LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Luglio 2019 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Di nuovo un bellissimo bollettino ci arriva da Suor Emmanuel per il mese di luglio, con la storia di un giovane santo vietnamita che veniva istruito nella fede direttamente da Gesù e santa Teresina di Lisieux, alcuni video e informazioni su Medjugorje e i veggenti.     

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!
Il 2 luglio 2019, Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce blu, circondata da una grande folla di pellegrini. Dopo l’apparizione, ha trasmesso il seguente messaggio:

Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita. Figli miei, col suo amore e sacrificio, mio Figlio ha portato nel mondo la luce della fede e vi ha mostrato la via della fede. Poiché, figli miei, la fede eleva il dolore e la sofferenza. La fede autentica rende la preghiera più sensibile, compie opere di misericordia: un dialogo, un’offerta. Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito a dare esempio di fede autentica, a portare la luce là dove c’è tenebra, a vivere mio Figlio. Figli miei, come Madre vi dico: non potete percorrere la via della fede e seguire mio Figlio senza i vostri pastori. Pregate che abbiano la forza e l’amore per guidarvi. Le vostre preghiere siano sempre con loro. Vi ringrazio“.

 

La Chiesa è in agonia.

Fra di noi ci sono molte mamme. Alcune soffrono per la situazione dei loro figli, quando percorrono un cammino sbagliato. Alcune sono addirittura distrutte dal dolore. Vedo i loro volti devastati dalle preoccupazioni. A quattr’occhi mi confidano piangendo le loro pene e mi domandano di pregare. Un figlio in prigione, una figlia nella droga, un figlio alcolizzato, una figlia che divorzia…Cosa fa una madre che soffre così? Non va in giro a proclamare i torti del suo bambino. Nel suo amore materno, piange e prega. Intercede con tutto il suo cuore ferito e l’amore per il figlio non diminuisce.

Che fa la Madre di Dio dinanzi ad alcuni figli prediletti? Quando i sacerdoti non seguono più la strada di suo Figlio e si smarriscono nel peccato? Anzitutto, dobbiamo affermare che esiste una maggioranza di buoni sacerdoti, che fanno tutto quello che è in loro potere per servire il Signore e i fedeli nella maniera migliore possibile. Di tutti questi, non se ne parla nei media! Per gli altri, per quelli che fanno clamore nelle cattive notizie e negli scandali, Lei piange e prega. E chiede anche ai suoi fedeli e agli “apostoli del suo amore” di fare lo stesso: compatire e pregare insieme a lei. Lei non fa l’elenco dei peccati dei suoi figli, non ne fa degli “scoop” pubblicitari da condividere nelle chiacchierate di salotto.

La Chiesa è la sposa di Cristo ed ella ha ricevuto dalla Sua stessa bocca le promesse della vita eterna. Ma esiste la Chiesa ed esistono i servitori della Chiesa. Il santo Cardinal Journet diceva: “La Chiesa è senza peccato, ma non senza peccatori. Non senza peccatori, lo sappiamo bene. E’ senza peccato nel senso che, nonostante l’indegnità dei suoi ministri, mi offre tutti i soccorsi, le grazie di santificazione per la mia eterna salvezza: la messa, i sacramenti, il culto della Vergine Maria e deisanti, il magistero, ecc. E’ questo il motivo per cui mantengo in lei tutta la mia fiducia.

 

La Madonna ha detto: “La Chiesa è mio Figlio”.  

E’ anche scritto che “I redenti.. seguono l’Agnello dovunque vada” (Ap 14, 4). E per quali cose l’Agnello è passato qualche giorno prima di risuscitare dai morti? Durante la sua agonia, Gesù era irriconoscibile, sfigurato. Il suo viso tumefatto era coperto di sangue, di fango, di sputi… non aveva più apparenza né bellezza (Isaia 53,14). Non meravigliamoci se la Chiesa debba assomigliargli e vivere ad immagine del suo Sposo divino. Allora, parlare male della Chiesa e dei suoi servitori, significa girare le spalle a Gesù, è come dirgli : “Come sei brutto Gesù, come sei orrendo Gesù! Non posso neanche guardarti! Ti abbandono perché non ti sopporto più!“.

Criticare la Chiesa, è criticare Cristo. Amare la Chiesa è amare Cristo.

