Letture di giovedì 4 giugno 2020

LETTURE DI GIOVEDÌ

4 giugno 2020

IX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza…”

MADONNA DEL DIVINO AMORE

Chiesa di Sant’Ignazio a Roma – 4 giugno 1944 – Si ricorda oggi la Consacrazione della Città alla Madonna del Divino Amore fatta dal Papa Pio XII. Testimonianza della devozione dei Romani alla Madonna che ha protetto la Città durante il periodo bellico. Nel vasto comprensorio, su di una collinetta il proto Santuario degli zingari, che vi fanno un pellegrinaggio annuale molto suggestivo. Il racconto del miracolo, la storia e la preghiera

Serva di Dio Maria Vieira da Silva

San Francesco CaraccioloSan-Francesco-Caracciolo

fondatore (1563-1608) 4 giugno – Il santo dei cuochi italiani. Si distinse soprattutto per una intensa spiritualità Eucaristica. L’adorazione davanti al Tabernacolo fu la sua vita, ad essa dedicava il maggior tempo possibile. In briciole di luce la storia.

“Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia, perché sono triste e angosciato; vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nella Tua provvidenza tutto disponi secondo il Tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Tm 2, 8-13

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo.

Figlio mio, ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io Paolo2annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede: Se moriamo con lui, con lui anche vivremo; se perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà; se siamo infedeli, lui rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.24

RIT: Fammi conoscere, Signore, le tue vie.

STRADA LUMINOSAFammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza. RIT

Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia,insegna ai poveri la sua via.. RIT

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti. Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mc 12, 28-34 – Dal Vangelo secondo Marco
Cuore di Gesù (4)In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».  Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza“. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso“. Non c’è altro comandamento più grande di questi».  Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».  Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Ascolta!

La ricerca dell’essenziale, quando un groviglio di leggi e di leggine ci opprimono e ci confondono, è un desiderio autentico e ringraziamo lo scriba, che rivolgendosi a Gesù, gli chiede qual è il primo dei comandamenti. Gesù, in ordine e in successione, traccia una gerarchia ragazza che prega con gesùdi valori essenziali per l’uomo ed indica poi la via per comprenderli e metterli in pratica. Si parte dall’ascolto perché è la condizione essenziale per maturare nella fede e attingere da Dio stesso le verità che lo riguardano e ci riguardano; dalla conoscenza scaturisce la fede nell’unico Signore e questa meravigliosa interiore convinzione ci spingerà di conseguenza ad amarlo «con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze». Così un credente entra a pieno titolo nel regno di Dio. Le difficoltà maggiori, noi del terzo millennio, le sperimentiamo proprio nell’ascolto: siamo letteralmente bombardati da ogni parte da assertori di presunte verità e nel frastuono delle voci esteriori ed interiori, ci è assai difficile rintracciare la voce autentica di Dio. Anche quando cerchiamo e troviamo momenti di silenzio, le frenetiche accelerazioni della vita ci riportano spesso in uno stato confusionale e di disorientamento spirituale. Il recupero di un’autentica religiosità passa inevitabilmente attraverso un recupero di silenzio e d’ascolto di Dio, che ci parla nel segreto dell’anima. È un bel progetto cercare di riscoprire la preziosità del silenzio che favorisce l’ascolto e la preghiera. In questo silenzio, in questa preghiera domandiamo al Signore di farci forti nel compiere il più grande dei comandamenti. Saremo vicini, così, al regno dei cieli. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

san Giuseppe e GesùO Signore, che ci hai comunicato il tuo amore e il tuo modo di amare, aiutaci a saper dare tutto di noi stessi, e a fare di questa vita il nostro canto di lode a te, unico Dio. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.