Letture di venerdì 1 febbraio 2019

LETTURE DI VENERDÌ

1 febbraio 2019

III Settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

“…«Così è il regno di Dio: […] quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce …”

MADONNA DI CIPRO 

Panagia Paramithia – Santo Monastero di Vatopedi – 1 febbraio 1997  – Questa icona è stata rimossa da un dipinto murale del Monastero nel 14° secolo quando prese vita cambiando posizione. Il 1 ° febbraio 1997 un monaco novizio notò che dal volto della Vergine e del Bambino uscivano lacrime emananti un intenso profumo di pino.

Santa Brigida di Kildare

badessa (ca. 452 – ca. 524) 1 febbraio – Affascinante figura di santa, a cavallo tra mito e leggenda,druidi e fuochi eterni. Si dice che torni ogni venti notti in convento e che il suo ritorno in carne ed ossa avrà un particolarissimo scopo. Famosa la sua Croce, quanto i miracoli che videro addirittura riunificazioni familiari alquanto improbabili. Ma vediamo chi era davvero Santa Brigida di Kildare. La storia e le curiosità.

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Eb 10, 32-39 – Dalla lettera agli Ebrei.

paolo predicazione (2)Fratelli, richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta grande e penosa, ora esposti pubblicamente a insulti e persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo. Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e duraturi.
Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso.
Ancora un poco, infatti, un poco appena, e colui che deve venire, verrà e non tarderà. Il mio giusto per fede vivrà; ma se cede, non porrò in lui il mio amore.
Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina, ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.36

RIT: La salvezza dei giusti viene dal Signore.

lode 3Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza. Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore. RIT

Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà: farà brillare come luce la tua giustizia, il tuo diritto come il mezzogiorno. RIT

Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo e si compiace della sua via. Se egli cade, non rimane a terra, perché il Signore sostiene la sua mano. RIT

La salvezza dei giusti viene dal Signore: nel tempo dell’angoscia è loro fortezza. Il Signore li aiuta e li libera, li libera dai malvagi e li salva, perché in lui si sono rifugiati. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mc 4, 26-34 – Dal Vangelo secondo Marco

falceIn quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e
cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Cristo sofferente ci ha dato l’esempio della fedeltà.

Il testo della Lettera agli Ebrei della prima lettura di oggi, lascia trasparire per un momento la situazione vitale della comunità in cui si ràdicano le esortazioni alla fiduciosa ed attiva perseveranza. L’autore, infatti, richiama la serie di prove e tribolazioni alle quali è stata esposta la comunità al suo inizio, dopo TRIBOLAZIONIl’illuminazione battesimale. Non si tratta di una vera e propria persecuzione, ma di una serie di vessazioni e maltrattamenti provocati da un ambiente ostile e intollerante. Il caldo appello alla costanza fa leva sulla fedeltà di Dio, che porta a compimento la sua promessa. In tale prospettiva viene riletto il testo del profeta che parla della venuta del Signore. Chi ha pagato o sta pagando il prezzo della sua fedeltà, è in grado di stimare l’importanza di questa promessa che sta alla base della sua perseveranza. La nostra fede subisce il logorìo dei giorni. Monotonia, dissapori, sofferenze finiscono per toglierci l’entusiasmo di credere in Dio e di sentirci partecipi della lotta di Gesù per il regno di Dio. È il momento di affidarci a Dio, confidare in lui, non rassegnarci alla mediocrità. È importante nella situazione attuale stare vicino a Gesù come discepoli per essere introdotti nel mistero del regno di Dio, proclamato nella parola del vangelo.

PREGHIERA DEI FEDELI

O Padre, Tu sei fedele al Tuo progetto di salvezza di cui noi siamo insieme beneficiari e responsabili, riconoscenti per tale privilegio, Ti chiediamo la forza che viene dall’alto, e Ti chiediamo di non abbandonarci alla tentazione. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, rendici vigilanti e fiduciosi, umili seminatori della Tua parola. La presenza di Cristo tra noi ci confermi nella speranza del Tuo regno, dove Tu sarai tutto in tutti, per i secoli dei secoli. Amen.