Letture di martedì 13 agosto 2019

LETTURE DI MARTEDÌ 

13 agosto 2019

XIX Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. …”

MADONNA DELLE GRAZIEMogliano

Mogliano Veneto – Treviso (Italia) Agosto 1479 – La storia di questo Santuario non è legata ad un solo miracolo ma a più segni miracolosi. Nell’agosto del 1479 la Vergine apparve ad una sordomuta donandole la guarigione, poi una statua miracolosa appare durante gli scavi fin quando un altro miracolato completerà l’opera. In articoli vari la storia storia della costruzione del santuario e dei suoi miracoli.

San Giovanni Berchmans

Santa RadegondaSanta Radegonda

Regina di Francia (518-587) 13 agosto – Rapita all’età di dodici anni, obbligata a sposarsi a diciotto, diventa una  regina in fuga da un marito violento e bigamo. Non mancano miracoli e colpi di scena. Gli spunti per un romanzo ci sono tutti, eppure è una storia vera. In briciole di luce la storia di una regina di Francia.

“Sii fedele, Signore, alla tua alleanza, non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. Sorgi, Signore, difendi la tua casa, non dimenticare le suppliche di coloro che ti invocano.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Dt 31, 1-8 – Dal libro del Deuteronòmio

Mosè andò e rivolse queste parole a tutto Israele. Disse loro: «Io oggi ho cento giosuèvent’anni. Non posso più andare e venire. Il Signore inoltre mi ha detto: “Tu non attraverserai questo Giordano”. Il Signore, tuo Dio, lo attraverserà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni, in modo che tu possa prenderne possesso. Quanto a Giosuè, egli lo attraverserà davanti a te, come il Signore ha detto. Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato la loro terra, che egli ha distrutto. Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dato. Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, tuo Dio, cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà».
Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: «Sii forte e fatti animo, perché tu condurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai loro padri di darvi: tu gliene darai il possesso. Il Signore stesso cammina davanti a te. Egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà. Non temere e non perderti d’animo!».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.Dt 32

RIT: Porzione del Signore è il suo popolo.

Voglio proclamare il nome del Signore: magnificate il nostro Dio! ABBRACCIO4Egli è la Roccia: perfette le sue opere, giustizia tutte le sue vie. RIT

Ricorda i giorni del tempo antico, medita gli anni lontani. Interroga tuo padre e te lo racconterà, i tuoi vecchi e te lo diranno. RIT

Quando l’Altissimo divideva le nazioni, quando separava i figli dell’uomo, egli stabilì i confini dei popoli secondo il numero dei figli d’Israele. RIT

Perché porzione del Signore è il suo popolo, Giacobbe sua parte di eredità. Il Signore, lui solo lo ha guidato, non c’era con lui alcun dio straniero. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 18,1-5.10.12-14 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel bambini3regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Diventare come i bambini.

Per entrare nel regno di Dio bisogna farsi piccoli. Bisogna adornarsi della virtù della semplicità e purezza di cuore e di una buona dose di umiltà. Bisogna smettere ogni manìa di grandezza da quando lo stesso Dio si è umiliato nella carne ed ha accettato l’ignominia della passione e della morte di croce. Dobbiamo smettere la bambinipresunzione da quando la superbia ci ha tradito inducendoci al peccato. Per essere suoi seguaci dobbiamo specchiarci nel nostro Modello. La grandezza agli occhi di Dio e direttamente proporzionata al grado di umiltà che sapremo esprimere. Davvero lassù gli ultimi saranno i primi e i presuntuosi di questo mondo saranno relegati all’ultimo posto. In un clima e in un mondo di sfide e di competizioni, talvolta senza esclusioni di colpi, non è facile convincersi di quanto Gesù ci raccomanda. La paura di essere sopraffatti e sconfitti ci condiziona tremendamente. Non ci piace il ruolo dei perdenti, ci rattristiamo quando veniamo relegati all’ultimo posto. La gerarchia del mondo è esattamente l’opposto di quella di Cristo. Eppure noi cristiani questa strada dobbiamo percorrere con coraggio e fiducia immensa. Ci conforta e ci incoraggia l’esempio di Maria, l’umile ancella del Signore. Colei che può affermare in piena verità che Dio ha guardato l’umiltà della sua serva per cui tutte le generazioni la chiameranno beata. Ci è di sprone l’esempio dei santi, umili agli occhi degli uomini, davvero grandi agli occhi di Dio. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre, che hai mandato il Tuo Figlio a condividere la povertà e l’umiltà della nostra condizione, accogli le preghiere che Ti rivolgiamo e aiutaci a diventare semplici come bambini.  In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen