Letture di sabato 12 ottobre 2019

LETTURE DI SABATO

12 ottobre 2019

XXVII Settimana  del Tempo Ordinario – Anno I

“… «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» …”

ROSA MISTICA DEL BRASILE

Nostra Signora del PilarNOSTRA SIGNORA DEL PILAR

12 ottobre – Il più antico santuario di Spagna e probabilmente di tutta la cristianità è il santuario di Nostra Signora del Pilar a Saragozza, in quanto nel 40 d.C. ancora vivente la Madre di Cristo pose il suo piede sulla famosa colonna. Famoso il miracolo che rese la gamba amputata ad un giovane più di 5 anni prima. In “articoli vari” la storia e la video-storia.

S. EDWINSan Edwin

Re martire (584-633) 12 ottobre – Edwin fu un re giusto e capacegiunto alla fede cristiana solo dopo una lunga riflessione, e totalmente impegnato, per quello che era in suo potere, senza mai ricorrere alla forza per convertire i suoi sudditi.

Tutte le cose sono in tuo potere, Signore, e nessuno può resistere al tuo volere. Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse; tu sei il Signore di tutto l’universo.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia; perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Gl 4, 12-21 – Dal libro del profeta Gioèle

eccomi padre

Così dice il Signore: Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni. Date mano alla falce, perché la messe è matura; venite, pigiate, perché il torchio è pieno e i tini traboccano, poiché grande è la loro malvagità! Folle immense nella valle della Decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella valle della Decisione. Il sole e la luna si oscurano e le stelle cessano di brillare. Il Signore ruggirà da Sion, e da Gerusalemme farà udire la sua voce; tremeranno i cieli e la terra. Ma il Signore è un rifugio per il suo popolo, una fortezza per gli Israeliti. Allora voi saprete che io sono il Signore, vostro Dio, che abito in Sion, mio monte santo, e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri. In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm. L’Egitto diventerà una desolazione ed Edom un arido deserto, per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese, mentre Giuda sarà sempre abitata e Gerusalemme di generazione in generazione. Non lascerò impunito il loro sangue, e il Signore dimorerà in Sion.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.96

RIT: Gioite, giusti, nel Signore.

gioiaIl Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Nubi e tenebre lo avvolgono, giustizia e diritto sostengono il suo trono. RIT

I monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra.  Annunciano i cieli la sua giustizia, e tutti i popoli vedono la sua gloria. RIT

Una luce è spuntata per il giusto, una gioia per i retti di cuore. Gioite, giusti, nel Signore, della sua santità celebrate il ricordo. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano.

Alleluia.

VANGELO

Lc 11, 27-28 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Beato tu… felici voi…

Beato il grembo che ti ha portato! Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio. Luca, che ci ha rivelato tratti sconosciuti del volto della Madre di Cristo, ci lascia oggi intuire il mistero della sua beatitudine. Ancora una volta la beatitudine, secondo il vangelo, è identificata da Gesù non in un privilegio che separa, ma nella accoglienza del dono di Dio, dono unico eppure personale per ciascuno. E la beatitudine di Maria è proporzionata alla singolarità del dono e alla integralità della sua apertura alla Parola di Dio. Così esclusiva è stata la sua disponibilità alla Parola, che esigentissima la interpellava, che in lei il Verbo di Dio ha potuto prendere carne e farsi principio di beatitudine comunicata universalmente a tutti. L’esempio di Maria ci illumini e ci aiuti a mettere in pratica la parola di Dio e nell’ascoltarla. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

gesù (2)PREGHIERA DELLA SERA

Signore Gesù Tu esalti Maria Tua madre, perché ha ascoltato e osservato la parola di Dio, prestando ad essa l’obbedienza della fede. Ci uniamo alla Vergine nel chiederti che si compia su di noi la Tua volontà Signore, secondo la Tua parola. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che Ti sei rivelato al mondo illuminando con la Tua presenza e trasformandolo con la morte e risurrezione del Tuo Figlio, fà che riconosciamo in Cristo la Tua parola incarnata e lo accogliamo con gioia nella nostra vita. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.