Letture di lunedì 11 novembre 2019

LETTURE DI LUNEDÌ

11 novembre 2019

SAN MARTINO DI TOURS

“… «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono.…”

blanca-estrella-del-mar-olon-rosa-misticaBLANCA ESTRELLA DEL MAR

Ecuador – 11 novembre 1990 – Il Santuario omonimo, costruito nel 1984, sfruttando la posizione sulla collina, è la ricostruzione di un veliero. Qui, l’11 novembre 1990 una statua della Rosa Mistica pianse lacrime di sangue. Ogni anno per l’anniversario questo miracolo, centinaia di persone vengono in pellegrinaggio a questa chiesa.

san-bartolomeo-il-giovane-di-grottaferrata-1San Bartolomeo il Giovane di Grottaferrata

Monaco fondatore (980 c. – 1055 c.) 11 novembre – Copista di molti codici, Bartolomeo è considerato il più grande innografo del secolo XI. lo stesso papa Pio XII definì san Bartolomeo “luminare della Chiesa ed ornamento della sede apostolica”.

Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele, che agirà secondo i desideri del mio cuore.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria nella vita e nella morte del vescovo san Martino, rinnova in noi i prodigi della tua grazia, perché né morte né vita ci possano mai separare dal tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Sap 1, 1-7 – Dal libro della Sapienza

Amate la giustizia, voi giudici della terra,  pensate al Signore con bontà d’animo  e  cercatelo con cuore semplice. Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova, e si manifesta a quelli che non diffidano di lui. I ragionamenti distorti separano da Dio;  ma la potenza, messa alla prova, spiazza gli stolti. La sapienza non entra in un’anima che compie il male né abita in un corpo oppresso dal peccato. Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno, si tiene lontano dai discorsi insensati e viene scacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia. La sapienza è uno spirito che ama l’uomo, e tuttavia non lascia impunito il bestemmiatore per i suoi discorsi, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti, conosce bene i suoi pensieri e ascolta ogni sua parola. Lo spirito del Signore riempie la terra e, tenendo insieme ogni cosa, ne conosce la voce.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.138

RIT: Guidami, Signore, per una via di eternità.

Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie. RIT

La mia parola non è ancora sulla lingua ed ecco, Signore, già la conosci tutta. Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. Meravigliosa per me la tua conoscenza, troppo alta, per me inaccessibile. RIT

Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. RIT

Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita.

Alleluia.

VANGELO

Lc 17, 1-6 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono.È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Gli scandali, la fede e il perdono

Tutto ciò che è peccato, il male in tutte le sue esterne manifestazioni, costituisce motivo di scandalo. Poiché queste tristi esperienze fanno parte della nostra vita quotidiana, anche il giusto pecca sette volte al giorno, gli scandali, lo afferma lo stesso Gesù, sono in una certa misura inevitabili. Guai però a chi si rende responsabile di questo terribile male. È come un seme malefico che viene gettato nel terreno insieme al seme buono. […] È più che mai urgente creare della solide barriere di difesa da questi luridi assalti. Bisogna formare le coscienze e mettere in atto le migliori regole di prudenza. La correzione fraterna, che è il secondo argomento del vangelo odierno, nasce ancora dalla prudenza e dalla carità. Ammonire nel modo giusto spesso può significare guadagnare a Dio un fratello, lo afferma lo stesso Gesù: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello». Il tutto deve poi sgorgare dalla fede, quella meravigliosa virtù teologale che ci apre al cielo e ci immerge in Dio. È un dono gratuito, ma possiamo e dobbiamo accrescerlo ed alimentarlo con la preghiera e con le opere. La fede ci consente di recuperare la vista dell’anima, molto annebbiata dal peccato iniziale e da quelli attuali che ancora ci insidiano. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

La Tua parola o Signore è come spada a doppio taglio che penetra nelle pieghe più nascoste delle nostre infermità. Ti chiediamo o Padre d’essere forti e vigilanti di fronte al male che ci distoglie da Te. Convertici, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Padre amatissimo, Tu vuoi che il peccatore si converta, abbia la vita e l’abbia in abbondanza. Con la potenza del Tuo Spirito, guarisci le nostre esistenze, santifica i nostri cuori. Non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del Tuo perdono a tutti garantito in Cristo Gesù nostro Signore. Amen.