LETTURE DI GIOVEDÌ
6 febbraio 2020
SAN PAOLO MIKI e co.
“…i Dodici […] partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. …”
MADRE DELLE ANIME CONSACRATE
Carrizales, (Venezuela) 6 febbraio 1993 – Il 6 febbraio del 1993, tre suore del convento delle Serve di Gesù, insieme ad una famiglia venuta lì a pregare, videro la Santa Vergine nel giardino della cappella. Successivamente si presentò come la Madonna delle Anime Consacrate.
San Matteo Correa Magallanes
Sacerdote e martire (1866-1927) 6 febbraio – Questo sacerdote messicano fu ucciso per non aver voluto violare il segreto della confessione fatta da alcuni prigionieri. Il generale che lo aveva indotto a confessare solo per sapere i segreti dei carcerati lo fece fucilare.
Esultano in cielo i santi martiri, che hanno seguito le orme di Cristo; per il suo amore hanno versato il sangue e si allietano per sempre con Cristo Signore.
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
1 Re 2, 1-4,10-12 – Dal primo libro dei Re.
Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide. La durata del regno di Davide su Israele fu di quarant’anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.
Salomone sedette sul trono di Davide, suo padre, e il suo regno si consolidò molto.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal: 1Cr 29,10-12
RIT: Tu, o Signore, dòmini tutto!
Benedetto sei tu, Signore, Dio d’Israele, nostro padre, ora e per sempre. RIT
Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, lo splendore, la gloria e la maestà: perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. RIT
Tuo è il regno, Signore: ti innalzi sovrano sopra ogni cosa. Da te provengono la ricchezza e la gloria. RIT
Tu dòmini tutto; nella tua mano c’è forza e potenza, con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia.
VANGELO
Mc 6, 7-13 – Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi,partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Sgombri da pesi per andare…
La missione di Cristo non potrà finire con la sua ascensione al cielo. Egli ha già scelto dodici uomini, gli apostoli, ai quali affidare prima un ruolo di diretta collaborazione e poi una vera e propria missione da espletare in tutto il mondo. Il compito primario sarà per loro quello di scacciare, dovunque si annidi, lo spirito immondo, tutte quelle immondezze cioè, che hanno invaso i cuori degli uomini e che non consentono più a Dio di entrare per costituirvi il suo regno di amore. Li manda a due a due «E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sàndali e di non portare due tùniche». È una caratteristica essenziale dell’inviato di Cristo non affidarsi per nulla alle proprie risorse o alle umane sicurezze, che dovrà trarre invece solo ed esclusivamente da Colui che lo invìa e dalla forza del messaggio che ha da annunciare. Tutto il resto diventa pesante e d’ingombro quando si è guidati da Dio, quando si è chiamati ad andare oltre i confini delle umane attese, quando gli interessi prevalenti riguardano non l’affermazione di un proprio prestigio, ma la diffusione del regno di Dio. Il missionario, l’apostolo, non è un immigrato o un giramondo in cerca di fortuna, ma un portatore, in nome di Cristo, di un messaggio di salvezza. Non deve però attendersi né accoglienza e tanto meno successo personale, anzi, benché dotato di poteri speciali dallo stesso Cristo, dovrà mettere in conto rifiuti, allontanamenti e persecuzioni. Il mondo per questo lo riterrà uno sconfitto, Gesù però dirà: «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia». Che lezione per noi sacerdoti e consacrati, ma anche quante utili indicazioni per ogni credente che vuole essere anche un testimone. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Guarda il Tuo popolo, Signore, e nella Tua infinita misericordia esaudisci la nostra preghiera. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Dio di provvidenza, Tu che sei attento alle invocazioni dei poveri e degli umili, purifica e santifica i gesti della nostra liturgia e accogli con bontà le nostre suppliche. Per Cristo nostro Signore. Amen.