Letture di venerdì 22 maggio 2020

LETTURE DI VENERDÌ

22 maggio 2020

VI Settimana di Pasqua 

“…ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. …”

MADONNA DELLA MISERICORDIA4Bovegno-Madre-Misericordia

Bovegno di Val Trompia – (BS) ITALIA22 maggio 1527 – Il 22 maggio 1527 apparve la Beata Vergine ad una giovane orfana, di anni 22 anni, che da sola e in povertà doveva occuparsi anche di due fratelli, uno dei quali molto malato. Bellissimo il messaggio che tramite questa ragazza ci manda la Madonna. La storia dell’apparizione e il messaggio della Vergine.

SANTA RITA DA CASCIAStaRitadeCascia

(1381-1457) 22 maggio – Sposa, madre, vedova, suora agostiniana, grande mistica: Rita è una santa di notevole popolarità, specialmente in Italia, dove viene invocata come patrona dei casi più disperati. In briciole di luce la storia, la video-storia, il film completo e il video dei suoi luoghi della sua vita.

“Ci hai redenti, o Signore, con il tuo sangue da ogni tribù e lingua e popolo e nazione, e hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il nostro Dio. Alleuia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Si compia in ogni luogo, Signore, con la predicazione del Vangelo, la salvezza acquistata dal sacrificio del Cristo, e la moltitudine dei Tuoi figli adottivi ottenga da Lui,   parola di verità, la vita nuova promessa a tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 18, 9-18 – Dagli Atti degli Apostoli

paolo4

[Mentre Paolo era a Corìnto,] una notte, in visione, il Signore gli disse: «Non aver paura; continua a parlare e non tacere, perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male: in questa città io ho un popolo numeroso». Così Paolo si fermò un anno e mezzo, e insegnava fra loro la parola di Dio.
Mentre Gallione era proconsole dell’Acàia, i Giudei insorsero unanimi contro Paolo e lo condussero davanti al tribunale dicendo: «Costui persuade la gente a rendere culto a Dio in modo contrario alla Legge». Paolo stava per rispondere, ma Gallione disse ai Giudei: «Se si trattasse di un delitto o di un misfatto, io vi ascolterei, o Giudei, come è giusto. Ma se sono questioni di parole o di nomi o della vostra Legge, vedetevela voi: io non voglio essere giudice di queste faccende». E li fece cacciare dal tribunale. Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagòga, e lo percossero davanti al tribunale, ma Gallione non si curava affatto di questo.
Paolo si trattenne ancora diversi giorni, poi prese congedo dai fratelli e s’imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila. A Cencre si era rasato il capo a causa di un voto che aveva fatto.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.46

RIT: Dio è re di tutta la terra.dio padre1

Popoli tutti, battete le mani! Acclamate Dio con grida di gioia, perché terribile è il Signore, l’Altissimo, grande re su tutta la terra. RIT

Egli ci ha sottomesso i popoli, sotto i nostri piedi ha posto le nazioni. Ha scelto per noi la nostra eredità, orgoglio di Giacobbe che egli ama. RIT

Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba. Cantate inni a Dio, cantate inni, cantate inni al nostro re, cantate inni. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Cristo doveva patire e risorgere dai morti, ed entrare così nella sua gloria.

Alleluia.

VANGELO

Gv 16, 20-23 – Dal Vangelo secondo Giovanni

abbraccio gesùIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Nessuno vi potrà togliere la vostra gioia.

gioiaÈ la continuazione del Vangelo di ieri. La gioia che ci è promessa da Cristo non ci sarà tolta proprio perché non guarda solo alle realtà terrene. L’esempio della donna che partorisce ci fornisce una motivazione aggiuntiva sul valore di questa gioia. La donna che porta in grembo un bambino sa che il parto le recherà dolore. La gioia di vedere alla luce quel bimbo che in lei si è formato in nove mesi sarà immensa e darà una motivazione al dolore sofferto. Le sofferenze di oggi, ci dice anche San Paolo, saranno niente, rispetto alla promessa futura. Le gioie che possiamo avere nel soddisfare le nostre preoccupazioni temporali svaniranno. Il messaggio di Gesù ci invita ad un agire diverso e certamente più responsabile. È l’invito a stare sempre nel suo insegnamento; nel solco del suo Amore. La gioia che ci è promessa è senz’altro molto più grande delle difficoltà che stiamo subendo. È questa la vera conversione! Guardare a Gesù, agire come Lui vuole! È il messaggio di oggi ed è il significato della vera gioia, che in Lui è piena. Apriamo i nostri cuori allo Spirito Santo per riconoscere dove cercare la gioia in Cristo e saperla riconoscere per impossessarcene in modo definitivo! (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

ABBRACCIO 5Oh Gesù, Tu ci hai promesso una gioia che nessuno ci può togliere. Con la fiducia che la nostra preghiera, compiuta con i gemiti del Tuo Spirito e uniti al cuore di Maria SS, Ti chiediamo di renderci degni di questa gioia che vorrai offrirci e in cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. D Dio, che hai posto nell’ora suprema del Cristo il segno generatore della nuova vita dell’umanità, concedi a noi di partecipare con fede alle sofferenze della Chiesa nostra madre nel generare l’umanità nuova. Per Cristo nostro Signore. Amen.