Letture di giovedì 10 gennaio 2019

LETTURE DI GIOVEDÌ

10 gennaio 2019

Feria propria del 10 gennaio

“… Lo Spirito del Signore è sopra di me …”

SANTA MARIA DEL PIANTOSANTA MARIA DEL PIANTO

Roma 10 gennaio 1546 – Un’immagine della Madonna nata in seguito ad un delitto familiare che secondo la leggenda 53 anni dopo piange di fronte alla mancanza di misericordia di un giovane che uccide il compagno. Santa Maria del Pianto a Roma, la storia e la leggenda.

Servo di Dio Felice di Gesù Rougier

SAN GREGORIO DI NISSAS. Gregorio di Nissa

vescovo [ca. 330 – ca. 395] 10 gennaio – E’ uno dei più importanti Padri della Chiesa d’Oriente. A lui si deve il primo trattato sulla perfezione cristiana, il “De virginitate”. Soprannominato “colonna della Chiesa” per i suoi scritti in difesa dell’ortodossia contro l’arianesimo. La storia e la video-storia.

“In principio prima del tempo il Verbo era Dio; ed egli si degnò di nascere Salvatore del mondo.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che in Cristo Tuo Figlio hai rivelato a tutti i popoli la sapienza eterna, fà risplendere su di noi la gloria del nostro Redentore, perché giungiamo alla luce che non ha tramontato. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Gv 4,19 – 5,4 – Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo.

AMICIZIA

Carissimi, noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti, perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 71dio 1

RITTi adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

Dio, da’ al re il tuo giudizio, al figlio del re la tua giustizia; regga con giustizia il tuo popolo e i tuoi poveri con rettitudine. RIT

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue. Si pregherà per lui ogni giorno, sarà benedetto per sempre. RIT

Il suo nome duri in eterno, davanti al sole persista il suo nome. In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra e tutti i popoli lo diranno beato. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Signore mi ha mandato ad annunziare ai poveri il lieto messaggio, a proclamare ai prigionieri la liberazione.

Alleluia.

VANGELO

Lc 4, 14-22 – Dal Vangelo secondo Luca

Gesù al tempio

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore. Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi» . Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO.

Lo Spirito del Signore è sopra di me!
Mentre Giovanni nella prima lettura continua il suo discorso sull’amore di Dio e del prossimo e sulla necessità di riconoscere Gesù come Figlio di Dio con vera fede e osservare i suoi comandamenti, il brano del vangelo di Luca ci spinge a seguire Gesù nella sua predicazione itinerante fino a giungere a Nàzaret, nella cittadina dove era cresciuto. E’ sabato – entra nella sinagoga e si alza a leggere il testo di Isaia: “Lo INSEGNA13Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore”. Possiamo immaginare la meraviglia dei suoi concittadini quando egli afferma: “Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi”. Vale a dire: Dinanzi a voi è il personaggio preannunciato da Isaia: qui c’è il Messia. Questa rivelazione avrebbe dovuto riempire di gioia i suoi conoscenti e amici di Nàzaret… invece suscita reazioni di contrasto, fino a progettare atti delittuosi… Si sentono umiliati dal quel presuntuoso che vorrebbe dettare lezioni… “E chi crede di essere?…”. Così l’annunzio cade nel vuoto. Corriamo anche noi il pericolo di vanificare tante occasioni di grazia, chiusi nei nostri pregiudizi. Diamo per scontato di conoscere tutto, di non dover apprendere nulla né dal papa, né dai vescovi o sacerdoti… Se andiamo a Messa, stiamo bene attenti di non entrare in chiesa prima o durante la predica… tanto, già sappiamo quello che dirà il prete… Così, i nostri fedeli rimangono eterni bambini, fanciulli di prima comunione, in fatto di fede, rifiutando stoltamente ogni occasione di conoscere e di maturare… (Preparato dai giovani monaci  del  monastero di S.Vincenzo Martire)

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PREGHIERA DELLA SERA

Signore, conforto dei poveri e liberatore degli oppressi, ascolta la nostra preghiera Tu che ci hai redento con il sangue del Tuo Figlio: la fiducia che poniamo in Te ci giovi per la salvezza eterna. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen