Letture di lunedì 11 febbraio 2019

LETTURE DI LUNEDÌ

11 febbraio 2019

V Settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

“…cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. …”

Le apparizioni della Vergine a Malta

LE APPARIZIONI DI LOURDES

11 febbraio 1858 – L’ 11 febbraio è la festa della Beata Vergine Maria di Lourdes. Il susseguirsi dei fatti, ma anche un’analisi razionale degli avvenimenti con la descrizione del primo e più eclatante miracolo documentato da un medico anticattolico. Perché fare un pellegrinaggio e cosa ci si aspetta. Descrizione dei fatti, del primo grande miracolo, il film e il significato del pellegrinaggio.

San Caedmon

SANTA MARGHERITA D’OINGT

mistica religiosa dell’Ordine certosino (1240 –1310) 11 febbraio – SANTA MARGHERITA D’OINGT2Marguerite d’Oingt è una delle prime poetesse delle quali si abbia traccia in Francia. Benedetto XVI di lei disse: « Margherita ci invita a meditare la vita di dolore e amore di Gesù e di Maria e a dare così un senso alla nostra esistenza », ovvero « mettere la nostra vita al servizio di Dio e degli altri » La storia di Santa Margherita D’Oingt, l’omelia di Benedetto XVI e i suoi scritti.

Venite, adoriamo il Signore, prostrati davanti a lui che ci ha fatti; egli è il Signore nostro Dio. 

PREGHIERA DL MATTINO

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Gn 1, 1-19 – Dal libro della Gènesi

In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e terra2fu mattina: giorno primo.
Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.103

RIT: Gioisca il Signore per tutte le sue creature.

Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto. RIT

Egli fondò la terra sulle sue basi: non potrà mai vacillare. Tu l’hai coperta con l’oceano come una veste; al di sopra dei monti stavano le acque. RIT

Tu mandi nelle valli acque sorgive perché scorrano tra i monti, In alto abitano gli uccelli del cielo e cantano tra le fronde. RIT

Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature. Benedici il Signore, anima mia. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.

VANGELO

Mc 6, 53-56 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Un tocco di speranza

miracolo (2)[…] anzitutto soccorrere i malati e non i sani […] cercare Gesù e condurre a lui gli affaticati e gli oppressi di questo nostro mondo. Non basta procurare loro un buon ospedale e affidarli alle buone cure dei medici; quasi sempre alla malattia del corpo si accompagna uno stato di spossatezza dell’anima, un’infermità dello spirito, che merita la migliore attenzione. Quando riponiamo tutte le nostre speranze solo ed esclusivamente nell’apporto della medicina e delle cure esterne degli uomini, rischiamo di trascurare la parte più importante e preziosa dell’uomo, la sua anima. Capita troppo spesso di trovarci impreparati dinanzi al malato, soprattutto dinanzi al malato terminale, quando la medicina e i medici hanno smesso, perché impotenti, il loro compito, quando in tono di passiva rassegnazione sentiamo dire o diciamo a noi stessi: «Non c’è più nulla da fare». È un inganno. Quando non c’è più nulla da fare da parte dei medici e della medicina, dovrebbe iniziare un amorevole premura, che aiuti il paziente ad affrontare nel modo migliore possibile il dramma della morte. […] (FONTE: lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

sacro_cuore3Tutta la creazione attende la salvezza che solo Tu o Signore ci puoi dare. Nell’attesa della venuta di Cristo, Ti presentiamo o Padre le necessità della Chiesa e del mondo. Rinnova, Signore, la Tua alleanza con noi. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio eterno, presente nella creazione e ancor più nella redenzione, fà che accogliamo con gratitudine i doni che ci hai elargito e siamo solerti collaboratori della Tua opera nel mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen.