinaggio a Medjugorje,  e che ci hanno preceduto in cielo.

Ringraziando sempre nostro Signore centro della nostra vita e delle apparizioni a Medjugorje. Egli ha inoltre permesso alla Sua Santa Madre, di stare con noi, qui sulla terra da 36 anni, per insegnarci ad amare, a pregare, a perdonare e mai giudicare. Un grandissimo grazie alla Regina della Pace, per i suoi stupendi messaggi donati ad ognuno di noi, come personalissime letterine d’amore, in tutti questi anni della sua presenza a Medjugorje.

Maria fin dall’inizio delle apparizioni ci ha messo in guardia dal pericolo nel costruire un mondo senza Dio, senza amore e senza pace. Lo scopo della Sua venuta, qui sulla terra e’ quello di salvarci, di far saper a TUTTI che DIO ESISTE, che al termine della nostra brevissima passeggiata terrena esiste l’aldila’ con Lei, Gesu’, e i nostri cari fratelli e sorelle.

Sempre nel mio cuore, riecheggia lo stupendo messaggio:

Cari Figli sono qui con voi sulla terra  per offrirvi tutti quanti come un bellissimo bouquet di fiori a Mio figlio Gesù Cristo. Perché carissimi fratelli e sorelle senza DIO, non c’e’ pace, gioia, amore, futuro e vita eterna.

Buon cammino di fede a tutti quanti voi.

Vostro fratello in Cristo.

Marco Ripamonti.

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeGiugno 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

In attesa di celebrare i 37 anni di apparizioni a Medjugorje, come sempre Suore Emmanuel ci illustra la situazione di Medjugorje e dei veggenti con articoli interessanti e formativi.

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 GIUGNO 2018

Il 2 giugno 2018Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce blu, circondata da una grande folla di pellegrini. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il messaggio che Maria invia a tutti:

“Cari figli, vi invito ad accogliere con semplicità di cuore le mie parole, che vi dico come Madre affinché vi incamminiate sulla via della luce piena, della purezza, dell’amore unico di mio Figlio, uomo e Dio. Una gioia, una luce indescrivibile con parole umane penetrerà nella vostra anima, e verrete afferrati dalla pace e dall’amore di mio Figlio. Desidero questo per tutti i miei figli. Perciò voi, apostoli del mio amore, voi che sapete amare e perdonare, voi che non giudicate, voi che io esorto, siate un esempio per tutti quelli che non percorrono la via della luce e dell’amore o che hanno deviato da essa. Con la vostra vita mostrate loro la verità, mostrate loro l’amore, poiché l’amore supera tutte le difficoltà, e tutti i miei figli sono assetati d’amore. La vostra comunione nell’amore è un dono per mio Figlio e per me. Ma, figli miei, ricordate che amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima. Mentre vi guardo riuniti attorno a me, il mio Cuore è triste perché vedo così poco amore fraterno, amore misericordioso. Figli miei, l’Eucaristia, mio Figlio vivo in mezzo a voi, e le sue parole vi aiuteranno a comprendere. La sua Parola, infatti, è vita, la sua Parola fa sì che l’anima respiri, la sua Parola vi fa conoscere l’amore. Cari figli, vi prego nuovamente, come Madre che vuol bene ai suoi figli: amate i vostri pastori, pregate per loro. Vi ringrazio!”

Mirjana sta male?

Molti pellegrini hanno notato che Mirjana soffre quando si prepara all’apparizione, il mattino del 2. Effettivamente vediamo che ha dolore a stare in piedi. Sappiamo in realtà, che ha dei problemi alla schiena che la fanno soffrire e le impediscono di inginocchiarsi. Chiaro che per lei, è impensabile ricevere la visita della Madre di Dio in piedi o seduta, allora si sforza di mettersi in ginocchio, e questo spiega il suo malessere. Inoltre, passa in preghiera la notte fra l’1 ed il 2 giugno, cosa che spiega anche i tratti tirati del suo viso. Ma come si illumina quando le appare la Vergine! Mirjana non sente più il suo corpo durante l’estasi e si trova in un altro mondo, insensibile alle realtà esterne. Quando termina l’estasi, ritrova le sue debolezze fisiche e Miki le porge un foglio di carta per permetterle di scrivere il messaggio…

Una diretta eccezionale?

