LETTURE DI MERCOLEDÌ
27 maggio 2020
VII settimana di Pasqua
“…Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. […] per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».…”
VERGINE DEI DOLORI DI CHANDAVILA
La Codosera – Spagna – 27 maggio – Nel maggio 1945, proprio alla fine della seconda guerra mondiale, la Santa Vergine apparve a Chandavila (Spagna) a due ragazze contemporaneamente ma in due posti differenti – Marcelina Barroso Exposito (ora suora di clausura) e Afra Brígido Blanco – sotto il titolo di Madonna dell’Addolorata.
SANT’AGOSTINO di CANTERBURY
monaco romano e primo arcivescovo di Canterbury (ca. 604) 27 maggio – Quando papa S. Gregorio Magno (3 sett.) diede inizio alla conversione degli anglosassoni. Agostino fu il primo che si accinse a compierla. Era questo (come del resto la conversione di altre nazioni) un compito immane, che andava ben al di là delle capacità di un singolo uomo. In briciole di luce la storia e la video-storia.
“Popoli tutti, battete le mani, acclamate Dio con voci di gioia. Alleluia.”
PREGHIERA DEL MATTINO
Padre misericordioso, fà che la Tua Chiesa, riunita dallo Spirito Santo, Ti serva con piena dedizione e formi in Te un cuore solo e un’anima sola. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
At 20, 28-38 – Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Èfeso: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio. Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.
E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità fra tutti quelli che da lui sono santificati. Non ho desiderato né argento né oro né il vestito di nessuno. Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del Signore Gesù, che disse: “Si è più beati nel dare che nel ricevere!”».
Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
RIT: Regni della terra, cantate a Dio.
Mostra, o Dio, la tua forza, conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi! Per il tuo tempio, in Gerusalemme, i re ti porteranno doni. RIT
Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore, a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni. Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente! Riconoscete a Dio la sua potenza. RIT
La sua maestà sopra Israele, la sua potenza sopra le nubi. Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario. È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo. Sia benedetto Dio! RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
La tua parola, Signore, è verità: consacraci nella verità.
Alleluia.
VANGELO
Gv 17, 11-19 – Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Per essere consacrati nella verità.
Gesù continua la sua preghiera per noi: implora l’unità perfetta tra i suoi seguaci, ci affida al Padre perché nessuno vada perduto; prega perché tutti abbiamo “la pienezza” della sua gioia, nonostante la minaccia dell’odio del mondo. Poi la richiesta di Gesù per noi, raggiunge il culmine; egli implora che tutti noi siamo “consacrati nella verità”. Egli vuole ottenerci questo dono, questa consacrazione per renderci concretamente capaci di mettere tutta la nostra vita a servizio esclusivo della verità: questo significa essere consacrati, questo è l’impegno del cristiano, quello appunto di fare della propria esistenza una testimonianza viva di Cristo. In questo ci accompagna lo Spirito Santo come guida e interiore energia dell’anima, ma si fa garante per noi lo stesso Cristo: “per loro io consacro me stesso perché siano anch’essi consacrati nella verità”. Sarà proprio questa consacrazione a renderci pienamente consapevole della riconquistata libertà; ce lo predice e assicura lo stesso Gesù: “La verità vi farà liberi”. La nostra riflessione diventi preghiera da unire a quella di Cristo: “fa che la Chiesa riunita dallo Spirito Santo ti serva con piena dedizione e formi in te un cuore solo e un’anima sola”. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre santo, che continui a santificare il mondo per mezzo del ministero apostolico, fà che la Tua Chiesa con l’intercessione e la guida della nostra Santissima Madre, la Beata Vergine Maria, rifulga sempre più come segno e strumento di salvezza per tutti gli uomini. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, con la Tua forza rinnovatrice rendici sempre più degni dei Tuoi santi e preziosi doni. Per Cristo nostro Signore. Amen