Letture di sabato 22 febbraio 2020

LETTURE DI SABATO

22 febbraio 2020

LA CATTEDRA DI PIETRO

“… tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. …”

Indulgenza plenaria al fedele che visita la chiesa cattedrale e vi recita un Padre Nostro e un Credo.

MADONNA DI POGGIO

madonna-di-poggioPoggio di Castel S. Pietro (Italia) 22 febbraio 1550 – A circa due chilometri da Poggio, a metà strada tra Castel San Pietro Terme e Medicina, in provincia di Bologna, si trova il Santuario della Madonna di Poggio, sul luogo dell’apparizione della Madonna ad una povera vecchietta, mendicante e cieca, il 22 febbraio 1550.

Servo di Dio Luigi Giussani

Santa Margherita da Cortona

margherita da cortona3terziaria francescana (1247-1297) 22 febbraio – Al pari di Isabella di Francia, ricordata in questo stesso giorno, Margherita è un’altra figura caratterizzata da pratiche estreme di penitenza, suscitate nel suo caso dalla conversione da una vita non di lusso ma di “peccati della carne“. Una caratteristica è presente in tutta la sua vita: l’essere stata sempre innamorata, l’esser vissuta sempre di amore totale. La storia, la video-storia e un video che parla della lettera inviata al figlio e ne svela i misteri.

“Dice il Signore a Simon Pietro: « Io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede, e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli ».”

PREGHIERA DEL MATTINO

Concedi, Dio onnipotente, che tra gli sconvolgimenti del mondo non si turbi la tua Chiesa, che hai fondato sulla roccia con la professione di fede dell’apostolo Pietro. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Pt 5, 1-4 – Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

pastore (6)Carissimi, esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non perché costretti ma volentieri, come piace a Dio, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando apparirà il Pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 22
RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque pastoretranquille mi conduce. Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. RIT

Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. RIT

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca. RIT

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

Alleluia.

VANGELO

Mt 16, 13-19 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni tu sei pietro...dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 COMMENTO

A Cesarea di Filippo…
Cesarea di Filippo, a Nord di Gerusalemme si trova vicino alle fonti del fiume Giordano. Tra le cascate e tra rive scoscese è circondato dai tempi pagani in una zona di una religiosità nella quale antichissime mitologie convivevano in un forte sincretismo. Gesù parla ai suoi discepoli in una piccola radura ricavata tra le rocce. In un luogo solitario favorisce una speciale intimità di un incontro con la solennità di pietro2momento importante dove Gesù, rivolgendosi a Pietro, parla di Sé, del suo mistero e annuncia il mistero della Chiesa. È prezioso questo momento proprio perché Gesù vuole sottolineare la profonda connessione che c’è tra la Sua persona e la sua Chiesa. Alle fonti del Giordano, che ci ricorda il Battesimo, come sorgente per la Chiesa, Gesù spiega il mistero di Amore nella sua figura. In un luogo duro e roccioso, Gesù parla di una forza superiore che dona alla sua Chiesa; in un luogo dominato dal paganesimo, Gesù annuncia e proclama che le porte degli inferi non prevarranno sulla sua Chiesa. Circondato dai suoi discepoli, conferisce a Pietro la guida della Chiesa che sta formando. Il ricordo di questo incontro ci proietta direttamente in Cristo che dona la sua forza alla debolezza umana della Chiesa. Con Gesù cerchiamo anche una radura di quiete, anche se circondato da tanti “ìdoli” che costruiamo con le nostre mani. Per noi questo significa non solo il ricordo di un momento importante, ma ci dona una garanzia che supera tutte le nostre indecisioni; ci dona sicurezza di una Presenza che non mancherà mai e rafforza la nostra fede nell’agitarsi a volte convulso nella nostra vita frenetica.
(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

pietro apostoloPadre, che hai voluto che Pietro avesse stabilmente un successore nella missione ricevuta da Cristo, accogli ora la nostra preghiera: guida la Tua Chiesa con la santità, la fede e la saggezza di coloro che Tu hai scelto come pastori del Tuo popolo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.Amen