La mistica francese, la venerabile Marthe Robin, ha profetizzato “Una nuova Pentecoste d’amore” per il mondo. Ma prima della prima Pentecoste, i tempi erano difficili per gli apostoli, loro dovevano nascondersi. Marthe ha detto, già ai suoi tempi (1912 – 1981) :Stiamo andando verso l’agonia. Sì, la Chiesa segue l’Agnello…

Maria ci invita ad essere una cosa sola con la sua anima di madre, soprattutto in queste ore difficili, in cui ci sono tante miserie nel seno della Chiesa. Non si tratta di negarle, ma Maria ci invita a soffrire con lei per amore di Gesù nel profondo silenzio della vera compassione. Il suo cuore materno, trafitto da una spada di dolore, come aveva profetizzato il vecchio Simeone, attende la risurrezione. Siamo invitati a piangere in silenzio con lei e ad attendere come lei il momento della vittoria che giunge a grandi passi. Se la Chiesa oggi è in agonia, è un buon segno, significa che la sua restaurazione è vicina!

Non è il momento di lasciare la barca che affonda! E’ l’ora della perseveranza dei santi.

 

Una splendida perla del Vietnam.

Conoscete il giovane Marcel Van del Vietnam (1928 – 1959)? Ha vissuto una grazia eccezionale che potrebbe farci morire di invidia! Da quando aveva 14 anni, è stato formato alla vita spirituale direttamente da Teresina di Lisieux! Lui non l’ha mai vista, perché lei gli si manifestava sotto forma di una voce che udiva e che lo avrebbe guidato passo per passo verso la santità, cosa infatti che avvenne.

Teresa aveva sognato di andare in Vietnam per evangelizzare, ma il suo carisma era un altro, doveva vivere quel fuoco divino che bruciava in lei per le anime in maniera nascosta. Teresa ha definito la sua vocazione così: “Nel cuore della Chiesa, mia madre, sarò l’amore!“.

Sembra che nel piccolo Van, Teresina abbia trovato l’anima ideale, capace di vivere con lei l’avventura sublime dell’intimità con il Signore Gesù e tutte le esigenze che ciò comporta per la salvezza delle anime.

Van aveva la freschezza e la spiritualità di un bambino. Sin dalla sua adolescenza, dialogava anche con Gesù, e questi dialoghi – scritti in un diario – ci fanno veramente commuovere! La tenerezza dell’innocenza si mescola a magnifiche rivelazioni. Van ci rivela l’incredibile prossimità di Gesù nella nostra vita quotidiana.

Gesù e Teresa hanno condotto Van a donare la sua vita per i sacerdoti e perché gli increduli trovino il cammino della fede. Pur vivendo nel Vietnam del Sud, devastato dalla minaccia dell’invasione comunista, Van decise di recarsi nel Vietnam del Nord,perché ci fosse qualcuno che ami il Buon Dio in mezzo ai comunisti“. Venne arrestato nel 1956 ed il 10 luglio 1959 morirà di fame in fondo ad una prigione vicino ad Hanoi. Aveva 31 anni.

Eccovi alcune ‘briciole’ dei suoi scritti, estratte dai suoi dialoghi con Gesù. Guardiamo insieme i suoi propositi circa la sua personale vocazione, e poi quello che racconta di Gesù circa i sacerdoti:

Gesù: in cielo, ti darò la missione di aiutare la tua grande sorella Teresa ad ispirare al mondo la fiducia nel mio amore.

Teresa:Fratellino, gioisci e sii contento di essere stato inserito nel numero degli“Apostoli dell’Amore di Dio”che hanno il privilegio di essere nascosti nel cuore di Dio per essere la forza vitale degli Apostoli missionari.Oh! Fratellino, può esserci una felicità più grande di questa? Se adesso ti scendono delle lacrime, è dovuto senza alcun dubbio perché non hai ancora compreso bene. Ma quando avrai compreso la tua vocazione e l’eccezionale favore che Dio ti ha accordato, ne sarai così felice che non saprai quali parole usare per esprimergli tutta la tua riconoscenza. Tu, fratellino, avrai sempre il compito di essere l’Apostolo nascosto dell’Amore. (Autobiografia 652).

Per riguadagnare il cuore dei sacerdoti.

Marcel:Piccolo Gesù, dimmi il motivo per cui ami tanto i sacerdoti? Tutte le volte che parli di loro, vedo che ne hai un grandissimo rispetto!

Gesù: E’ perché i sacerdoti sono realmente degli altri me-stesso. La loro dignità è maggiore di quella di essere mia Madre. La dignità di nostra Madre Maria non è uguale a quella dei sacerdoti. Ciò nonostante, Maria è più potente, poiché è mia Madre; per cui, i sacerdoti essendo degli altri me-stesso, sono anche essi figli di Maria. In cielo, l’anima di un sacerdote sarà oggetto di venerazione di tutti i santi e di tutte le sante, compresa l’anima di nostra Madre Maria. Fratellino, sei già molto stanco, no? Va a riposarti. Scriverai un’altra volta(Colloqui 478).

Molti sacerdoti si servono del mio nome per condurre alla perdizione un gran numero di anime. Prega per questi sacerdoti disgraziati. Io li amo comunque e li aspetto. Figlio mio! Amami al posto loro..” (Colloquio 10)

Una cosa nonostante tutto mi consola un poco, ed è il fatto che molti sacerdoti sanno ancora amarmi… Veramente questi sacerdoti formano intorno a me come uno scudo che mi protegge dalle offese che provengono dai sacerdoti disgraziati… Ho una predilezione per questi buoni sacerdoti, fisso su di essi il mio sguardo, gioisco di loro, non smetto di essere la loro guida ed il loro sostegno. Faccio di tutto per vezzeggiarli. Essi sono sempre al mio fianco, non si allontanano mai. Bambino mio, cercami sacerdoti così!” (Colloqui 11)

Gesù:Bambino mio, piccolo apostolo del mio amore, se ti facessi vedere la pena che mi causano tutti i giorni i sacerdoti per la loro condotta nei miei confronti, forse mi domanderesti di punire sul momento questi sacerdoti disgraziati. Apostolo del mio Amore, cerca di pregare e di importi dei piccoli sacrifici per consolare il mio Cuore che ama così tanto. O mio piccolo bambino, se i sacerdoti stessi sono in rivolta contro di me, dove potrà cercare il mio amore un po’ di consolazione? Prega dunque, bambino mio, prega come se tu stesso dovessi subire la mia sorte infelice. (Colloqui 25)

Piccolo apostolo del mio amore, per sfuggire alle offese che mi lanciano i peccatori, mi rifugerò presso i sacerdoti, imploro il loro soccorso, li prego di consolare il mio amore trascurato. Ohimè! Fra di loro ce ne sono alcuni che mi trattano senza cura e mi mettono alla porta, intendendo, con questo modo di fare, che non gli importa che io manifesti loro il mio amore e che le mie parole d’amore sono esagerate. Questa loro condotta, conduce le anime, loro affidate, a perdere fiducia in me. Piccolo apostolo del mio amore, nulla ferisce il mio cuore come il constatare che si perde fiducia in me. Davanti ad una situazione simile, mi ritiro nelle anime piccole, e una volta accettato da esse, le riconosco come mie spose, le prendo a mio servizio, conferisco loro la dignità di madri delle anime che desidero salvare. Dono loro una particolare impronta d’amore, faccio loro addirittura conoscere la mia disgraziata sorte… (Colloqui 27)

Piccolo amico del mio amore, poiché ti unisco completamente a me, devi soffrire con me dei trattamenti a me inflitti. Per consolare il mio amore ed espiare i peccati che i sacerdoti non cessano di commettere contro di me, accetta di buon cuore le sofferenze che ti invio, mentre dovrei inviarti gioie e dolcezze. (Colloqui 29)

Ti domando tutte queste sofferenze con l’unica intenzione di associarti a me nell’opera di santificazione dei sacerdoti, affinché, conformemente alla loro vocazione, essi lavorino con ardore al regno dell’Amore nel cuore degli uomini. (Autobiografia 867)

Gesù: Oggi devi pregare per i sacerdoti; devi ricordarti dei sacerdoti che si sono smarriti lontano dall’Amore e che camminano a piedi nudi nel fango del peccato… O mio piccolo fratellino, resta oggi vicino alla croce… abbraccia i miei piedi e non smettere di ripetere: “O Gesù, ti amo per i sacerdoti che non ti amano. Fai che il tuo Amore penetri liberamente nel più intimo del cuore dei sacerdoti.” (Colloqui 477)

Le banane. 8 aprile 1946 (per capire meglio lo spirito dell’infanzia spirituale di Van!)

Marcel: Ieri durante il pasto, ho fatto al piccolo Gesù questa domanda: “Piccolo Gesù, hai mai mangiato delle banane?“. Mi ha risposto ridendo: “Marcel, non sono sceso sulla terra per mangiare.” Poi, venendo incontro al mio desiderio, ha aggiunto benevolmente: “Non ho mai mangiato banane e ci sono tante cose che tu mangi e che io non ho mangiato. Ma adesso, quando tu mangi qualcosa è come se le mangiassi io, poiché siamo una cosa sola tutti e due. “Udendo Gesù parlare così, sono stato molto contento ed ho mangiato due banane. (Colloqui 397) 

Il 10 luglio, la festa di Van, c’è stato il ritiro dei sacerdoti a Medjugorje. Possa il piccolo Van accompagnarli nei loro difficili cammini, e inspirare loro il bruciante desiderio della santità, per attirare tante anime a Dio!

 

Quando il veggente Ivan è a Medjugorje,

raduna i sacerdoti che desiderano pregare con lui nella sua cappella all’ora dell’apparizione. Il mese scorso, uno dei nostri amici sacerdoti ne è tornato tutto radioso. Soffriva di una pesante angoscia, e tale angoscia lo ha lasciato durante l’apparizione.

Ovviamente, tali grazie non sono né automatiche né magiche, poiché Dio dona quello che vuole a chi vuole e quando vuole. In ogni modo è sempre bene sollecitare l’intercessione di Maria! Suo Figlio Gesù non le rifiuta nulla, poiché lei stessa non gli ha mai rifiutato nulla. Come Gesù, Maria sa di cosa abbiamo più bisogno, ed a quale istante è meglio farcelo avere. Una preghiera sincera è sempre esaudita, nei tempi disposti da Dio.

 

Carissima Gospa, è con te che vogliamo trascorrere questa estate, per imparare da te la vera fede, quella che, secondo le tue stesse parole, ci permette di essere felici nonostante tutto, e di cominciare a vivere sulla terra la gioia celeste.

Suor Emmanuel + 

Comunità delle Beatitudini

Tradotto dal francese

Abbiamo avuto la gioia di avere il veggente Ivan a Medjugorje! La sera del 5 luglio, sul Podbrdo, dove eravamo stati invitati, Maria gli ha affidato il seguente messaggio:

“Cari figli, in questi tempi, desidero invitarvi in maniera speciale a decidervi per Dio. Mettete Dio al primo posto nella vostra vita e nelle vostre famiglie. Lasciate tutte le cose passeggere di questo mondo, il materialismo e tutto quello che vi allontana da mio Figlio! Decidetevi per me! Vivete i messaggi! Desidero continuare a guidarvi, a condurvi a mio Figlio, affinché in Lui possiate trovare la vera pace e il vero amore. Grazie, cari figli, per aver risposto ancora oggi alla mia chiamata”.

Il Festival dei giovani a Medjugorje avrà luogo dal 1 al 6 agosto.

La veggente Vicka sta un po’meglio, anche se deve ancora riposarsi. Ha potuto passare qualche giorno sull’Adriatico con la sua famiglia…

Dall’ 8 luglio, per disposizione ufficiale di Monsignor Enryk Hoser, l’Inviato pontificio per il santuario di Medjugorje, si puo’ ricevere la Santa Comunione SOLO in bocca, NON sulla mano.

Le nostre prossime missioni saranno : in Spagna a settembre, in Italia ad ottobre, in India a novembre. A Hong Kong nel luglio 2020. Che le vostre preghiere ci accompagnino per un bel raccolto spirituale! Grazie!

E anche il DVD filmato in Albaro (VR): “Quale futuro ci prepara Maria?” 

https://youtube/1WJUaIDPfSw 

“Il nostro scopo? il CIELO” Quattro Castella (Reggio Emilia) – 24 Marzo 2019

https://www.youtube.com/watch?v=m4PG116wi9k

 

Seguite il programma della sera della parrocchia! Cliccate su www.centremedjugorje.org