Letture di venerdì 28 agosto 2020

LETTURE DI VENERDÌ

28 AGOSTO 2020

SANT’ AGOSTINO

vescovo e dottore della Chiesa (354-430) 28 agosto – Agostino è simbolo di perplessità e di sicurezza, di un corpo inquieto e di una  mente  indagatrice, con la sua loquace parlantina ha infiammato numerosi cuori portandoli alla conversione e alla fede attraverso la ragione. In briciole di luce la storia, la video-storia e il  film.

“… “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».…”

La Guardiana della Fedeguardiana_fe_cerca

El Cajas ( Ecuador) 28 agosto 1988 –Alle 04.00 del mattino del 28 agosto 1988 ad una ragazzina scettica e poco credente, che stava per intraprendere seriamente una carriera di modella, appare una luce e in questa luce … la Madre di Dio.  In articoli vari la storia delle apparizioni, della veggente con la video-testimonianza e i messaggi.

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San Pelagio

martire bambino (c.a. 925) 28 agosto – Il piccolo S. Pelagio è citato nel nuovo Martirologio Romano, e gli sono state dedicate molte chiese in Spagna. È uno dei martiri bambini molto popolari nel Medio Evo. Per alcuni ricercatori la leggenda vale anche come una delle prime condanne degli autori cristiani contro l’omosessualità.

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa, lo ha ricolmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto, lo ha rivestito di un manto di gloria.

PREGHIERA DEL MATTINO

Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Cor 1, 17-25 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo. La parola della croce infatti è stoltezza LIBRO E CROCEper quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti:«Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti». Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dov’è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 32

RIT: Dell’amore del Signore è piena la terra.

TerraEsultate, o giusti, nel Signore; per gli uomini retti è bella la lode. Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. RIT

Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. RIT

Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli. Ma il disegno del Signore sussiste per sempre, i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 25,1-13 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lvergini2ampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Ecco lo Sposo, andategli incontro.

Alcuni elementi della nota parabola di oggi ci offrono spunti interessanti di riflessione. Il tema dominante rimane ancora quello della vigilanza nell’attesa dello sposo che viene. Ci viene ricordato che non ci è dato di conoscere il momento e l’ora della sua venuta. Non possiamo perciò abbandonarci al sonno e ancor meno restare al buio perché privi di olio per alimentare le lampade. Vengono definite vergini_savie_e_stoltecon chiarezza stolte o sagge le due categorie di vergini, tutte chiamate ad accogliere con puntualità e con il dovuto onore lo sposo in arrivo nel cuore della notte. Tutte e dieci hanno la lampada, tutte hanno avuto, come noi, il dono della fede. Tutte sono in attesa dello sposo e, al grido che annuncia il suo arrivo, tutte si destano, per andargli incontro e illuminare il suo cammino verso la casa del banchetto. Tutte sono consapevoli che la loro attesa non sarà priva di un premio adeguato: c’è per loro un invito ed una partecipazione al banchetto nuziale. La differenza è data da un particolare che però risulterà di fondamentale importanza: l’avere o non con sé l’olio per alimentare le lampade. San Giacomo così ammoniva i suoi fedeli: “Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo?”. E a conclusione del suo discorso affermava categoricamente: “La fede senza le opere è morta”. È appunto come una lampada senz’olio. Le conseguenze del ritardo e del mancato appuntamento con lo poso sono davvero tragiche: solo le vergini che erano pronte entrano nel banchetto nuziale, le altre si sentono dire: “In verità vi dico: non vi conosco”. Sono escluse dalla festa, restano fuori perché la porta per loro era già chiusa. Dobbiamo riflettere sui nostri ritardi e sulle nostre sprovvedutezze, potrebbero significare per noi l’esclusione dalla festa finale che attendiamo da tutta la vita.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Vergine_sagge_vergini_stolte.1186740353Dio di ogni bontà, che hai disposto ogni cosa per la felicità e il bene dei Tuoi figli, liberaci da tutto ciò che ci impedisce di incontrarci ogni giorno con Te. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen