Letture di domenica 8 marzo 2020

LETTURE DI DOMENICA

8 marzo 2020

II Domenica di Quaresima (Anno A)

“… «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo»…”

NOSTRA SIGNORA DELLE LACRIMEmadonna_delle_lacrime_statua

Campinas (Brasile) L’ 8 marzo e l’8 aprile 1930 la Vergine apparve a suor Amalia Aguirre, co-fondatrice dell’Istituto delle missionarie di Gesù crocifisso, mostrandole il “Rosario delle lacrime” che teneva in mano ed insegnandole la sua contemplazione per la conversione dei peccatori.  La storia delle apparizioni.

S. Giovanni di Dio

1Giovanni di Dio2fondatore (1495-1550) 8 marzo – Rapito a otto anni da un prete adottato da un conte, passa dal gregge all’esercito e viceversa non senza miracoli improvvisi. Conoscerà il manicomio e da questa esperienza imparerà a trattare con i malati e i poveri. Ci mise quarantatre anni per scoprire la propria vocazione ma solo tredici per raggiungere il massimo della santità nel seguire la chiamata a servire nostro Signore Gesù Cristo. La storia e la video-storia.

Di te dice il mio cuore: «Cercate il suo volto». Il tuo volto io cerco, o Signore. Non nascondermi il tuo volto. 
Oppure:
Ricorda, Signore, il tuo amore e la tua bontà, le tue misericordie che sono da sempre. Non trionfino su di noi i nostri nemici; libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che ci chiami ad ascoltare il Tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la Tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito perché possiamo godere la visione della Tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gn 12, 1-4 – Dal libro della Gènesi

abramo (1)

In quei giorni, il Signore disse ad Abram: «Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio..

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 32

RIT: Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

abbraccio14Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. RIT

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. RIT

L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo. RIT

SECONDA LETTURA

2 Tm 1, 8-10 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

libro6Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Lode e onore a te, Signore Gesù

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre: «Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».

Lode e onore a te, Signore Gesù

VANGELO

Mt 17, 1-9 – Dal Vangelo secondo Matteo

trasfigurazioneIn quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

È bello stare con Gesù!

Lo dichiara Pietro al centro dell’episodio della trasfigurazione, cuore della liturgia odierna. In questo avvenimento Gesù chiama con sé gli apostoli: Pietro, Giacomo e Giovanni; salgono poi su un alto monte, il Tàbor, e lì, davanti a loro, Gesù si trasfigùra, rivelando la sua natura divina. Questa grande manifestazione di potenza e gloria sbalordisce gli apostoli. E Pietro ben esprime lo stupore di tutti con Trasfigurazione_di_Cristo-7a7ccl’esclamazione: “è bello stare qui”. Egli comprende l’importanza di quel momento così solenne. Il messia che tanto aspettavano sembra ora manifestarsi in tutto il suo splendore. Pietro proclama la volontà di rimanere sul Tabor, esprime il desiderio di stare con Gesù. Egli manifesta così il suo stupore estatico ed il suo voler essere di Gesù. Dopo vi è l’apparizione dei due profeti dell’Antico Testamento: Mosè ed Elìa; la teofonìa si realizza nella sua completezza con la voce del Padre. I tre apostoli, quasi atterriti da tanta stupefacenza, cadono a terra tramortiti. Gesù si avvicina a loro, con delicatezza, per destarli. Egli vuole che essi si sveglino per scendere dal Tabor, per irrobustire la loro fede, ancora troppo legata alle aspettative terrene. Il Tabor deve essere ancora vissuto con l’ascesa al Calvario. In questa consapevolezza nasce la possibilità di poter vivere la pienezza dei doni di grazia di Gesù. Leggiamo allora in questa ottica l’invito di Gesù fatto agli apostoli di scendere dal monte. Scopriremo allora che Gesù non vuole allontanarci dalla gloria dell’éstasi. La vita del cristiano passa anche attraverso il Calvario ma deve avere il monte Tabor come riferimento vero e finale. La gloria di Cristo è manifestata dal bagliore del volto che brilla più del sole. Riconosciamo in quel volto la sua umanità tenera, quando si avvicina agli apostoli per rincuorarli. Scopriamo che nella vera umanità rifulge la gloria del Tabor, umanità attenta e sollecita alle necessità del prossimo. Sia per noi l’insegnamento a vivere il nostro cristianesimo nell’amore di Gesù che manifesta la sua divinità con la dolcezza della sua umanità. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

trasfigurazione

PREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che ci offri ancora una volta un tempo propizio per ricuperare il vero senso della vita e riconciliarci con Te e con i fratelli, fà che tutti insieme, sulle orme di Gesù, camminiamo giorno per giorno verso la gioia pasquale. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen