Letture di giovedì 13 febbraio 2020

LETTURE DI GIOVEDÌ

13 febbraio 2020

V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia»…”

MADONNA DEL POGGIO

San Giovanni in Persiceto (BO) – 13 febbraio – Normalmente è a seguito di un apparizione della Santa Vergine che nasce una sorgente salutare e miracolosa, in questo caso invece la sorgente vi era già, a poca distanza da un altarino della Madonna, da qui il nome Madonna del Poggio.

B. Eustochio di Padova

(1433-1459) 13 febbraio – Si può dire che ella ebbe poca fortuna fin dall’inizio: nacque infatti da una suora. Accusata poi di essere indemoniata e di stregoneria, rischiò di essere bruciata viva.  Ma ancora più straordinari sono i fenomeni che la resero un caso unico. La storia e la preghiera. La Beata Eustochio e il demonio.

Venite, adoriamo il Signore, prostrati davanti a lui che ci hai fatti; egli è il Signore nostro Dio. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Custodisci sempre con paterna bontà la Tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da Te, aiutaci sempre con la Tua protezione. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Re 11, 4-13 – Dal primo libro dei Re.

salomonechiedesaggezza

Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio, come il cuore di Davide, suo padre. Salomone seguì Astarte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Salomone commise il male agli occhi del Signore e non seguì pienamente il Signore come Davide, suo padre. Salomone costruì un’altura per Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche per Moloc, obbrobrio degli Ammoniti. Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi. Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva deviato il suo cuore dal Signore, Dio d’Israele, che gli era apparso due volte e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore. Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né le leggi che ti avevo dato, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo servo. Tuttavia non lo farò durante la tua vita, per amore di Davide, tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio. Ma non gli strapperò tutto il regno; una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide, mio servo, e per amore di Gerusalemme, che ho scelto».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 105

RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

lode1Beati coloro che osservano il diritto e agiscono con giustizia in ogni tempo. Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo, visitami con la tua salvezza. RIT

I nostri padri si mescolarono con le genti e impararono ad agire come loro. Servirono i loro idoli e questi furono per loro un tranello. RIT

Immolarono i loro figli e le loro figlie ai falsi dèi. L’ira del Signore si accese contro il suo popolo ed egli ebbe in orrore la sua eredità. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza.

Alleluia.

VANGELO

Mc 7, 24-30 – Dal Vangelo secondo Marco 

cananea 1

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Anche i cagnolini mangiano le briciole.

cananea_Preti

Il Signore Gesù, nato nel tempo, situato in un ambito geografico limitato, sente pressante in sé il mandato del Padre che lo sollecita ad annunciare la verità e la salvezza a tutto il mondo, spesso quindi egli vàlica quei confini, angusti rispetto alla sua missione. Egli è venuto non per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi. Sant’Ignazio di Antiochia lo definisce: «medico della carne e dello spirito». L’evangelista Marco oggi ci trasferisce con il Signore Gesù oltre i confini della Palestina e della Galilea, a Tiro e Sidone, in una regione Siro-fenicia, considerata dagli ebrei particolarmente maledetta perché da lì provenivano tutti i culti sacrileghi, che avevano inquinato il mondo ebraico. Niente come l’amore smuove la nostra fede: una mamma, proprio di quella regione, si prostra ai piedi di Gesù e umilmente e accoratamente l’implora di scacciare il demonio dalla sua figlia. S’intesse tra i due un dialogo: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma essa replicò: «Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli». La preghiera di quella mamma si adorna di umiltà: la donna, non potendosi ritenere “figlia”, perché proveniente da un mondo pagano, si paragona ad un cagnolino sotto la tavola e allora, non le briciole le vengono date, ma la pienezza del dono: «Allora le disse: ‘Per questa tua parola: và!, il demonio è uscito da tua figlia’». È per noi una lezione di fede, di preghiera autentica e di grande umiltà. È anche un invito a sperare oltre i limiti della ragione umana, anche quando sembra che Gesù voglia nascondersi o non ci annoveri tra i suoi figli, sapendo in chi speriamo, cosa speriamo e perché speriamo. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Cristo-e-la-cananea_DrouaisO Dio, creatore e Padre, che hai voluto rendere l’uomo partecipare della sovrabbondanza della Tua vita divina, ascolta la nostra preghiera e fà che le nostre famiglie e comunità siano un riflesso della Tua vita trinitaria. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.