Letture di mercoledì 16 gennaio 2019

LETTURE DI MERCOLEDÌ

16 gennaio 2019

I settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

“… la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva…”

n.s. del buon successoNOSTRA SIGNORA DEL BUON SUCCESSO

La mattina del 16 gennaio 1611, mentre le suore si avviavano in chiesa per recitare il Piccolo Officio della Madonna, udirono risuonare armoniose melodie: nell’entrare nella cappella, videro il coro illuminato di luce soprannaturale, mentre alcuni Angeli, cantando il “Salve sancta Parens” al suono di musiche celestiali,ponevano al suo posto la statua appena terminata. La storia delle apparizioni e il suo messaggio a Madre Mariana de Jesus Torres.

Beato Giuseppe Vaz

Madre Mariana

Ven. Madre Mariana de Jesus Torres

Quito, Ecuador – 16 gennaio -Davvero straordinario il racconto di questa suora che fin da bambina aveva visioni apocalittiche. Portata dalla zia in Ecuador accettò la proposta del Signore di ritornare in vita dopo la morte per espiare le colpe degli uomini del ventesimo secolo. La storia, le visioni e le profezie relative al 21esimo secolo.

Vidi il Signore su di un trono altissimo: lo adorava una schiera di angeli e cantavano insieme. “Ecco colui che regna per sempre”.

PREGHIERA DEL MATTINO

Ispira la Tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi di noi peccatori in preghiera, perché vediamo ciò che dobbiamo fare e abbiamo la forza di compiere ciò che abbiamo veduto. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Eb 2, 14-18 – Dalla lettera agli Ebrei.

misericordiaFratelli, poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e aver sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.104

Dio si ricorda della sua alleanzaRIT: Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere. A lui cantate, a lui inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie. RIT

Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto. RIT

Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi. RIT

Si è sempre ricordato della sua alleanza, parola data per mille generazioni, dell’alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

VANGELO

Mc 1, 29-39 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e suoceraDiPietroAndrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Una giornata di Gesù.

Gesù passava spesso le notti in preghiera. Le sue giornate erano spese in lunghi viaggi, con soste nei villaggi e nelle città dove si radunavano grandi folle, desiderose di ascoltarlo e dove incontrava l’umanità più povera e bisognosa delle sue guarigioni fisiche e spirituali. Nel vangelo di oggi, dopo l’episodio dell’indemoniato, l’evangelista Marco ci narra di Gesù che entra nella casa di Simone, che era quasi accorpata alla sinagoga. Il primo atto di Gesù è ancora una guarigione: ad essere risanata è la suocera di Pietro. Gesù si accosta, la prende per mano, la solleva e la guarisce all’istante. Bello e significativo questo gesto del Signore di prendere per mano e sollevare. Quante volte con accenti diversi abbiamo desiderato e gli abbiamo chiesto la stessa cosa per noi. È sera, ma la giornata di Gesù non è ancora terminata: «dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni». Così egli adempie alla sua missione, così si manifesta al mondo: Gesù è colui che guarisce e che salva, colui che si cala dentro la nostra storia per redimerla. Questa città riunita dinanzi alla porta della casa di Pietro ci fa pensare a quella parte di umanità, che pur non essendo dentro la Chiesa, da essa si attende gesti concreti di salvezza, per la potenza del suo fondatore, Cristo Gesù. Anche ai nostri giorni molti rimangono ai margini della nostra Chiesa, magari la contestano per le sue umane debolezze, ma non smettono di sperare un aiuto, un soccorso, un orientamento dal vangelo, da Cristo stesso, dai suoi testimoni, da ciascuno di noi.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

preghiera (2)PREGHIERA DELLA SERA

Gesù Tu che guarisci i corpi e sei il nostro Salvatore prega ora con noi il Padre che ci ha dato la vita e continuamente si prende cura di noi Suoi figli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Padre nostro, liberaci dal male che abita nel nostro cuore e che distrugge i nostri corpi, ed insegnaci ad alleviare la sofferenza del prossimo. Per Gesù Cristo che ha patito ed è morto per noi e ora vive e regna nei secoli eterni. Amen.