Letture di domenica 2 febbraio 2020

LETTURE DI DOMENICA

2 febbraio 2020

Presentazione di Gesù al tempio

“…«Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafiggerà l’anima, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». …”

Santissima Theotokos

Madonna_di_Rosa-ANCHE CONOSCIUTA COME “L’ADDOLCIMENTO DEI CUORI MALVAGI” 

Madonna di Rosa e Divina Misericordia

La storia e la video-storia del Santuario “Madonna di Rosa e Gesù Misericordioso” e dell’Immagine della Madonna, si sviluppa in conseguenza delle tante piene del fiume Tagliamento, che scende dalle Alpi Carniche e con la sua irruenza ha più volte aggredito le coste dei villaggi posti ai bordi delle sue rive…

Santa Caterina de’ Ricci

(1522-1590) 2 febbraio – Una vita caratterizzata da rapimenti estatici in cui riviveva la passione di katerina_de_ricciCristo, stigmate che emanavano una luce fortissima,  le sue meditazioni sulla Passione di Cristo erano talmente profonde da cominciare a sanguinare, come frustata,  miracoli ed episodi di bilocazione attestati e documentati. Come segno delle “nozze mistiche” un anello di corallo donatole da Cristo che le appariva al dito nei momenti di intensa preghiera. La storia e video-storia. 

Il Signore nostro Dio verrà con potenza, e illuminerà il suo popolo. Alleluia. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, fonte e principio di ogni luce, che oggi hai rivelato al santo vecchio Simeone il Cristo, vera luce di tutte le genti, benedici + questi ceri e ascolta le preghiere del tuo popolo, che viene incontro a te
con questi segni luminosi e con inni di lode; guidalo sulla via del bene,
perché giunga alla luce che non ha fine. Per Cristo nostro Signore.

PRIMA LETTURA

Ml 3, 1-4 – Dal libro del profeta Malachìa

malachia profetaCosì dice il Signore Dio:
«Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la viadavanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.
Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

tempio-simeoneSal 23

RIT: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.

Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. RIT

Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e valoroso, il Signore valoroso in battaglia. RIT

Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. RIT

Chi è mai questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. RIT

SECONDA LETTURA

Eb 2, 14-18 – Dalla lettera agli Ebrei.

chiamata4Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

I miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.

Alleluia

VANGELO

Lc 2, 22-40 – Dal Vangelo secondo Luca

tempio prezentazione4Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafiggerà l’anima, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

IN ALTERNATIVA:
Lc 2,22-32 (Forma breve)
Dal Vangelo secondo Luca

tempio simeone prezentazione6Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

tempio prezentazione5Il vecchio Simeone, certo della promessa ricevuta, riconosce Gesù e la salvezza di cui il Cristo è portatore e accetta il compiersi della sua esistenza.
Anche Anna, questa profetessa ormai avanti negli anni, che aveva però passato quasi tutta la sua vita in preghiera e penitenza riconosce Gesù e sa parlare di lui a quanti lo attendono. Anna e Simeone, a differenza di molti altri, capiscono che quel bimbo è il Messia perché i loro occhi sono puri, la loro fede è semplice e perché, vivendo nella preghiera e nell’adesione alla volontà del Padre, hanno conquistato la capacità di riconoscere la ricchezza dei tempi nuovi.
Prima ancora di Simeone e Anna è la fede di Maria che permette all’amore di Dio per noi di tramutarsi nel dono offertoci in Cristo Gesù.
Giovanni Paolo II nella “Redemptoris Mater” ci ricorda che “quello di Simeone appare come un secondo annuncio a Maria, poiché le indica la concreta dimensione storica nella quale il Figlio compirà la sua missione, cioè nell’incomprensione e nel dolore”(n.16). (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

La Tua presentazione al tempio o Signore, ci immette nel mistero dell’esistenza terrena e del Tuo destino o nostro Salvatore. Ti rivolgiamo con amore e con riverenza le nostre intenzioni di preghiera o Padre, attraverso le mani della nostra cara Mamma, la Vergine Maria, e Ti chiediamo di guidarci con la Tua parola. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Ascolta, o Padre, le intercessioni che, nella festa della Presentazione al tempio, la Tua famiglia Ti rivolge, e accoglile per amore della Madre nostra cara e del Tuo Cristo, che si rivela a noi come fratello e salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.