LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeAprile 2019 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Per entrare nel periodo di Pasqua con lo spirito giusto Suor Emmanuel come sempre ci suggerisce alcune belle riflessioni, oltre alla preghiera di Giovanni Paolo II del 30 maggio 1980, recitata ai piedi della statua di Notre Dame a Parigi

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!
Il 2 aprile 2019, Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla croce blu, circondata da un numeroso gruppo di pellegrini. Dopo l’apparizione, ci ha trasmesso questo messaggio:
Cari figli, come madre che conosce i suoi figli, so che anelate per mio Figlio, so che anelate per la verità, per l’amore e per ciò che è puro e non ingannevole. Perciò io, come madre, per mezzo dell’amore di Dio, mi rivolgo a voi e vi invito a pregare con cuore puro e aperto affinché voi stessi possiate conoscere mio Figlio, il Suo amore ed il Suo cuore misericordioso. Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose. Lui cerca il bene in ogni anima, anche ciò che è più nascosto, per poter perdonare il male. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito ad adorarLo, a ringraziarLo incessantemente e ad essere degni, perché Lui vi diceva le parole di Dio, le parole divine, le parole che sono per tutti e per sempre. Perciò, figli miei, vivete con gioia, con serenità, in unione ed amore reciproco. Questo è ciò di cui oggi necessita il mondo e così sarete apostoli del mio amorecosì potrete testimoniare mio Figlio nel modo giusto. Vi ringrazio.
Guardate l’apparizione sul sito, https://www.youtube.com/watch?v=rwPwV6kOlro
La cruna dell’ago? 
Stiamo entrando nella Settimana Santa e vorremmo tanto viverla intensamente con Gesù. Vorremmo più che mai essergLi vicini! Ma come possiamo avvicinarLo per poter essere dei suoi al momento della risurrezione? Come spiega San Giovanni della Croce, è difficile scalare un’alta montagna quando si è carichi di grossi pesi. San Paolo lo spiegava prima di lui, dicendo che è difficile ad un campione di corsa vincere una gara se è appesantito da qualcosa. Ma Gesù ce lo dice chiaramente nel Vangelo: “E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel Regno di Dio.” (Mat. 19,24).
Per interpretare correttamente queste parole di Cristo, è necessario immedesimarsi alla sua epoca. Chi lo ascoltava, infatti, sapeva bene il significato della espressione cruna dell’ago. A Gerusalemme, esisteva infatti una porta delle mura particolarmente stretta. E’ attraverso di essa che i cammelli entravano in città, scaricando prima i pesanti carichi che trasportavano in grosse ceste sospese ai loro fianchi. Per il cammelliere, il trucco era di scaricare il carico prima dell’ingresso in città, in un luogo dove il carico veniva depositato per riutilizzarlo più tardi. Tale porta era talmente stretta che i cammelli non ci passavano se non erano scarichi. Questa porta era conosciuta dagli ebrei come appunto “la cruna dell’ago“, per quanto era stretta.
Quando Gesù diede questo insegnamento, tutti erano in grado di capire che non si può entrare nella Città Santa, simbolo del Regno di Dio, se non si rinuncia prima a tutti i propri peccati ed a tutti i propri beni, a tutto ciò che è di peso e di ingombro che impedisce di passare per la porta stretta, per questa salutare e temibile cruna dell’ago.
Oggi, il nostro mondo afferma tutto il contrario. Bisogna accumulare, bisogna arricchirsi, cercare il benessere a tutti costi, assicurarsi i beni di questa terra, talvolta inutili ma raccomandati – o addirittura imposti – dalla moda e dalla società dei consumi. Da ciò nascono tante dipendenze! Tante schiavitù! Il mondo ci fa credere che larga è la porta che porta alla salvezza, e allora perché vivere secondo i comandamenti di Dio, poiché Dio è buono e quindi tutti si salveranno, tutti andranno in paradiso!? Menzogna sottile della perfetta falsa misericordia! Satana è forte a deformare la Parola di Dio e fargli dire il contrario.
Il 2 marzo scorso, la Madonna ci ha chiesto di esaminarci: “Cari figli, vi invito a esaminarvi cominciando da mio Figlio, a guardare a Lui con il cuore ed a vedere a che punto siete e in che direzione va la vostra vita“. A che punto sono con Gesù? Sono in grado di passare per la cruna dell’ago? I miei carichi mi sono di ostacolo per raggiungere il mio amatissimo Salvatore che mi chiama con tanta insistenza?
Quando Gesù parlava alle folle e guariva i malati, moltiplicava i pani e cacciava i demoni, ero lì con lui. Quando camminava sulle acque, calmava le tempeste e realizzava pesche miracolose, ero lì con lui. Ma più tardi, quando sudava sangue per il mio peccato, quando si lasciava arrestare, legare, condannare ingiustamente e condurre verso la croce del supplizio, dov’ero sparito? Quali straordinarie ricchezze, interiori ed esteriori, mi hanno impedito di seguirlo fino in fondo, quando si trovava solo nelle mani dei suoi torturatori? Quando nessuno più lo difendeva mentre versava il suo sangue per salvarmi?
Cari fratelli e sorelle, che questa settimana santa ci porti a riesaminare la nostra vita e a lavorare per alleggerirci di quanto non passerà per la stretta porta del Cielo. Che la contemplazione affettuosa della Passione del Cristo sciolga i nostri pesanti carichi e ci permetta di celebrare con cuore libero la sua Risurrezione!
Torno da quattro belle missioni,
…in Italia, Germania, Austria e Polonia, approfittando della bassa stagione per lasciare Medjugorje. Grazie a tutti coloro che hanno pregato e pregano ancora per le missioni! Sono stupita e meravigliata di ascoltare testimonianze di taluni che hanno fatto una novena di adorazione, un digiuno particolare, delle veglie notturne o altri sacrifici perché questi viaggi missionari portino frutti duraturi nel cuore delle persone che ascoltano i messaggi. Ho percepito anche la grande fretta amorevole della Gospa, che apre delle porte inattese alle nostre testimonianze. Ma siamo troppo pochi  a testimoniare, per cui preghiamo il Padre, come ci chiede Gesù, di inviare operai alla sua messe, perché oggi più che mai, nella situazione attuale, la messe è abbondante ma gli operai sono pochi!
Prima di celebrare la risurrezione di Cristo 
…il giorno di Pasqua, non dimentichiamo soprattutto la bellissima Novena alla Divina Misericordia, dettata da Gesù stesso a santa Faustina, dal venerdì santo 19 aprile fino alla Festa della Divina Misericordia, il 28. Ecco le parole di Gesù:
Gesù mi ordina di fare una novena prima della festa della Misericordia e debbo cominciarla oggi per la conversione del mondo intero e perché venga conosciuta la Misericordia di Dio. “Percbé ogni anima esalti la Mia bontà. Desidero fiducia dalle Mie creature. Esorta le anime ad una grande fiducia nella Mia insondabile Misericordia. L’anima debole, peccatrice, non abbia timore di accostarsi a Me, ed anche se avesse più peccati di quanti granelli di sabbia ci sono sulla terra, tutto sprofonderà nell’abisso della Mia Misericordia“§1059
« Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né umana né angelica, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l’eternità. Tutto quello che esiste, è uscito dalle viscere della Mia Misericordia. Ogni anima nei Miei confronti rifletterà per tutta l’eternità sul Mio amore e sulla Mia Misericordia.
La festa della Misericordia è uscita dalle Mie viscere; desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L’umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della Mia Misericordia ». §699 (vedi PS5).
La mia prossima diretta
… sul messaggio del 2 (in francese), avverrà il 3 maggio alle 21.00. La diretta del 3 aprile è ritrasmessa su www.enfantsdemedjugorje.fr/meddjugorje-direct-du-3-avril-2019/
Carissima Gospa, in questi giorni santi, più che mai prendiamo la tua mano di Madre per seguire con amore il tuo Figlio che ci fa passare dalla morte alla vita! Unisci i nostri cuori al tuo Cuore purissimo per adorarlo insieme a te, e consolarlo!
Suor Emmanuel +
(Tradotto dal francese)
 
Nelle lacrime, preghiamo con il nostro caro Santo Papa Giovanni Paolo II
 
Risultati immagini per notre dame de parisPreghiera di Giovanni Paolo II, il 30 maggio 1980, a Parigi, ai piedi della statua di Notre Dame:
“Vergine Maria, nel cuore della Città
Vi preghiamo per questa capitale
Voi, l’intatta, custodite la purezza della sua fede!
Vergine Maria, da questa riva della Senna,
Vi preghiamo per la Francia
Voi, Madre, insegnatele la speranza!
Vergine Maria, in questo sommo luogo di cristianità
Vi preghiamo per tutti i popoli della terra.
Voi, piena di grazia, ottenete che siano una cosa sola nell’Amore.” Amen
Il Festival dei Giovania Medjugorje avverrà dal 1 al 6 agosto. Sbrigatevi a prenotare!
Le nostre prossime missioni ci porteranno in Spagna e Italia in settembre, ed in India in novembre. Se Dio vuole, a Hong Kong l’anno prossimo. Che le vostre preghiere ci accompagnino per una bella
missione spirituale! Grazie!
Seguite il programma della sera della parrocchia! Ciccate su www.centremedjugorje.org