Letture di domenica 24 novembre 2019

LETTURE DI DOMENICA

24 novembre 2019

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno c)

Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo

“… Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».…”

NOSTRA SIGNORA DEL S. CUORE DI GESÙ

NOSTRA SIGNORA DEL S. CUORE DI GESÙBologna – Incoronata il 24 novembre – La Basilica di S. Maria Maggiore è la più antica chiesa dedicata alla Madonna nella Diocesi di Bologna e la tradizione ne fissa le origini al VI secolo ed è proprio qui che si trova la cappella dedicata a Nostra Signora del Sacro Cuore.

Sant’Andrea Dung-Lac, e  compagni martiri

Servo di Dio Aldo Marcozzi

B. Maria Anna SalaMARIA ANNA SALA2

(1829- 1891) 24 Novembre – Un’infanzia felice, un’insegnate  amata e stimata che vanta tra le sue allieve la madre di papa Paolo VI. Beatificata da Giovanni Paolo II, in un’omelia che è un monito a tutti gli insegnanti. La storia e la video-storia in spagnolo. L’INSEGNAMENTO DI MARIA ANNA SALA

L’Agnello immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e onore: a lui gloria e potenza nei secoli, in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo Tuo Figlio, Re dell’universo, fà che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato, Ti serva e Ti lodi senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

PRIMA LETTURA

2 Sam 5, 1-3 – Dal secondo libro di Samuele.

In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”».
Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

gioia1Sal 121

RIT: Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore!». Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! RIT

È là che salgono le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge d’Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide. RIT

SECONDA LETTURA

Col 1, 12-20 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

gioia-nella-fedeFratelli, ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce. È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. Egli è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la reazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!

Alleluia.

VANGELO

Lc 23, 35-43 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Questi è il re dei Giudei.

croci3I membri del Sinedrio, che avevano consegnato Gesù a Pilato e ai soldati che dovevano crocifiggerlo, pensavano di essersi liberati di un uomo pio, certo, ma pericoloso politicamente. Ora, essi sono ai piedi della croce e lo scherniscono chiamandolo Messia, eletto di Dio, re. Ma Gesù, proprio in quanto Messia e Re nel compimento del piano eterno di salvezza, ingaggia sulla croce una lotta sanguinosa contro Satana, che aveva soggiogato l’uomo sull’albero del paradiso. Ora, sull’albero della croce, Cristo gli inferisce un colpo mortale e salva l’uomo. Gesù poteva scendere dalla croce e salvarsi; ma non l’ha fatto, perché altrimenti non ci avrebbe salvato. Ed ecco che raccoglie i frutti della sua passione: uno dei due ladroni crocifissi ai suoi fianchi confessa i propri peccati ed esorta l’altro a fare lo stesso, ma, soprattutto, professa la sua fede: Gesù è Re! Il Re crocifisso gli assicura in modo solenne: “Oggi sarai con me in paradiso”. Adamo aveva chiuso a tutti le porte del paradiso, Gesù, vincitore del peccato, della morte e di Satana, apre le porte del paradiso anche ai più grandi peccatori, purché si convertano, sia pure nel momento della loro morte. Del resto, noi ben conosciamo molte conversioni simili. (Tratto da LaChiesa.it).

PREGHIERA DELLA SERA

re6

Cristo Signore, Tu sei il re dell’universo e il Signore della Chiesa. Ci rivolgiamo a Te con una fiduciosa preghiera, perché tutto il mondo si rinnovi nella giustizia e nell’amore. In cambio Ti affidiamo tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care. Signore Gesù, che sulla croce hai spezzato il giogo del peccato e della morte, estendi a tutti noi la Tua signoria di grazia e di pace; donaci la certezza che ogni umana fatica è un germe che si apre alla realtà beatificante del Tuo regno. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.