LA GIOIA DI PREGARE INSIEME

LA GIOIA DI PREGARE INSIEME

Un pellegrinaggio ricco di testimonianze, di solidarietà, di collaborazione e amore. Tanti pellegrini che non erano mai stati nel gruppo, che abbiamo iniziato a definire allegramente “economico” quanto gratificante per la presenza costante della Madre di Dio, che sembra aver apprezzato la nostra semplicità.

E’ proprio così che ci siamo definiti:  “gruppo economico”. Non si poteva pretendere nulla, eppure non ci è mancato niente, poiché tutti hanno dato il loro piccolo o grande contributo per  la realizzazione di quello che per molti era solo un sogno. E non intendo solo il raggiungimento di questa terra prediletta dalla Vergine Maria, ma anche la realizzazione della pace familiare, riappacificazioni, miracoli del corpo e dell’anima.

Un’unione di preghiere e di intenti tra chi a casa provava la stessa pace che sentivamo noi salendo la collina delle apparizioni o si sentiva invaso da una forza che incoraggiava e motivava, mentre a fatica ci apprestavamo a salire il Krizevac, il faticosissimo monte della croce.

E poco alla volta… i volti tristi e gli occhi spenti dalle tribolazioni si accendevano. Venivo avvicinata da uno o dall’altro pellegrino che notava una nuova espressione nei compagni, senza accorgersi che allo stesso tempo anche i suoi occhi erano cambiati.

Per la prima volta, tutti hanno dato la loro testimonianza. Il nostro autista, ormai parte integrante del gruppo, che si è sempre lamentato delle troppe preghiere, non solo è salito con noi sul monte per la prima volta, ma mi ha anche espresso il suo disappunto perchè sperava di pregare di più… Sono rimasta sbalordita.

Non abbiamo mancato di ringraziare anche Don Fiorenzo che già all’andata ci aveva benedetto tutti inviandoci lo Spirito Santo  per accompagnarci verso la Mamma Celeste con cuore più aperto e sincero, con la massima fiducia e il desiderio di cambiare, di migliorare, di allenarci alla pazienza e alla carità.

Ora la parte più difficile sarà mantenere quest’armonia e questi buoni propositi. Il Signore ha accesso in noi un fuoco che non vogliamo più spegnere e con l’aiuto di Maria, ci sentiamo pronti ad affrontare questo cammino, sempre uniti dalla preghiera reciproca e dall’amore che scaturisce dal perdono e dalla buona volontà.

ANCORA UNA VOLTA GRIDIAMO LA NOSTRA GIOIA E TI DICIAMO GRAZIE MAMMA, PER AVERCI PORTATI A GESU’!!!!