Il 26 giugno alle 21.00 commenterò il messaggio del 25 giugno, poiché in quella data festeggeremo il 37esimo Anniversario delle apparizioni. Questo anniversario sarà segnato da una gioia immensa per la nomina di Monsignor Hoser a Visitatore Apostolico permanente per Medjugorje, avvenuta il 31 maggio scorso da parte di Papa Francesco. Questa è una svolta nella storia di Medjugorje! Il compito di questo Vescovo è quello di vegliare sulla pastorale della parrocchia francescana di Medjugorje.

Il 31 maggio 2018, il Santo Padre ha nominato S.E. Monsignor Henryk Hoser, Arcivescovo emerito di Varsavia-Praga (Polonia), Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato ad nutum Sanctae Sedis. Si tratta di un incarico esclusivamente pastorale, in continuità con la  missione di Inviato Speciale della Santa Sede per la parrocchia di Medjugorje, affidata a Monsignor Hoser l’11 febbraio 2017, e  conclusasi nei mesi scorsi. La missione del Visitatore Apostolico ha per scopo di assicurare un accompagnamento stabile e continuo della comunità pastorale di Medjugorje e dei fedeli che vi si recano in pellegrinaggio, le cui esigenze richiedono una attenzione specifica.” (Vedi http://biscobreak.altervista.org/2018/06/medjugorje-e-il-vaticano/ http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/05/31/0399/00875.html)

Dopo l’interruzione estiva in luglio e agosto, la prossima Diretta sul messaggio del 2 avverrà, a Dio piacendo, il 3 settembre alle 21.00. Quella del 3 giugno è ritrasmessa su  http://www.enfantsdemedjugorje.fr/medjugorje-direct-du-3-juin-2018/

Il Suo Cuore è triste?

Non è la prima volta che Maria Santissima è triste guardandoci. Cosa vede? O meglio cosa non vede? Come Madre del Creatore, conosce lo splendore della santità alla quale ciascuno di noi è chiamato. Vede anche le nostre scelte di oggi, e con quale facilità ci lasciamo ingannare dalle trappole del Maligno che vuole distruggerci. Ci dice:

Figli miei, desidero radunarvi tutti sotto il mio manto materno, per proteggervi dagli attacchi satanici“. Quale è questo manto materno a cui Maria ci invita? E’ quello che lei ha ricevuto all’Annunciazione quando l’Arcangelo Gabriele Le ha detto “Lo Spirito Santo ti coprirà con la sua ombra“. E questa “ombra” dello Spirito Santo, Maria Santissima non l’ha mai lasciata. E’ per questo che le frecce avvelenate non hanno mai potuto attraversarla, si tratta dello Spirito Santo in persona. Così anche coloro che vivono sotto il manto della Vergine sono protetti!

Maria è triste oggi, perché sogna di comunicarci tutto l’amore che fuoriesce dal suo Cuore Immacolato, vede tutto l’amore che potremmo vivere fra di noi, suoi figli, e che non viviamo, perché vaghiamo al di fuori del suo manto, lontani dal suo cuore…. Andiamo incontro così al vuoto interiore e a tante tribolazioni inutili! Tutte le madri capiscono molto bene questo. Per essere certi di vivere sotto il suo manto materno, il cammino è semplice e noi siamo privilegiati nel poterlo percorrere: conoscere, meditare e vivere con tutto il cuore i suoi messaggi! In altre parole, vivere il Vangelo di suo Figlio, spiegato da Lei per questi tempi.

L’Irlanda in fiamme!

Come la maggioranza dei paesi dell’Unione Europea, fatta eccezione per la Polonia, Malta e Cipro, l’Irlanda sembra aver fatto, il 25 maggio scorso, la sua scelta a favore della cultura della morte rendendo legale l’aborto, sempre ammesso che i voti calcolati con i moderni mezzi elettronici possano essere considerati affidabili. Infatti, molti gruppi non hanno potuto votare, in particolare certi conventi. Il risultato non esprime dunque veramente la voce del popolo irlandese. Lo si deve accettare, attendendo il trionfo del Cuore Immacolato, quando tutto sarà finalmente luminoso.

