Letture di giovedì 24 ottobre 2019

LETTURE DI GIOVEDÌ

24 ottobre 2019

XXIX Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!…”

MADONNA DEL GIORNOMaria_Hilf_Kloster_Gubel_1-2

Gubel – Svizzera – 24 ottobre 1531 – La chiesa contenente questa Madonna venne edificata in seguito alla vittoria dei paesi cattolici su quelli riformati della vecchia Confederazione in ricordo della miracolosa e decisiva battaglia di Gubel il 24 ottobre 1531.

San Luigi Guanella

Sant’Antonio Maria Claret

San Antonio Maria Claret

fondatore e vescovo (1807-1870) 24 ottobre – Apostolo moderno, dotato del dono della profezia e delle guarigioni, utilizzava per la diffusione del Vangelo ogni mezzo possibile. Per la sua lotta contro la schiavitù subì anche diversi attentati e una volta fu gravemente ferito da un bandito la cui amante era stata convertita dagli sforzi dell’arcivescovo. In “Briciole di luce” la storia e la video-storia.

Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta, rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera.Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi, proteggimi all’ombra delle tue ali.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirTi con lealtà e purezza di spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Rm 6, 19-23 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani

affidoFratelli, parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza. Come infatti avete messo le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità, per l’iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia, per la santificazione. Quando infatti eravate schiavi del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia. Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Il loro traguardo infatti è la morte. Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione e come traguardo avete la vita eterna. Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.1

RITBeato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. RIT

È come albero piantato lungo corsi d’acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene. RIT

Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui

Alleluia.

VANGELO

Lc 12, 49-53 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il fuoco sulla terra.

Gesù è pienamente consapevole del carattere esplosivo e radicale della sua venuta. Egli dice di essere venuto a portare il fuoco sulla terra; vuol dire che l’amore di Dio si è reso più che mai visibile nella sua persona, il Verbo si è fatto carne, àbita in mezzo a noi. Egli sta per dare al mondo la suprema   testimonianza della misericordia divina con la sua immolazione sulla croce. Tutto ciò sarà il suo   battesimo di sangue. Egli già intravede la realizzazione della sua promessa di inviare alla Chiesa nascente “il Consolatore, lo spirito di verità” che scenderà sugli apostoli come lingue di fuoco. Egli sa che quel fuoco arde e arderà nei secoli per essere la forza dei deboli, la luce sul cammino della Chiesala vera sapienza per gli uomini. Con questa forza, che genera la fermezza nella fedeil seguace di Cristo, dagli apostoli fino a noi, diventa un suo testimone e un annunciatore del suo Vangeloma proprio questo annuncio e questa testimonianza sarà motivo di lotta e di persecuzioni da parte di coloro che li rifiutano. Ecco perché Gesù, autore della pace, oggi ripete di non essere venuto a portare la pace, ma la guerra; egli riafferma che i suoi si troveranno spesso come agnelli in mezzo ai lupi. I lupi talvolta, come la storia ci testimonia, sono le persone a noi più vicine. È accaduto anche a Gesù, vi ricordate? con Giuda! (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

La parola ascoltata oggi ci fa portatori di un fuoco d’amore che infiamma e di un messaggio che inquieta e divide. Ti chiediamo o Padre la forza di vivere alla sequela di Cristo, per essere veri testimoni del Suo Vangelo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Ascolta con bontà, o Padre, le nostre preghiere. Liberaci dal fuoco che distrugge e donaci il fuoco del tuo amore. Amen.