LETTURE DI VENERDÌ
6 settembre 2019
XXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
“… quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».…”
APPARIZIONI FRANCOULES (FRANCIA)
La mistica stigmatizzata Pauline Périé, nata il 3 ottobre 1838, dopo aver avuto la grazia sublime di ricevere alcune apparizioni di Gesù Cristo, il giorno 6 settembre 1860, nella chiesa di Francoules, ebbe anche la grazia di vedere la Madonna. La Santa Vergine le apparve in sembianze giovanili con una veste ricoperta di stelle, una corona dorata e piccoli fiori nella mano. Da quel giorno Maria le apparve ancora. Qualche volta la Madonna era accompagnata da Santi e Angeli, i quali esortavano la veggente a compiere espiazioni per l’umanità decaduta. Pauline si ritirò, con sua sorella, nel 1902, in un convento vicino a Santa Fe in Argentina dove morì nel 1915.
Venerabile Uberto Mori
San Magno di Füssen
monaco eremita ( ca 772) 6 settembre – La vita di questo popolare santo bavarese è costellata di miracoli e relazioni improbabili quanto straordinarie. Come le favolose proprietà del suo bastone utilizzato per benedire e curare. In “briciole di luce” la storia e la video-storia.
“Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.”
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per Te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per Cristo Nostro Signore, Amen.
PRIMA LETTURA
Col 1, 15-20 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.99
RIT: Presentatevi al Signore con esultanza.
Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. RIT
Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. RIT
Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome. RIT
Buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.
VANGELO
Lc 5, 33-39 – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Cristo è la nostra gioia!
La festa di nozze è la nuova creazione che Gesù compie. Il tempo della redenzione è quello della gioia, della letizia. Vorrei sottolineare quest’ultimo aspetto, che purtroppo oggi sembra malamente compreso. La gioia cristiana è nella sostanza e nella forma completamente differente dall’allegria, da uno stato euforico psicologico, dalla spensieratezza. Spesso si sente, anche in tante omelie, che si deve essere allegri perché Gesù è risorto e la nostra vita è una festa: vero, ma la nostra vita è pure sottomessa alla contingenza con tutto ciò che questa comporta in affanni e frustrazioni. Nell’esistenza cristiana si deve imparare nella diuturnità del credere a convogliare tutto ciò che ci tormenta ed anche la nostra stessa allegria, in un’altra dimensione, che è quella della speranza di Lui che rinnoverà radicalmente ogni cosa, ogni situazione e tutti gli esseri. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Signore Gesù Tu ci chiedi di vivere la fede rinnovando il nostro cuore con umiltà. Padre Santo trasformaci secondo la Tua volontà. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che in Gesù Cristo hai voluto manifestarti visibilmente agli uomini, rafforza la nostra fede. Amen