Letture di venerdì 6 dicembre 2019

LETTURE DI VENERDÌ

6 dicembre 2019

SAN NICOLA DA BARI

“… «Avvenga per voi secondo la vostra fede».…”

nuestra-senora-de-la-inmaculada-concepcion-el-viejoIMMACOLATA DI EL VIEJO

El Viejo, Chinandega, Nicaragua 6-8 dicembre – La tradizione narra che fu un fratello di Santa Teresa d’Avila a portare la statua della Madonna dell’Immacolata Concezione dalla Spagna al Nicaragua nel 1500. La storia e i festeggiamenti

San Pietro Pascasio

Vescovo mercedario, martire (1227-1300) 6 dicembre – Studiò con san Bonaventura e san Tommaso. Nato per intercessione di san Pietro Nolasco, fondatore dell’ordine dedito agli schiavi, fu catturato e ucciso per via delle molte conversioni ottenute con la sua predicazione.

Dio stabilì con lui un’alleanza di pace, perché presiedesse al santuario e al popolo, così a lui e alla sua discendenza fu riservata la dignità del sacerdozio per sempre.

PREGHIERA DEL MATTINO

Padre santo, che nel Vescovo Nicola hai dato alla tua Chiesa un maestro di fede, invitto nel difendere la verità dagli assalti dell’errore
e un pastore buono instancabile nel donarsi a tutti, dona una fede salva, e un amore aperto e generoso al tuo popolo che lo venera come protettore.  Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURA

Is 29, 17-24 – Dal libro del profeta Isaia.

profeta isaiaCosì dice il Signore Dio: «Certo, ancora un po’ e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva. Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele. Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante, saranno eliminati quanti tramano iniquità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla. Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo: “D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire, il suo viso non impallidirà più, poiché vedendo i suoi figli l’opera delle mie mani tra loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio d’Israele. Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza, quelli che mormorano impareranno la lezione”».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.26

RIT: Il Signore è la mia luce e mia salvezza.

luceIl Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? RIT

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario. RIT

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Signore viene, andiamogli incontro: egli è la luce del mondo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 9, 27-31 – Dal Vangelo secondo Matteo

gesu-guarisce-il-cieco-di-gericoIn quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Per riavere la vista.

cieco-di-gericoCi pènetrano nel profondo le urla dei due ciechi del vangelo: il buio degli occhi e, ancor più quello dell’anima, creano lo strazio interiore, quello che induce appunto ad urlare, a chiedere pietà. Gesù aveva già dichiarato che lo scopo della sua venuta, come aveva profetato Isaia, è quello di ridare la vista ai ciechi. Fa sì che i due si accostino a lui: è il primo passo da fare per riaprirsi alla luce. Il Signore cerca di far scaturire dal loro buio il chiarore della fede e li interroga: «Credete voi che io possa fare questo?» Il loro “sì” fiducioso fa sgorgare dal Cristo il dono della vista e la pienezza della fede: “«Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi”. Coloro che sono gratuitamente beneficiati dal Cristo, coloro che hanno il dono della fede non possono e non debbono tacere. Così hanno fatto i due illuminati da Cristo, così affermavano i primi apostoli, così anche «noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Per chi crede è necessario, è urgente rendere testimonianza di quanto ha ricevuto. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAGesù la tua luce

O Padre, che hai pietà e misericordia di ogni uomo, con il desiderio di essere noi pure guariti dal male e trasformati in uomini nuovi, ascolta le nostre preghiere e donaci di credere fermamente in Te, che sempre ci illumini e ci salvi. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen