Letture di mercoledì 28 agosto 2019

LETTURE DI MERCOLEDÌ

28 agosto 2019

SANT’ AGOSTINO

vescovo e dottore della Chiesa (354-430) 28 agosto – Agostino è simbolo di perplessità e di sicurezza, di un corpo inquieto e di una  mente  indagatrice, con la sua loquace parlantina ha infiammato numerosi cuori portandoli alla conversione e alla fede attraverso la ragione. In briciole di luce la storia, la video-storia e il  film.

“… all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità. …”

La Guardiana della Fedeguardiana_fe_cerca

El Cajas ( Ecuador) 28 agosto 1988 –Alle 04.00 del mattino del 28 agosto 1988 ad una ragazzina scettica e poco credente, che stava per intraprendere seriamente una carriera di modella, appare una luce e in questa luce … la Madre di Dio.  In articoli vari la storia delle apparizioni, della veggente con la video-testimonianza e i messaggi.

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San Pelagio

martire bambino (c.a. 925) 28 agosto – Il piccolo S. Pelagio è citato nel nuovo Martirologio Romano, e gli sono state dedicate molte chiese in Spagna. È uno dei martiri bambini molto popolari nel Medio Evo. Per alcuni ricercatori la leggenda vale anche come una delle prime condanne degli autori cristiani contro l’omosessualità.

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa, lo ha ricolmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto, lo ha rivestito di un manto di gloria.

PREGHIERA DEL MATTINO

Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Ts 2, 9-13 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Voi ricordate, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio. Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro comportamento verso di voi, che Paolo2credete, è stato santo, giusto e irreprensibile. Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria. Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.138

RIT: Signore, tu mi scruti e mi conosci.

Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza?
preghiera luceSe salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. RIT

Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. RIT

Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia notte», nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte è luminosa come il giorno. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.

Alleluia.

VANGELO

Mt 23, 27-32 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: sepolcri imbiancatiall’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La vera giustizia si annida nel cuore.

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità”. Ascoltiamo ancora una solenne invettiva scagliata da Cristo contro gli scribi e i farisei. L’immagine con cui li descrive e perfino ripugnante: sepolcri pieni di putredine: davvero l’ipocrisia è un orribile misto di marciume, ammantato all’esterno da veli seducenti.ipocrisia2 Quando prevale in noi l’idea di apparire belli e il desiderio di carpire l’altrui ammirazione senza avere le prerogative per ottenerli, ci dipingiamo di falsità e ci copriamo di maschere, senza però riuscire a celare completamente la nostra vera identità. Gesù ci dice che diventiamo sepolcri imbiancati. Lo stesso Signore ci ammonisce che non possiamo nemmeno trarre vanto andando a scavare nella nostra storia, cercando lustro dai nostri antenati o traendo vanto dalle altrui gesta. Possiamo anche scoprire di essere figli di profeti o di santi, ma se poi non siamo capaci di ripetere in noi le loro gesta rassomigliamo a coloro che vogliono adornarsi delle vesti altrui. Possiamo anche noi, citando l’autore sacro, diventare con la nostra vita “uccisori di profeti” quando non seguiamo i loro esempi. Potremmo incorrere nel peccato di far morire la fede e la santità di coloro che ci hanno preceduto e ci hanno lasciato i loro splendidi esempi. Sembra che una delle ragioni della crisi della nostra fede cattolica cristiana derivi proprio dal fatto che si è interrotta quella catena d’oro di trasmissione sulle cui maglie si è trasmessa per secoli di storia. Manca infatti la pratica cristiana dove si è smesso di viverla e di testimoniarla. Chi sa se non tocca proprio a noi riallacciarne i grani… (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

PREGHIERA (6)O Dio che tutto vedi, davanti a Te ogni inganno e apparenza si dissolvono per lasciare spazio alla verità. Allontana da noi ogni ipocrisia e donaci l’umiltà per servirti lealmente. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.