LETTURE DI MARTEDÌ
5 maggio 2020
IV Settimana del tempo di Pasqua
“… le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. …”
NOSTRA SIGNORA DELL’EUROPA
MADONNA DELL’ADORAZIONE
Fivizzano (MS – ITALIA) 5 maggio 1596 – Fivizzano è una cittadina Toscana i cui cittadini preferiscono chiamare la Madonna dell’Adorazione, Madonna di Reggio. Qui a seguito della grande fede di una donna malata da 18 anni, l’immagine miracolosa apparve improvvisamente, guarendola. La storia della miracolosa immagine e la sua devozione.
Beato Nunzio Sulprizio
Sant’Angelo da Gerusalemme
martire (1185-1225) 5 maggio – Forse non tutti conoscono la storia di questo santo ucciso per aver condannato la dissolutezza dei costumi del tempo. Destinato da una visione della Vergine Maria a concorrere all’espansione dell’Ordine Carmelitano in Italia.
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio Padre onnipotente, che ci dai la grazia di celebrare il mistero della risurrezione del Tuo Figlio, concedi a noi di testimoniare con la vita la gioia di essere salvati. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PRIMA LETTURA
At 11, 19-26 –Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, quelli che si erano dispersi a causa della persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a nessuno fuorché ai Giudei. Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di Cirène, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore. E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore.Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia. Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore. Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Sàulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.86
RIT: Genti tutte, lodate il Signore.
Sui monti santi egli l’ha fondata; il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe. Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! RIT
Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono; ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato. Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». RIT
Il Signore registrerà nel libro dei popoli: «Là costui è nato». E danzando canteranno: «Sono in te tutte le mie sorgenti». RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO
Gv 10, 22-30 – Dal Vangelo secondo Giovanni
Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».
Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Segno che contraddistingue il pastore è il richiamo. L’impostore può tentare di imitarlo, ma le pecore non si lasciano ingannare. È il richiamo del vero Pastore che provoca la loro reazione in risposta. Esse sentono, seguono e hanno fiducia. Le parole e le azioni di Cristo non arrivano a farlo conoscere come Messia: manca un elemento essenziale, cioè la fede. Questa risposta è riservata a chi appartiene al Buon Pastore. Egli conosce le sue pecore ed esse conoscono lui. I Giudei possono servirsi della persuasione o della persecuzione, ma non attireranno a sé i discepoli del Signore. Qual è il fondamento di questa certezza? È molto semplice: il Padre. Egli è più grande di tutti. L’espressione di Cristo “io e il Padre” indica un’unica persona. Agli occhi dei Giudei, un’affermazione del genere è una bestemmia, mentre per i discepoli riassume tutto l’insegnamento di Gesù. Tale affermazione è apportatrice di conflitto: i Giudei devono annientare Gesù e disperderne i discepoli. La questione è grave. Gesù è davvero il Figlio di Dio? I Giudei l’accusano di proclamarsi Dio. La verità è però un’altra. La verità è che in Gesù, Dio si fa uomo. (Tratto da LaChiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
In virtù del nome di cristiani, che ci identifica come seguaci di Cristo al di là di ogni barriera nazionale o culturale, ci possiamo rivolgere a Te o Padre in una preghiera veramente universale, e con fede ti chiediamo di convertire tutti popoli della Terra. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che attraverso la missione ai pagani hai fatto riscoprire ai credenti l’originalità del loro nome di cristiani, concedi che una rinnovata coscienza missionaria ci apra a nuove esperienze di vita evangelica. Per Cristo nostro Signore. Amen.