La cultura della morte, anche se quel giorno ha fatto ballare i partigiani dell’aborto, non attira mai la benedizione di Dio su di un paese e neanche la pace nei cuori! Ma bisogna ammirare la generosità di tanti irlandesi che hanno pregato e digiunato con fervore durante i mesi che hanno preceduto il voto. Lo choc che hanno provato vedendo la triste vittoria della cultura della morte, ha provocato in loro una magnifica reazione: hanno continuato a pregare, ma questa volta in riparazione per gli aborti perpetrati oggi e nell’avvenire. Come diceva Maria il 18 marzo nel messaggio annuale affidato a Mirjana, “Cari figli, il vostro combattimento è difficile, e lo sarà ancora di più!“. Miei cari amici irlandesi, non lasciatevi cadere le braccia, la vittoria è già di Colei che schiaccia con il tallone la testa del serpente. Pazienza, poiché dopo nuove prove offerte per coloro che non conoscono ancora l’amore di Dio, prenderete coscienza che Gesù era, è e sarà sempre nella vostra barca, e non affonderete mai! Al contrario prenderete molti nuovi pesci nelle vostre reti!

Una consolazione: in Portogallo, la legge a favore dell’eutanasia è stata respinta dal Parlamento.

Vicka ha incontrato Monsignor Peric…

…durante la sua recente visita nel villaggio di Krehin Gradacdove Vicka abita con la sua famiglia. Il vescovo di Mostar era venuto per celebrare il sacramento della Cresima ai ragazzi, fra i quali i figli di Vicka. Incontro provvidenziale come mostra questa fotografia! Monsignor Peric andrà in pensione tra pochi mesi, continuiamo a pregare per lui!

 

Vi annuncio una grande novità per l’estate : il mio nuovo libro !

« Il Rosario, un viaggio che ti cambia la vita ! », è questo il titolo che ho scelto per questa preghiera tanto cara alla Madonna. Un avventuroso cammino, da percorrere non solo mano nella mano con la Gospa, ma contemplando Gesù con i suoi stessi occhi materni, colmi d’amore. Semmai aveste un pò allentato la presa dalla vostra inseparabile corona, questo libro vi ridarà tutta la carica per non lasciarlo mai più ! Siate apostoli del Rosario, regalate questo libro per l’estate, chissà che molti non comincino una nuova vita di preghiera. Il libro è disponibile nelle migliori librerie italiane (8,50€) e su Amazon. https://www.amazon.it/Rosario-viaggio-che-cambia-vita/dp/1986567095/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1528990178&sr=8-1&keywords=Il+Rosario%2C+un+viaggio+che+ti+cambia+la+vita

Carissima Gospa, dal 16 al 24 giugno, sarà la novena che precede l’Anniversario delle Apparizioni. Ti preghiamo, ispira a ciascuno di noi il regalo che più vorresti ricevere. E grazie per i 37 anni di apparizioni. Adesso non ci lasciare!

Suor Emmanuel + (Tradotto dal francese)

Il 4 giugno, Ivan ha ricevuto l’apparizione la sera sul Podbrdo e la Vergine ci ha rinnovato l’appello: “Cari figli, in questi tempi, desidero invitarvi in maniera particolare a pregare per i miei piani, i piani che desidero realizzare attraverso le mie visite presso di voi. Voglio soprattutto incoraggiarvi a pregare per le famiglie e per i giovani. Pregate, figli miei, e siate uniti nellapreghiera. Io intercedo per ciascuno di voi davanti a mio Figlio.

A casa vostra, pregate il rosario sulla collina delle Apparizioni con Suor Emmanuel! Vi aspetta sul sito: http://imedj.net.php/2016/02/29/chapelet-les-mysteres-douloureux-sur-la-colline/

Le nostre prossime missioni, i cui frutti dipenderanno molto dalle vostre intercessioni: Francia il 16 giugno, l’Indonesia e Singapore in luglio, la Spagna in settembre , il Sud America in novembre, se Dio vuole!

