Letture di sabato 13 giugno 2020

LETTURE DI SABATO

13 giugno 2020

SANT’ANTONIO DI PADOVA

“… «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 

MADONNA DELLA CAVA DI PIETRAPERIZIA

Ancora una volta sembra che la Madonna voglia essere ritrovata amata o onorata in un determinato posto dando segni eloquenti della sua presenza, della sua volontà e del suo amore.

Beata Marianna Biernacka

Martire (1888-1943) 13 giugno – Nel giorno della festa di sant’Antonio da Padova, ricordiamo una figura del nostro tempo. Una dei 108 martiri polacchi del nazismo la cui storia ricorda quella del francescano Massimiliano Kolbe. Vedova ortodossa poi convertita si offrì al posto di sua nuora, che era incinta.

I popoli proclamino la sapienza dei santi, e la Chiesa ne celebri le lodi; il loro nome vivrà in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che in sant’Antonio di Padova, hai dato al tuo popolo un insigne predicatore e un patrono dei poveri e dei sofferenti, fa’ che per sua intercessione seguiamo gli insegnamenti del Vangelo e sperimentiamo nella prova il soccorso della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

1 Re 19, 19-21 – Dal primo libri dei Re.

Elia ed EliseoIn quei giorni, Elìa, [disceso dal monte di Dio, l’Oreb] trovò Elisèo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo.
Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello. Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te».
Allontanatosi da lui, Elisèo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 15

RITTu sei Signore mia parte di eredità.

mani9Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu». Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. RIT 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio animo mi istruisce. Io pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò vacillare. RIT

Per questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Piega il mio cuore, o Dio, verso i tuoi insegnamenti; donami la grazia della tua legge.

Alleluia.

VANGELO

Mt 5, 33-37 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La sincerità come purezza dello spirito.

Il raggiro, la doppiezza, il sotterfugio, l’inganno, la menzogna… sgorgano sempre da un animo inquinato interiormente, da chi ha bisogno di nascondere la verità, di prevaricare sull’altro, di difendersi o difendere qualcun altro in modo maldestro e mendace per le proprie o altrui malefatte. Si può arrivare fino a stravolgere totalmente la verità, minando in radice la giustizia. Sappiamo dalle bugie dei bambini, che spesso hanno tutte le caratteristiche di una legittima difesa dalle violenze indebite degli adulti, ma giuramentoconosciamo anche le bugie dei grandi, quelle che causano gravi danni alle persone. Il ricorso al giuramento è proprio di chi dubita della verità o vuole farla riconoscere come tale anche quando è palese menzogna. Si vuole chiamare Dio a testimone di quanto asseriamo e non è difficile comprendere come si incorra nello spergiuro quando poi non si proclama la verità. È un grave peccato che trova le sue reali dimensioni nell’offesa che si reca a Dio, convocato e nominato invano e inopportunamente e dal danno che si procura con la falsità proclamata. Talvolta siamo chiamati a giurare anche nei tribunali del mondo, che hanno il compito di definire la giustizia in fatti contenziosi, anche lì il nostro dire deve assolutamente essere conformato alla verità che conosciamo, anche se nella stragrande maggioranza dei casi, in quelle circostanze non si giura più su Dio o sul vangelo. Il cristiano comunque, come ci dice lo stesso Signore non deve giurare affatto “Né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, ci dice, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno”. Gesù fa riferimento alle diverse forme di giuramento che venivano proclamate ai suoi tempi, la conclusione però non dà adito a dubbi: chi vive in Dio, chi conforma tutta la sua vita a Cristo, non ha bisogno di ricorrere a nessuna formula di giuramento perché possiede in sé la verità assoluta che deve essere continuamente scandita in tutti i suoi comportamenti e in ogni circostanza. L’unico giuramento è l’incondizionata fedeltà al Dio vero, da testimoniare sempre, sin dal nostro battesimo, con le parole e con le azioni. Il resto viene dal maligno, definito menzognero sin dal suo apparire nella nostra storia. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

pregare (3)

Signore Dio nostro, donaci lealtà e rettitudine di cuore, e aiutaci a misurare le parole e ad essere fedeli a ciò che ci ha insegnato Gesù Cristo, unica parola di verità. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen