Letture di domenica 10 marzo 2019

LETTURE DI DOMENICA

10 marzo 2019

I Domenica di Quaresima (Anno c)

“… “Non di solo pane vivrà l’uomo”». …”

SANTA MARIA DEI MIRACOLI D’ANDRIA

Provincia di Barletta-Andria-Trani – 10 marzo 1576 – Il Santuario si trova ad Andria una provincia italiana della Puglia settentrionale, il cui capoluogo è congiunto fra le città di Barletta, Andria e Trani, unico caso in Italia. Qui si conserva un’icona bizantina della Vergine con il Bambino ritenuta miracolosa. La storia e la video-storia.

Santa Madre Eugenia di Gesù
S. Giovanni Ogilvie
Ven. Rachelina Ambrosini

Rachelina2Studentessa e scrittrice (1925-1941) 10 marzo – Rachelina morta in odore di santità a soli 16 anni, riceve spesso l’apparizione della Madonna e di Sant’Antonio, che le preannunzierà la data della sua morte. Molte sono le testimonianze di persone che hanno che hanno beneficiato della sua intercessione verso l’Altissimo. La storia e la video-storia.

“Egli mi invocherà e io lo esaudirò; gli darò salvezza e gloria, lo sazierò con una lunga vita.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi Tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Dt 26, 4-10 – Dal libro del Deuteronomio.

Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese Davide-con-il-cesto-della-frutta-ispirato-da-Caravaggio_gin Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 90

RIT: Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.

Chi abita al riparo dell’Altissimo passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente. Io dico al bambino (3)Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio in cui confido». RIT

Non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda. Egli per te darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie. RIT

Sulle mani essi ti porteranno, perché il tuo piede non inciampi nella pietra. Calpesterai leoni e vipere, schiaccerai leoncelli e draghi. RIT

«Lo libererò, perché a me si è legato, lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome. Mi invocherà e io gli darò risposta; nell’angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso». RIT

SECONDA LETTURA

Rm 10, 8-13 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè lodela parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Lc 4, 1-13 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallodeserto -TENTAZIONE A CRISTO_thumb[2] Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura e commento di Don Ferdinando Colombo su http://www.sacrocuore-bologna.it/it/audio.php (DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore…

Il predetto brano del Deuteronomio è uno dei testi più importanti dell’Antico Testamento: trasmette la professione di fede, frutto di una riflessione sul passato: Abramo, ebreo errante, è diventato padre di una numerosa nazione. Caduto in condizione di oppressione, questo popolo è stato liberato da Dio e condotto nella Terra Promessa, dove entrò in possesso di un suolo generoso. In ringraziamento, Israele offre a Dio “le primizie del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Il credente ringrazia Dio, nella
PREGHIERA (5)preghiera personale e comunitaria, nel riconoscimento della santità divina
: “Ti prostrerai davanti al Signore tuo Dio”. Anche Paolo, scrivendo alla comunità cristiana di Roma, sviluppa una professione di fede in Cristo risorto, condizione di salvezza offerta a tutti, senza distinzione di razza e di appartenenza etnica, attraverso la predicazione, attraverso “la Parola della fede che noi predichiamo”. Perché la salvezza è offerta a tutti, grazie anche al servizio della predicazione (dignità dell’impegno catechetico). Occorre quindi prendere coscienza della presenza del messaggio di Dio. “Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore”, cioè si traduce nel comportamento. La perseveranza nella preghiera conduce alla salvezza: “Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato”. In questo tempo di Quaresima, sarebbe opportuno prendere l’impegno di dedicare ogni giorno tempo alla preghiera, in spirito missionario (la “nuova evangelizzazione” promossa dai Papi e dai Vescovi ma anche per questo anno della fede che stiamo vivendo). L’evangelista Luca narra il celebre episodio delle tentazioni incontrate da Gesù nel deserto, ad opera del diavolo (il “divisore”), che gli propone di accettare gesti alternativi che, in realtà, sono un inganno comodo, l’opposto alla volontà di Dio, cioè una salvezza umana e spettacolare. Ma Gesù, in stato umano di isolamento e di debolezza, dimostra una coraggiosa accettazione della sua missione, di sottomissione alla Parola divina, di umiltà, di annientamento. E tutto questo in tre tappe: Non di solo pane vivrà l’uomo; solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai; non tenterai il Signore Dio tuo. Il riferimento è la Parola di Dio, che nutre la fede e orienta il comportamento; anche nella sofferenza si sperimenta che Dio è la nostra forza: bisogna riflettere sul significato cristiano del dolore e delle prove, in sintonia con Gesù morto e risorto per noi.

(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAeucarestia6

Si apre davanti a noi il cammino della Quaresima, con le sue tappe, le sue leggi, i suoi traguardi. E’ un grande impegno per tutti. E’ il tempo prezioso, la primavera dello Spirito,
la grande scuola della fede. Ti chiediamo o Signore che ci renda docili alla Tua Parola,
per giungere completamente trasformati alla santa Pasqua. Guidaci, Signore, con il Tuo Spirito. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, che ci offri ancora una volta un tempo propizio per ricuperare il vero senso della vita e riconciliarci con te e con i fratelli, fà che tutti insieme, sulle orme di Gesù, camminiamo giorno per giorno verso la gioia pasquale. Per Cristo nostro Signore. Amen.