Letture di sabato 8 giugno 2019

LETTURE DI SABATO

8 giugno 2019

VII Settimana di Pasqua

“… «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». 

madonna del fumine massa d'albeMADONNA DEL FULMINE

Massa d’Albe (AQ) 8 giugno 1795 – Presso Corona, “frazione” di Massa d’Albe, alle pendici del monte Velino, c’e il piccolo Santuario della Madonna del Fulmine. L’8 giugno 1795, circa le ore quindici e mezzo, mentre non si prevedeva pioggia, improvvisamente apparve sull’orizzonte una nuvoletta …

B. Nicola da GesturiBeato Nicola da Gesturi4

Frate cappuccino(1882-1958) 8 giugno – Uomo del silenzio, portò con sé, per coloro che lo incontravano, un forte richiamo all’assoluto. “Frate Silenzio“, così veniva affettuosamente chiamato dalla gente per il suo atteggiamento: liberato dal superfluo e alla ricerca dell’essenziale, non si lasciava distrarre dalle cose inutili o dannose, vera testimonianza della presenza del Verbo Incarnato accanto a ogni uomo. In briciole di luce la storia e alcuni video.

“I discepoli erano assidui e concordi nella preghiera, con le donne e con Maria, Madre di Gesù, e con i fratelli di lui. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che ci dai la gioia di portare a compimento i giorni della Pasqua, fà che tutta la nostra vita sia una testimonianza del Signore risorto. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 28, 16-20. 30-31 – Dagli Atti degli Apostoli

Arrivati a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per conto suo con un soldato di guardia.
paolo1-300x220Dopo tre giorni, egli fece chiamare i notabili dei Giudei e, quando giunsero, disse loro: «Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo o contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato nelle mani dei Romani. Questi, dopo avermi interrogato, volevano rimettermi in libertà, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte. Ma poiché i Giudei si opponevano, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere, con questo, muovere accuse contro la mia gente. Ecco perché vi ho chiamati: per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d’Israele che io sono legato da questa catena». Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso in affitto e accoglieva tutti quelli che venivano da lui, annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.10

volto21 (2)RIT: Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto.

Il Signore sta nel suo tempio santo, il Signore ha il trono nei cieli. I suoi occhi osservano attenti, le sue pupille scrutano l’uomo. RIT

Il Signore scruta giusti e malvagi, egli odia chi ama la violenza. Giusto è il Signore, ama le cose giuste; gli uomini retti contempleranno il suo volto. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Manderò a voi lo Spirito di verità, dice il Signore; egli vi guiderà a tutta la verità.

Alleluia.

VANGELO

Gv 21, 20-25 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?». Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO.

Il Vangelo, un libro aperto.

Il brano di oggi conclude la narrazione dell’evangelista Giovanni, il discepolo che Gesù particolarmente amava e a cui ha concesso nell’Ultima cena di posare il capo sul suo petto. Egli si definisce giustamente un testimone fedele e veritiero, ma lascia comprendere che la sua opera non è completa. Ci sarebbero voluto ancora pagine e pagine da scrivere, occorrerebbe poter penetrare negli stessi misteri di Dio e scrutare nell’intimo del Cristo, uomo Dio, salvatore del mondo. L’apparente incompletezza però, contiene un implicito ammonimento per tutti noi: San Giovanni vuole dirci che quello che né i libri, né il mondo possono contenere, deve completarsi nella fede e nella pratica della vita di ogni credente. Dobbiamo essere noi, uniti nella stessa fede e membra vive della stessa Chiesa, a completare quello che nel nostro corpo manca ai patimenti di Cristo, quello poi che Giovanni non poteva assolutamente scrivere nella pagine del suo Vangelo, perché appartenenti alla esperienza viva da consumare nel tempo. Animati e sorretti dallo Spirito, il vangelo vissuto, diventa la nostra storia, la nostra storia sacra, la storia della nostra salvezza. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

angeli2O Dio, che ci chiami a seguire la via del Tuo Figlio secondo i doni che concedi a ciascuno, rendici capaci di conciliare la generosità attiva di Pietro, l’estatica contemplazione di Giovanni, e l’infinita umiltà e obbedienza di Maria Santissima Tua e nostra Madre. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, che hai guidato il Tuo popolo dall’antica alla nuova alleanza, concedi che, liberati dalla corruzione del peccato, ci rinnoviamo pienamente nel Tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen.