Letture di giovedì 24 gennaio 2019

LETTURE DI GIOVEDÌ

24 gennaio 2019

SAN FRANCESCO DI SALES

“… Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi…”

nostra-signora-della-pace-di-honoluluNOSTRA SIGNORA DELLA PACE DI HONOLULU

Hawaii – 24 gennaio  – La Basilica Cattedrale di Nostra Signora della Pace è la chiesa madre e il centro spirituale della Diocesi di Honolulu. La storia di quest’isola (antico lebbrosario) si intreccia con la vita di due importanti santi: San Damiano de Veuster e Santa Madre Marianne.

Beato Timoteo (Giuseppe) Giaccardo
Servo di Dio Pasquale Canzii

Serva di Dio Nuccia TolomeoNUCCIA DI TOLOMEO

(1936-1997) 24 gennaio – Sessant’anni vissuti in modo semplice e ordinario, segnati da una forzata immobilità dovuta ad una paralisi progressiva e deformante fin dalla nascita. Trova in Gesù Crocifisso le motivazioni per cantare la vita.

Darò a voi dei pastori secondo il mio cuore, essi vi guideranno con sapienza e dottrina.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, tu hai voluto che il santo vescovo Francesco di Sales si facesse tutto a tutti nella carità apostolica: concedi anche a noi di testimoniare sempre, nel servizio dei fratelli, la dolcezza del tuo amore.  Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Eb 7,25 – 8,6 – Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, Cristo può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore. Questo era il sommo cristo candele4sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Egli non ha bisogno, come i sommi sacerdoti, di offrire sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso. La Legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento, posteriore alla Legge, costituisce sacerdote il Figlio, reso perfetto per sempre. Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e della vera tenda, che il Signore, e non un uomo, ha costruito. Ogni sommo sacerdote, infatti, viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anche Gesù abbia qualcosa da offrire. Se egli fosse sulla terra, non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la Legge. Questi offrono un culto che è immagine e ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu dichiarato da Dio a Mosè, quando stava per costruire la tenda: «Guarda – disse – di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte». Ora invece egli ha avuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, perché è fondata su migliori promesse.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.39

RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

lode1Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». RIT

«Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». RIT

Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. RIT

Esultino e gioiscano in te quelli che ti cercano; dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la mortee ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mc 3, 7-12 – Dal Vangelo secondo Marco

barca6In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Con la sua morte, Gesù ci ha salvati.

 Da alcuni giorno stiamo seguendo la Lettera agli Ebrei. Oggi l’autore sacro ci spiega che l’originalità del sacerdozio di Cristo è radicata nella sua persona: è santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli; e si manifesta nell’efficacia della sua mediazione salvifica: non ha bisogno di offrire insegna21sacrifici per i propri peccati e ha offerto se stesso per noi una volta per sempre nella sua morte. Ed ora, trasfigurato nella sua umanità, vive presso Dio. Perciò è in grado di intercedere per noi, suoi fratelli. A questo punto si innesta la parte centrale della mediazione sul modo di attuazione del sacerdozio di Gesù. Esso si svolge come mediazione di salvezza universale e piena nel santuario celeste, quello della sua umanità gloriosa. Il tempio o la tenda con la relativa liturgia terrena del popolo ebraico erano solo un’anticipazione profetica di questa nuova e definitiva liturgia celeste, attuata da Gesù, sacerdote per eccellenza. Gesù ha vissuto per fare la volontà di Dio: morire a ciò che è disumano e far crescere l’umanità in noi come Dio l’ha creata. Diventare uomini comporta questo morire, opponendosi a ciò che è disumano. Dio non chiede di rinunciare ad essere uomini, ma di esserlo veramente, vivendo come Gesù, uomo perfetto. Questo è il nostro traguardo sulla terra per, grazie all’intercessione di Cristo Signore, avere LA Vita. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

volto5PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, Ti invochiamo per l’intercessione di Gesù, il Tuo Cristo: guarisci il nostro cuore e il nostro corpo, perché possiamo oggi e ogni giorno sperimentare la Tua misericordia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.