Letture di domenica 24 febbraio 2019

LETTURE DI DOMENICA

24 febbraio 2019

VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno c)

“… come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. …”

SANTA MARIA DELLA STECCATA

Parma – Chiesa consacrata il 24 febbraio 1539 – La basilica minore di Santa Maria della Steccata, dal 1718 sede dell’Ordine costantiniano di San Giorgio, fu eretta nel luogo in cui vi era inizialmente un piccolo oratorio che venerava l’immagine di San Giovanni Battista.

Padre_Maria_FuscoB. Tommaso Maria Fusco

fondatore (1831-1891) 24 febbraio – Rimasto orfano in tenera età, don Tommaso Maria aprì nella sua casa una Scuola di Teologia morale per i sacerdoti. Profondamente colpito dalla disgrazia di un’orfana, vittima della strada, fondò la congregazione delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue. Beato Tommaso Maria Fusco, la storia e  la preghiera. Una testimonianza di guarigione per intercessione del Beato Tommaso Maria Fusco.

Confido, Signore, nella tua misericordia. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza, canti al Signore che mi ha beneficato.

PREGHIERA DEL MATTINO

Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1Sam 26,2.7-9.12-13.22-23 – Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Saul si mosse e scese nel deserto di Zif, conducendo con sé tremila uomini scelti d’Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif.
Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte ed ecco, Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno. Abisài disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo». Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?».
Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.
Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era una grande distanza tra loro. Davide gridò: «Ecco la lancia del re: passi qui uno dei servitori e la prenda! Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 102

RIT: Il Signore è buono e grande nell’amore.

roveto ardente mosè2Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. RIT

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. RIT

Quanto dista l’oriente dall’occidente, così egli allontana da noi le nostre colpe. Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. RIT

SECONDA LETTURA

1Cor 15,45-49 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti.
E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.
Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore: come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Alleluia

VANGELO

Lc 6,27-38 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Come il Padre vostro è misericordioso

Per comprendere la bellezza, la grandezza, la perfezione assoluta del Vangelo di Gesù, è cosa ottima metterlo a confronto con lo stesso principio che governa l’agire morale del popolo del Signore: la santità di Dio. Il Dio santo vuole un popolo santo.[…]
Nell’antica Legge, la santità di Dio era tutta rivolta al negativo. Veniva indicato ciò che mai si sarebbe dovuto fare. Nel Vangelo di Gesù invece non solo tutto è al positivo, ma anche è universale, verso ogni uomo. Il discepolo di Gesù non solo non deve conoscere il male, deve fare tutto il bene che è nelle sue possibilità, capacità sia spirituali che materiali. Il Padre è colui che ha dato il suo Figlio Unigenito. Il Figlio è colui che si dona dalla croce. Chi è il discepolo? Colui che imita il Padre e Cristo Gesù. È colui che in Cristo si dona tutto al Padre nel corpo, nell’anima, nello spirito, in ogni parte del suo essere, perché il Padre ne faccia un dono d’amore e di salvezza.
Il Padre nel dare Cristo Gesù al mondo è sempre nella pienezza della sapienza dello Spirito Santo. Anche Cristo nel suo darsi al Padre, perché il Padre ne faccia un sacrificio di espiazione, redenzione, salvezza, giustificazione, è mosso e condotto dallo Spirito Santo. Se il cristiano vuole vivere la Legge nuova dell’amore perfetto dovrà anche lui essere sempre mosso e guidato dallo Spirito di Dio, ma per questo ogni giorno deve crescere in sapienza e grazia. Se la crescita nello Spirito viene omessa, la carne si impossesserà del cuore e della mente e governerà ogni azione del cristiano.
Madre di Gesù, Angeli, Santi, non permettete che il cristiano sia guidato dalla carne. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

eucarestiaTi chiediamo o Padre la sapienza dello Spirito, perché ci aiuti a capire che la nostra conversione sarà autentica, se ci prenderemo a cuore le necessità morali e materiali dei nostri fratelli. Illumina tutti i Tuoi figli, o Signore. In cambio Ti affidiamo tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care. Dio di sapienza e di misericordia, aiutaci a far scaturire da questa scuola dei discepoli di Gesù i gesti e le parole di una conversione sincera e di una carità cordiale ed efficace. Per Cristo nostro Signore. Amen.