Letture di sabato 16 novembre 2019

LETTURE DI SABATO

16 novembre 2019

XXXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui?…”

MADONNA DELLA SALUTE DEI CAMILLIANImadonna-della-salute-san-camillo

Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani) 16 novembre – Una festa importante per tutti gli ammalati e per chi li assiste, che sta a sottolineare l’impegno nell’assistenza ai sofferenti degli eredi di San Camillo; Gigante della Carità, che scelse  la Vergine Maria Salus Infirmorum come patrona di tutto il suo Ordine. La storia della devozione, dell’ordine camilliano e la preghiera.

S. Gertrude la Grande S. GERTRUDE

Religiosa – 16 novembre – Precorritrice della devozione al S. Cuore di Gesù, insieme alla sorella Matilde videro le loro vite intrecciarsi per poi proseguire unite in uno stile che verrà definito dai critici lo “stile Helfta”. In “Briciole di luce” storia e video. RIVELAZIONI DI SANTA GELTRUDE (GERTRUDE) – 33 OFFERTE DEL SANGUE DI GESÙ

La mia preghiera giunga fino a te; tendi, o Signore, l’orecchio alla mia preghiera.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di Te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al Tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Sap 18,14-16; 19,6-9 – Dal libro della Sapienza

Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose, e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale, guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio, portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile e, fermatasi, riempì tutto di morte; toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra. Tutto il creato fu modellato di nuovo nella propria natura come prima, obbedendo ai tuoi comandi, perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento, terra asciutta emergere dove prima c’era acqua: il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli e flutti violenti una pianura piena d’erba; coloro che la tua mano proteggeva passarono con tutto il popolo, contemplando meravigliosi prodigi. Furono condotti al pascolo come cavalli e saltellarono come agnelli esultanti, celebrando te, Signore, che li avevi liberati.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.104

RIT: Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto.

A lui cantate, a lui inneggiate,  meditate tutte le sue meraviglie.  Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. RIT

Colpì ogni primogenito nella loro terra, la primizia di ogni loro vigore.  Allora li fece uscire con argento e oro; nelle tribù nessuno vacillava. RIT

Così si è ricordato della sua parola santa, data ad Abramo suo servo.  Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza, i suoi eletti con canti di gioia. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

Alleluia.

VANGELO

Lc 18, 1-8 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La catena che ci unisce a Dio.

Pregare sempre senza stancarsi mai potrebbe apparire, per noi così affaccendati in mille cose, una esortazione impraticabile. Sperimentiamo come facilmente ci si stanca anche solo per qualche minuto in più da dedicare alle nostre preghiere e liturgie settimanali. Gesù ci sta chiedendo innanzi tutto la perseveranza nella preghiera, vuole poi raccomandarci una intima ed ininterrotta comunione con lui. Come può un figlio, sempre bisognoso di aiuto, dimenticarsi del proprio padre o smettere di chiedergli quanto egli necessita? La preghiera ci consente di essere costantemente orientati verso Dioe mirare verso i beni del cielo. Ci serve per ricordare la nostra mèta ultima e dotarci dei mezzi per raggiungerla. Ci serve per prendere coscienza onestamente della nostra debolezza e sperimentare la infinita bontà e potenza divina. Ci serve per creare una giusta gerarchia di valori per poi prediligere i veri beni e operare un sano e doveroso distacco da quelli della terra. Diventiamo così, pur restando abitanti di questo mondo, cittadini del cielo. Sperimentiamo la paternità di Dio, la sua presenza operante tra noi, la fratellanza tra gli uomini e il dono della misericordia e della pace. Così ogni giorno alimentiamo la nostra fede e l’adorniamo di opere di bene. Così infine il Signore ci renderà giustizia dinanzi alle ingiustizie della vita! (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Padre Santo, Tu ci ha dato il dono della fede che portiamo in vasi di creta. Noi crediamo in Te o Signore e Ti preghiamo di aiutarci a conservare integra la nostra fede. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore del cielo e della terra, domandi che Ti cerchiamo con tutta la mente, che ci affidiamo a Te con tutto il cuore. Accogli nelle Tue braccia, dove Ti chiediamo di tenerci stretti quando ci vedi dubbiosi e frastornati. In Cristo Gesù nostro Signore. Amen.