Letture di giovedì 2 aprile 2020

LETTURE DI GIOVEDÌ

2 aprile 2020

V settimana di Quaresima (Anno a)

“…«In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”».  …”

zeitun2MADONNA DI ZEITOUN

2 Aprile 1968 – Egitto – Forse tra le meno conosciute anche se abbastanza recenti dove Maria apparve a cristiani e mussulmani, non vi è stato nessun messaggio, ma diversi video ne attestano l’avvenuta apparizione e i miracoli anche in questa circostanza non sono mancati. Le apparizioni di Maria a Zeitoun la storia, i filmati e la preghiera. 

147 STUDENTI MARTIRI KENIOTI

s. francesco di paolaSan Francesco di Paola

Francescano fondatore (1416-1507) 2 aprile – Considerava il digiuno il mezzo principale della conquista di , e sperava che potesse essere uno strumento attraverso cui poter riparare alla tiepidezza di tanti cristiani, tanto che lo inserì come quarta regola del suo ordine. La storia, un documentario e il video del santuario MIRACOLI E PROFEZIE

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GIOVANNI PAOLO II

Morto il 2 aprile 2005. Veglie e preghiere commosse in tutto il mondo hanno accompagnato le ultime ore di vita e l’agonia di Karol Wojtyla … La video storia e altro materiale audio-video con la spiegazione dei più importanti miracoli che lo hanno portato alla beatificazione.

Cristo è mediatore della nuova alleanza perché, nediante la sua morte, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata loro promessa.

PREGHIERA DEL MATTINO

Assistici e proteggici sempre, Padre buono, noi che abbiamo posto in Te ogni speranza, perché liberati dalla corruzione del peccato restiamo fedeli all’impegno del Battesimo, e otteniamo in premio l’eredità promessa. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gn 17, 3-9 – Dal libro della Gènesi

abramoIn quei giorni Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui: «Quanto a me, ecco, la mia alleanza è con te: diventerai padre di una moltitudine di nazioni. Non ti chiamerai più Abram, ma ti chiamerai Abramo, perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò. E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio». Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.104

RIT: Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.

dioCercate il Signore e la sua potenza,  ricercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiuto, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca. RIT

Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi. RIT

Si è sempre ricordato della sua alleanza, parola data per mille generazioni,dell’alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode e onore a te, Signore Gesù

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Lode e onore a te, Signore Gesù

VANGELO

Gv 8, 51-59 – Dal Vangelo secondo Giovanni

libro

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO ALLE LETTURE

Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno…Nella parabola del povero Lazzaro, Gesù indica il paradiso con una bella immagine: il seno di Abramo. Nel Vangelo di oggi Gesù è in disputa con i Giudei proprio su Abramo. Non è in discussione la sua figura, riconosciuto come il padre della fede. In questa disputa in realtà si nasconde un qualcosa di diverso e di più profondo. Si parla della vita e della morte. Gesù evidenzia come la vita e la morte non siano soltanto accadimenti biologici ma rappresentano qualcosa di più abramo (1)profondo. Abramo, proprio come padre della fede, ora vive in Dio e contempla il suo Volto. Egli può partecipare quindi alla gloria del Padre, che ci è stata data nel Figlio. Abramo stesso ora esulta nel vedere la gloria di Dio in Gesù. In questa specificazione, Gesù esprime un dato di fede profondo. Abramo, come padre della fede riconosce la divinità di Gesù Cristo ed il suo messianismo glorioso che si completa nel mistero pasquale della sua Morte e Resurrezione. Gesù indica la strada per godere dei doni della sua vita: osservare la sua parola. Il messaggio del Vangelo contiene sempre delle indicazioni per noi: oggi siamo invitati a scoprire la realtà della vita di Amore e seguire la Parola di Dio per poter partecipare dell’abbondanza dei suoi doni. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre, manda a noi peccatori il Tuo Spirito risanatore, perchè prepari i nostri cuori a riconoscerti ovunque e ad accoglierti con amore, fino ad essere un giorno con Te nella gloria. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.  Amen.