La Madonna ama le vostre lettere! Date la gioia al suo Cuore, scrivetele a: “Reine de la paix”, BP2157, F- 06103 Nice cedex, Francia. La Vostra lettera verrà data a un veggente, e Maria vi risponderà nella preghiera.

La parrocchia di Medjugorje vi invita al 23esimo Ritiro Internazionale per sacerdoti dal 2 al 7 luglio. Iscrizioni: seminar.marija@medjugorje.hr  (Marija Dugandzic). Il Festival dei giovani si svolgerà dal 1 al 6 agosto.

Seguite il programma della sera della parrocchia! Cliccate http://www.centremedjugorje.org/

 

MEDJUGORJE E IL VATICANO

MEDJUGORJE E IL VATICANO

In data 31 maggio 2018, la Sala Stampa del Vaticano ha emesso un Comunicato a proposito di Medjugorje. Papa Francesco ha nominato un Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje: Monsignor Henryk Hoser.

Ancora una volta Suor Emmanuel ci riporta notizie più che mai importanti per quanto hanno a cuore l’argomento Medjugorje.

Nella festa della Visitazione, la Madonna ci ha fatto un magnifico regalo!

In data 31 maggio 2018, la Sala Stampa del Vaticano ha emesso un Comunicato a proposito di Medjugorje che ci ha riempito di gioia: il Papa Francesco ha nominato un Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje. Si tratta di Monsignor Henryk Hoser che aveva già ricevuto una prima missione a Medjugorje nel febbraio 2017.

Quella missione si era manifestata molto positiva, Monsignor Hoser aveva dichiarato di essere stato inviato dal Papa per “confortarci”. “A Medjugorje, si verificano molti frutti spirituali,”aveva concluso alla fine della missione.

 

Continuiamo a pregare per questo nuovo compito di Monsignor Hoser, con una rinnovata speranza per questa iniziativa del Vaticano! E soprattutto, continuiamo a rispondere agli appelli della Regina della Pace, poiché è solo vivendo i suoi messaggi che Medjugorje darà tutti i frutti spirituali che il Cielo si aspetta. “Fate dunque dei nuovi progressi” come diceva San Paolo ai Tessalonicesi (4,1).

 

Padre Marinko – Fra-Marinko-Šakota

Eccovi il testo ufficiale che il Padre Marinko (parroco di Medjugorje) ci ha letto ieri dopo la Messa serale. Inutile precisare che il comunicato è stato accolto con entusiasmo e applaudito a lungo dai tanti fedeli venuti per la festa della Visitazione e quella del Corpus Domini:

Comunicato della sala stampa: nomina del Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje.

In data 31 maggio 2018, il Santo Padre ha nominato S.E. Monsignor Henryk Hoser, Arcivescovo emerito di Varsavia-Praga (Polonia), Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato “ad nutum Sanctae Sedis”. Si tratta di un incarico esclusivamente pastorale, in continuità con la missione di Inviato Speciale della Santa Sede per la parrocchia di Medjugorje, affidata a Monsignor Hoser in data 11 febbraio 2017, conclusasi nei mesi passati. La missione di Visitatore Apostolico ha lo scopo di assicurare un accompagnamento stabile e continuo della comunità parrocchiale di Medjugorje e dei fedeli che vi si rendono in pellegrinaggio, per le esigenze dei quali occorre una attenzione specifica.

http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/05/31/0399/00875.html

Carissima Madre, ti ringraziamo con tutto il cuore!

Suor Emmanuel +

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeMaggio 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Ci aspetta un’iniziativa mondiale per domenica 13 maggio. Tutti uniti in preghiera davanti alla Madonna di Fatima per una grazia che ci vede tutti concordi. Ancora notizie sui veggenti e sui prossimi programmi della parrocchia di  Medjugorje. 

