LETTURE DI LUNEDÌ
12 agosto 2019
XIX Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
“… per evitare di scandalizzarli,[…] troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te». …”
MADONNA DI MACERETO
12 agosto 1359 – Ancora una volta sono gli animali a farsi tramite nei desideri del cielo. In questo caso dei muli che trasportavano una statua della Madonna inginocchiatisi non vollero più ripartire nonostante i maltrattamenti loro inflitti…
S. Giovanna Francesca de Chantal
B. Innocenzo XI
Papa (1611-1689) 12 agosto – Uomo di abitudini semplici e di natura generosa, fermo e sicuro nel combattere contro l’eresia e contro lo sfarzo e gli abusi del clero. Gli abitanti di Roma, pur avendolo prima osteggiato, avevano iniziato a venerarlo già subito dopo la morte… In briciole di luce la storia e un video d’epoca.
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza, non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. Sorgi, Signore, difendi la tua causa, non dimenticare le suppliche di coloro che t’invocano.
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PRIMA LETTURA
Dt 10, 12-22 – Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima, che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?
Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi.
Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervìce; perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d’Egitto.
Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome. Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto. I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le stelle del cielo».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.147
RIT: Celebra il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. RIT
Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. RIT
Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
VANGELO
Mt 17, 22-27 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Quando la fede non chiede privilegi
Gesù, dopo il secondo annuncio della passione, che vede gli apostoli molto rattristati (cf v. 23), per non dare scandalo (cioè per non creare ostacolo alla fede di tanti) si assoggetta al pagamento della tassa del tempio, prendendo però il denaro dalla bocca di un pesce appena pescato. Un episodio molto enigmatico, che trova l’unica ragione d’essere in una fede che non chiede e non vuole privilegi. Poiché, come mostra la prima lettura, l’unico privilegio del credente è quello della salvezza che ha conseguito gratuitamente. Il passo del libro del Deuteronomio è sintomatico nell’indicare la realtà della fede come un dono che non riguarda soltanto la modalità cultuale, ma si estende ai rapporti sociali (vv. 18-19). Non solo, ma l’oggetto della lode di Israele (cf v. 21) è capace di compiere cose portentose e inimmaginabili per chi lo teme e si sottomette a lui. Chi crede, quindi, ha sì una sicurezza che gli viene da Dio, ma ha anche una grande responsabilità verso tutti gli uomini e il creato, e soprattutto nei confronti delle categorie più deboli, quali l’orfano, la vedova, il forestiero. E qui noi potremmo sostituire tutte le “razze umane” che ci sono particolarmente antipatiche e vedere se messi di fronte ad una situazione di comprensione e di compassione del prossimo sappiamo reagire con forza cristiana. Potrebbe rivelarsi un buon metodo per verificare la nostra fede e vedere quanto ci sentiamo perbene e giustificati per il fatto di essere bravi cristiani osservanti e timorati. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini da lachiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
Padre Santo donaci la forza di accettare le sofferenze e le prove della nostra vita avendo sempre in mente quella del nostro Signore Gesù Cristo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che conosci le Tue creature, non permettere che siamo provati al di sopra delle nostre forze e non lasciarci mancare, in questa settimana, la gioia del Tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.