Letture di giovedì 27 agosto 2020

LETTURE DI GIOVEDÌ

27 AGOSTO 2020

SANTA MONICA

Vedova e madre di Sant’Agostino (ca. 331 – 387) 27 agosto – La sua costanza nella lotta per la conversione della sua famiglia, e in particolare per quella del suo prediletto Agostino, venne premiata con un dono per l’umanità, di un santo d’eccezione. Che la sua storia possa essere di conforto a tutte le mogli-madri del mondo che soffrono per lo stesso motivo. In briciole di luce La storia e la video-storia.

“… «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.…”

APPARIZIONI DI DZUBLYK

Ucraina – 27 agosto 2002 – In queste recentissime apparizioni la Santa Vergine è mostrata ad una fonte dove due bambine si erano recate ad attingere acqua. I numerosi miracoli avvenuti successivamente hanno dato il via alla costruzione di una chiesa e un monastero sul luogo dell’apparizione.

Ecco la donna saggia, che edifica la sua casa, teme il Signore e cammina sulla via della giustizia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, consolatore degli afflitti, che hai esaudito le pie lacrime di santa Monica con la conversione del figlio Agostino, per la loro comune preghiera donaci una viva contrizione dei nostri peccati, perché gustiamo la dolcezza del tuo perdono.  Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Cor 1, 1-9 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello paolo Guercino51-242x300Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 144 
RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

, ma al tuo nomeTi voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre. Grande è il Signore e degno di ogni lode; senza fine è la sua grandezza. RIT

Una generazione narra all’altra le tue opere, annuncia le tue imprese. Il glorioso splendore della tua maestà e le tue meraviglie voglio meditare. RIT

Parlino della tua terribile potenza: anch’io voglio raccontare la tua grandezza. Diffondano il ricordo della tua bontà immensa, acclamino la tua giustizia. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Vegliate e tenetevi pronti, perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 24, 42-51 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, ladro_ombra_assassinoveglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

 La vigilanza.

Oggi siamo invitati a meditare sulla vigilanza, una delle virtù della vita cristiana. La luce - candelavigilanza, alla quale ci chiama Gesù, nasce da un ben preciso atteggiamento interiore che è formato dalla volontà di seguire sempre gli insegnamenti proposti da Gesù. Da qui sorge la docilità del cuore e la prontezza delle nostre azioni. Non è mai troppo presto per compiere le buone azioni! La nostra fede in Gesù Cristo ci assicura della sua infinita misericordia, pronta sempre ad accogliere chi si dimostra disponibile ad accettare il suo amore ma noi non possiamo abusare di ciò. Vediamo allora che la vigilanza non è solo una virtù che influisce sulle nostre opere ma attiene direttamente alla vita spirituale in Cristo: è la testimonianza del nostro amore per Cristo e per i fratelli, perché è il nostro desiderio di operare sempre per il bene e nel bene. Da un atteggiamento interiore di amore nasce quindi la nostra azione di amore: è l’applicazione del comandamento dell’amore che lo stesso Gesù ci ha ricordato. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

candela (2)O Padre, l’inestinguibile sete di verità ha condotto il Tuo servo sant’Agostino a conoscere personalmente la grandezza del Tuo amore. Per sua intercessione ci rivolgiamo a Te, o Signore e ti chiediamo di rinnovare i prodigi del Tuo amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, luce e sicurezza della vita, concedi a noi di osservare i comandamenti di Gesù Tuo Figlio per rimanere nel Suo amore, come Lui ha osservato i Tuoi comandamenti ed è rimasto nel Tuo amore, per i secoli dei secoli. Amen.