LETTURE DI LUNEDÌ
19 agosto 2019
XX Lunedì del Tempo Ordinario (Anno I)
“… Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti …”
LA MADONNA DEGLI ABORIGENI
19 agosto – Nella Cattedrale di Darwin si venera una Madonna con Bambino Gesù dai tratti alquanto singolari. Fu il vescovo O’Loughlin, che commissionò il dipinto all’artista Karel Kupka, pensando che le fattezze aborigene avrebbero avvicinato meglio il popolo autoctono, e non solo. Ma non è l’unica, si parla anche di una Madonna tatuata.
San Luigi D’Angiò
Beato Angelo da Acquapagana
San Giovanni Eudes
fondatore ( 1601 -1680) 19 agosto – Visse negli anni dei terribili massacri e guerre tra cattolici e protestanti, anni nei quali il popolo vedeva i pastori come dei ricchi approfittatori e anche i più solerti venivano frenati per mancanza di fondi. Contribuì alla diffusione della devozione al S. Cuore di Gesù e di Maria. In briciole di luce la storia e il video con la lettura del suo primo libro dedicato al Cuore Immacolato di Maria.
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per Cristo nostro Signore… Amen.
PRIMA LETTURA
Gdc 2, 11-19 – Dal libro dei Giudici
In quei giorni, gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal; abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d’Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore, abbandonarono il Signore e servirono Baal e le Astarti.
Allora si accese l’ira del Signorecontro Israele e li mise in mano a predatori che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, ed essi non potevano più tener testa ai nemici. In tutte le loro spedizioni la mano del Signore era per il male, contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all’estremo.
Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano. Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano. Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.105
RIT: Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
[I nostri padri] non sterminarono i popoli come aveva ordinato il Signore, ma si mescolarono con le genti e impararono ad agire come loro. RIT
Servirono i loro idoli e questi furono per loro un tranello. Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi. RIT
Si contaminarono con le loro opere, si prostituirono con le loro azioni. L’ira del Signore si accese contro il suo popolo ed egli ebbe in orrore la sua eredità. RIT
Molte volte li aveva liberati, eppure si ostinarono nei loro progetti ma egli vide la loro angustia, quando udì il loro grido. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
VANGELO
Mt 19, 16-22 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
La vera ricchezza
Il passo dal libro dei Giudici, la cui lettura inizia oggi e si protrarrà per quattro giorni, narra le vicende del popolo di Israele nella terra di Canaan. Esso si contamina con gli idoli delle popolazioni indigene tanto da provocare l’ira del Signore. Benché Dio susciti degli uomini (i giudici) che richiamano al rispetto dell’alleanza, gli Israeliti non tramandano più la fede dei loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore (cf v. 17). La fede è una “memoria”, che si trasmette e richiede sì coloro che annunciano, ma anche chi ascolta e accoglie. Nel racconto evangelico c’è un giovane che si accosta a Gesù pieno di entusiasmo, per ricevere una parola di salvezza. È, da quello che si arguisce e da ciò che dice, un pio israelita, distante quindi dai comportamenti di infedeltà visti nella prima lettura. Egli vuole la vita eterna, la ricerca nell’osservanza della legge, ma l’insoddisfazione lo conduce al rabbì di Nazareth. Però la risposta che ne riceve lo colma di tristezza. Questa consiste in una richiesta radicale, in una spogliazione totale da ciò che “quel tale” possedeva. Ascoltare e accogliere non sono la medesima cosa. Ci si può dedicare alla preghiera, alla lectio divina, a pratiche di pietà, si può anche essere moralmente e “religiosamente” osservanti, ma se alla base non c’è un atteggiamento di povertà esistenziale, una coscienza della grandezza e provvidenza di Dio che ci sostiene, “perché egli sa di cosa abbiamo bisogno”, non si è pronti a possedere le ricchezze dell’alleanza con Dio. Israele, nel libro dei Giudici, benché arrivato nella terra promessa (compimento dell’alleanza), non riesce a gustarne i frutti, così ciascuno di noi, può credere di essere nel Regno di Dio, come spesso ci sentiamo dire, ma non riuscire a viverlo in pienezza: i vari idoli impediscono di usufruirne.(Fonte: http://www.lachiesa.it/calendario/omelie/pages/Detailed/15889.html)
PREGHIERA DELLA SERA
Nella certezza che il Tu o Padre celeste sei sommamente buono, Ti rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera, chiedendoti di illuminare le nostre scelte. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Ascolta ed esaudisci, o Padre, le preghiere che noi Ti rivolgiamo e fà che, dopo averti incontrato, non ci capiti mai di allontanarci tristi da Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.