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 maggio 2018

Il 2 maggio 2018, Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce blu, circondata da molti pellegrini. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il seguente messaggio che Maria Santissima indirizza a tutti noi:

«Cari figli, mio Figlio, è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto per amore. Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore e amate il vostro prossimo, fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, rendetevi piccoli, aprite i vostri cuori puri a mio Figlio affinché possa operare per mezzo di voi. Con l’aiuto della fede riempitevi di amore, figli miei, non dimenticate che l’Eucarestia è il cuore della fede: è mio Figlio che vi nutre con il suo Corpo e vi fortifica con il suo Sangue; è il miracolo dell’amore; è mio Figlio che sempre nuovamente viene vivo per rinnovare le anime. Figli miei, vivendo nell’amore compiete la volontà di mio Figlio e Lui vive in voi. Figli miei, il mio desiderio materno è che lo amiate sempre di più. Lui vi chiama con il Suo amore, vi dona l’Amore perché lo diffondiate a tutti coloro che vi circondano. Per il suo Amore sono con voi come Madre affinché vi dica parole d’amore e di speranza, affinché vi dica parole di vita eterna che vincono sul tempo e sulla morte, affinché vi inviti ad essere miei apostoli d’amore. Vi ringrazio».

 

Di fronte all’urgenza di un soccorso dal Cielo,

…per questo nostro mondo, è stata presa  una eccellente iniziativa da alcuni credenti, per la Festa di Nostra Signora di Fatima, il 13 maggio prossimo. Nel maggio 1917, la Madonna ha richiesto ai tre pastorelli, “Pregate il rosario ogni giorno per ottenere la pace per il mondo e la fine della guerra!“. La domenica 13 maggio alle ore 15.00, formeremo una catena di preghiera intorno al mondo e, unendo i nostri cuori e le nostre voci, offriremo un Rosario a Maria! Solleciteremo così la sua potente materna intercessione, in comunione con tutti coloro che – a migliaia nel mondo – si uniranno a noi. Cominceremo col ringraziarla sinceramente per tutte le innumerevoli grazie visibili e invisibili che ci ha già ottenuto. Poi la imploreremo con forza perché cessi la cultura di morte e tutte le terribili piaghe che questa cultura impone agli uomini di oggi, soprattutto ai giovani. La Madre ha bisogno delle nostre ferventi preghiere per vincere la potenza del male, l’apostasia di  tanti credenti, l’ateismo, la marea tenebrosa della pornografia e delle deviazioni di tutti i tipi, gli idoli del denaro e del potere, la schiavitù della droga, dei mass Media… Maria vede l’umanità affondare ogni giorno di più nel peccato.Cari figli, ci dice, vi mettete senza riflettere nelle mani di satana!Tanta gente senza saperlo serve satana e gli rende culto!

Ma Maria è lì per schiacciare la testa del serpente. Per grazia di Dio, abbiamo scelto di essere gli apostoli del suo amore, e nonostante le nostre debolezze, vogliamo batterci al suo fianco per questa umanità che Gesù ha riscattato a caro prezzo. Pregheremo per le nostre famiglie, i nostri amici ed i nostri nemici, le nostre città ed i nostri villaggi, le nostre nazioni e per la conversione di tutti.

Lasciamoci toccare! Uniti intorno alla nostra carissima Madre, afferriamo il rosario in modo che con un solo cuore e una sola anima, con il medesimo slancio d’amore, otteniamo dal Cielo MISERICORDIA per il mondo. Grande è la potenza della preghiera! Possiamo accelerare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria ed accorciare il tempo della prova!

Non mancate a questo appuntamento, siate tutti con noi, con il rosario in mano, domenica 13 maggio alle 15!

Molti siti Internet diffondono questo invito, che è una iniziativa di Panama ed è orchestrata da “Rosario sin Fronteras” (Rosario senza frontiere) Altre persone stanno diffondendo la notizia di questo progetto, fra gli altri:

–  Gloria Polo

 

–  Padre German Acosta (Radio Maria Colombia):

 

–       Juan Manuel Cotelo, Direttore e attore di “Mary’s Land” (Terra di Maria) in:

https://youtube.com/watch?v=Q5EurcW6KEI

Ecco il trailer del suo film “Terra di Maria”:

 

Una diretta eccezionale il 13 maggio!

Alle 15.00, siate invitati a partecipare alla nostra diretta “Speciale Rosario” che durerà circa un’ora, in francese. Reciteremo insieme molti misteri collegati spiritualmente con le apparizioni di Fatima e potrete inviare le vostre intenzioni di preghiera come per la diretta del 3.4.

L’Irlanda in crisi….

Il 25 maggio, dopo il Referendum, sapremo se questo paese una volta profondamente cattolico accetta o non accetta di legalizzare l’aborto. La posta in gioco è enorme e supera ogni immaginazione. Se il salario del peccato è la morte, promuovere l’aborto non attira certo la benedizione divina su un paese. Vedi: http://kingscourtparish.ie/2018/05/statement-from-bishop-michael.smith-on-the-forthcoming-referendum/

Da parte sua, il Portogallo è invitato a votare il 14 maggio, per deliberare sull’eutanasia. Una ragione di più per rimanere fedeli al Rosario!

La mia prossima diretta sul messaggio del 2 avverrà il 3 giugno alle 21.00. Quella del 3 maggio è ritrasmessa su: http://www.enfantsdemedjugorje-direct-du-3-mai-2018-2-2-2/

Carissima Gospa, come a suo tempo hai preparato gli Apostoli a ricevere lo Spirito Santo, così prepara intensamente gli “Apostoli del tuo amore” a pregare con un sol cuore tutti insieme col Rosario in mano, per attirare le benedizioni di Dio sul mondo!

Suor Emmanuel +

(Tradotto dal francese)

A causa dei diversi fusi orari, è  ovvio che ogni paese dovrà adattare l’ora dell’appuntamento al momento nel quale saranno le 15.00 da loro, cosa che permetterà di formare una continua catena d’amore attraverso il mondo e che darà una grandissima gioia alla Vergine! Coloro che non potessero pregare a quell’ ora, potranno ovviamente pregare ad un’altra ora della giornata.

La salute di Vicka è un po’ migliorata, ma non è ancora in grado di partecipare ad un incontro. Da parte sua il veggente Ivan ha ripreso il suoi incontri di preghiera la sera del lunedì e del venerdi con il suo gruppo di preghiera sulla montagna. Anima ogni tanto un rosario alle 07.00 di mattina con coloro che desiderano salire con lui sulla collina delle apparizioni.

NOVITA’

Il 13 maggio sarà pubblicato il nuovo libro di Suor Emmanuel “Il Rosario, un viaggio che ti cambia la vita” edito da Lumen Cordium. Il libro raccoglie 30 straordinarie meditazioni inedite sui Misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e i nuovi misteri della compassione e della misericordia! Il libro sarà inizialmente disponibile su Amazon al prezzo di €8,50 e entro fine maggio in tutte le librerie d’Italia e del Canton Ticino (Svizzera).

Le nostre prossime missioni, i cui frutti dipendono molto dalle vostre intercessioni: Francia il 16 giugno, Indonesia e Cina in luglio, Spagna in settembre, se Dio vuole!

Vivete un pellegrinaggio virtuale! Non potete venire a Medjugorje? Medjugorje viene a casa vostra! Su www.IMedj.net ricevete le grazie degli 11 luoghi importanti di Medjugorje! (In francese, con Sr Emmanuel)

A casa vostra, pregate il rosario sulla Collina delle Apparizioni! Suor Emmanuel vi aspetta sul sito: www.imedj,net/index.php/2016/02/29/chapelet-les-mysteres-douloureux-sur-la-colline/

La parrocchia di Medjugorje vi invita al 23esimo Ritiro internazionale per i sacerdoti dal 2 al 7 luglio Iscrizioni presso: seminar.marija@medjugorje.hr (Marija Dugandizc)

Festival dei giovani dal 1 al 6 agosto

Seguite il programma serale della parrocchia! Ciccate su www.centremedjugorje.org/

 Appello alle famiglie: Vi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

La Madonna ama le vostre lettere! Date gioia al suo Cuore, scrivetele a “Reine de la Paix”, BP 2157, F-06103 Nice cedex, Francia.  La vostra lettera sarà consegnata ad un veggente, e la Madonna vi risponderà nella preghiera.