Letture di venerdì 5 aprile 2019

LETTURE DI VENERDÌ

5 aprile 2019

IV Settimana di Quaresima

“… nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.…”

Madonna_di_Gibilmanna_CefaluMARIA SS DI GIBILMANNA

Cefalù (PALERMO) – 5 aprile – La Pasqua del 5 aprile 1534 in una nave in balia delle onde si rifugia nei pressi di un borgo. Qui Maria SS appare ad un frate cappuccino dicendogli di prendere una statua che avevano a bordo e costruirgli un santuario.

San Vincenzo Ferrer5SAN VINCENZO FERRERI.1

Sacerdote domenicano (ca1350–1419 ) 5 aprile – Si racconta che la madre di S. Vincenzo, prima di metterlo alla luce, udì, come la  madre di S. Domenico “latrati di cagnoletto” nel grembo. Molti i miracoli tra i quali quello di un giovane muratore rimasto sospeso a mezz’aria fino a quando non ricevette autorizzazione dal suo superiore di poterlo salvare. La storia e la video-storia.  I miracoli si San Vincenzo Ferrer

“Salvami, o Dio, per il tuo nome, e nella tua potenza rendimi giustizia. Ascolta, o Dio, la mia preghiera, porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Padre santo, che nei Tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fà che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo. Amen

PRIMA LETTURA

Sap 2, 1. 12-22 – Dal libro della Sapienza

Dicono [gli empi] fra loro sragionando: «Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni fariseicontro l’educazione ricevuta.  Proclama di possedere la conoscenza di Dio e chiama se stesso figlio del Signore. È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri; ci è insopportabile solo al vederlo, perché la sua vita non è come quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade. Siamo stati considerati da lui moneta falsa, e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti e si vanta di avere Dio per padre. Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine. Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e saggiare il suo spirito di sopportazione. Condanniamolo a una morte infamante, perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Hanno pensato così, ma si sono sbagliati; la loro malizia li ha accecati. Non conoscono i misteriosi segreti di Dio, non sperano ricompensa per la rettitudine né credono a un premio per una vita irreprensibile.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.33

RIT: Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.cuore ferito

Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo. Gridano i giusti e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce. RIT

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti. Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore. RIT

Custodisce tutte le sue ossa: neppure uno sarà spezzato. Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia. RIT

CANTO AL VANGELO

Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!

Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!

VANGELO

Gv 7, 1-2. 10. 25-30 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più farisei - maestri della legge1percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto. Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Vangelo di oggi ci presenta il dramma di Gesù abbandonato dai capi della sua nazione. Gesù deve nascondersi, e il popolo non sa cosa pensare di lui, perché i capi religiosi della nazione non credono nella sua dignità di Messia. I farisei non credono in Gesù, perché lo giudicano secondo i principi formali del sabato e delle abluzioni rituali, e non penetrano in profondità nel suo insegnamento. I fariseisacerdoti rifiutano Gesù per motivi politici. Che cosa ne è di lui oggi, fra di noi? Le parole di Gesù che attestano la sua identità ed invitano a credere, non si scontrano oggi nel nostro mondo con simili difficoltà di credibilità? Quali sono le cause della debolezza della nostra fede? […] Non meritiamo forse il rimprovero di Gesù, perché non osserviamo la legge divina, perché uccidiamo e nuociamo agli altri? (Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

croce

O Signore, dona alla Tua Chiesa il coraggio di scegliere Gesù Cristo e provvedi il Tuo popolo di profeti e pastori, perchè compia un buon cammino sulla strada del Regno. Fà che rimaniamo in te, Signore! In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, che ci hai redenti nel sangue del Tuo Figlio, custodiscici nella prova, perchè rimaniamo miti e fiduciosi come l’Agnello cui dobbiamo la nostra salvezza. Donaci uno sguardo sincero quando esaminiamo i nostri sentimenti, le abitudini e le scelte di vita. Toglici dal cuore l’aggressività e il rancore verso chi ci turba con la sua diversità. Per Cristo, nostro amabile Salvatore, che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.