Letture di mercoledì 17 giugno 2020

LETTURE DI MERCOLEDÌ

17 giugno 2020

XI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… quando pregate, […] quando digiunate, […] la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». …”

PRODIGIO DELLA MADONNA DI GUADALUPE

SANTA MARIA DELL’OLMO

Cava dei Tirreni – 17 giugno – Festa della Incoronazione della Madonna dell’Olmo. Questo importante Santuario delle genti salernitane affonda le sue origini nell’alto Medioevo. Oggi il Santuario è custodito dai Padri Filippini.

SanRanieri

San Ranieri di Pisa

(1117-ca. 1161) 17 giugno – Di famiglia agiata trascorre la giovinezza in modofrivolo e dissipato e gli ci vorranno ben più di una chiamata da parte del Signore e della Vergine Maria per far nascere in lui una vocazione vera e sincera, tanto da portarlo a compiere miracoli e ad avere frequenti visioni.In briciole di luce la storia e la video-storia.

“Ascolta, Signore, la mia voce: a te io grido. Sei tu il mio aiuto, non respingermi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, fortezza di chi spera in Te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il Tuo aiuto, soccorrici con la Tua grazia, perché fedeli ai Tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

2 Re 2, 1.6-14 – Dal secondo libro dei Re.

In quei giorni, quando il Signore stava per far salire al cielo in un turbine Elìa, questi partì da Gàlgala con Elisèo. [Giunti a Gerico,] Elìa disse ad Elisèo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E procedettero insieme. Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li elia rapitoseguirono e si fermarono di fronte, a distanza; loro due si fermarono al Giordano. Elìa prese il suo mantello, l’arrotolò e percosse le acque, che si divisero di qua e di là; loro due passarono sull’asciutto. Appena furono passati, Elìa disse a Elisèo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Elisèo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me». Egli soggiunse: «Tu pretendi una cosa difficile! Sia per te così, se mi vedrai quando sarò portato via da te; altrimenti non avverrà».Mentre continuavano a camminare conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elìa salì nel turbine verso il cielo. Elisèo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elìa, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano. Prese il mantello, che era caduto a Elìa, e percosse le acque, dicendo: «Dov’è il Signore, Dio di Elìa?». Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero di qua e di là, ed Elisèo le attraversò.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 30

cuore di pietra1RIT: Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore.

Quanto è grande la tua bontà, Signore! La riservi per coloro che ti temono, la dispensi, davanti ai figli dell’uomo, a chi in te si rifugia. RIT

Tu li nascondi al riparo del tuo volto, lontano dagli intrighi degli uomini; li metti al sicuro nella tua tenda, lontano dai litigi delle lingue. RIT

Amate il Signore, voi tutti suoi fedeli; il Signore protegge chi ha fiducia in lui e ripaga in abbondanza chi opera con superbia. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.

Alleluia.

VANGELO

Mt 6, 1-6. 16-18 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Cercate la gloria che viene da Dio solo…

Il passaggio del dono della profezia da Elia ad Eliseo potrebbe suggerirci una riflessione sull’avvicendamento del servizio nella Chiesa e nella famiglia, come anche nella vita pubblica. Elia è stanco. Fugge nel deserto dal furore di Gezabele e qui incontra il Signore che lo rimanda indietro a cercarsi un sostituto. La scelta cade su Eliseo intento ad arare. Lascia i buoi e tutto il personale di aiuto per mettersi a servizio sorriso-poverodi Elia. Che cosa chiede Eliseo al suo maestro? Un terzo del suo spirito. Gli sarà concesso se lo vedrà quando sarà rapito verso i cielo… Gli viene concesso di vederlo e riceve spirito di Elia. Incomincia la sua missione operando prodigi come il suo maestro. Ogni autorità viene da Dio. Va esercitata in spirito di servizio a vantaggio di tutta la comunità e non come un bene personale o familiare. Con questo spirito il passaggio di potere e di guida dovrebbe avvenire senza traumi per nessuno. Anzi, il nuovo responsabile trarrà profitto dall’esperienza di chi l’ha preceduto, senza distruggere quanto è stato costruito. L’esperienza ci insegna che non è sempre così… Strascichi di amarezza, di divisioni, di recriminazioni… che non edificano la comunità. Forse è mancata la prudenza in chi subentra e l’umiltà in chi lascia…

La continuazione dello spirito di profezia tra i suoi profeti, nella serenità degli animi, sia di esempio a quanti sono interessati nell’avvicendamento della direzione nelle diocesi, nelle comunità religiose, nelle comunità ecclesiali… nelle famiglie… e anche nella guida della nazione. In questo senso anche il vangelo ci richiama alla rettitudine nell’operare il bene. La retta intenzione può essere deviata e viziata non solo nel fare l’elemosina, nella preghiera o nel digiuno, ma anche nell’esercitare il ruolo di guida e di servizio. Nella vita ecclesiale, come in quella civile e familiare, chi ha il Cuore (5)compito di guida deve mettersi in maggiore ascolto della Parola di Dio, per non tradire la missione affidatagli. Non quindi rivendicazioni o inopportuna affermazione della propria personalità, ma esigenza di umile ascolto della voce di Dio e di quella dei fratelli, per un servizio vantaggioso per tutti. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre che ami chi dona con gioia, illumina le nostre azioni, affinché chiunque ci incontra possa accorgersi della grandezza del Tuo amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.