Letture di venerdì 5 ottobre 2018

LETTURE DI VENERDÌ

5 ottobre 2018

XXVI Settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

1. Madonna_della_quercia_bettolaMADONNA DELLA QUERCIA

Bettola (PC – Italia) 5 ottobre – Bettola fu definita da alcuni storici la “figlia della Madonna”comparsa ad una pastorella intorno al 1400 sul Colle dei Frati. Il vecchio santuario venne distrutto e la prima pietra dell’attuale Santuariodella Beata Vergine della Quercia fu posta dal Vescovo di Piacenza, Beato Gianbattista Scalabriniil 5 ottobre 1879. In “articoli vari” la leggenda, un video e la storia del santuario.

Beato Alberto Marvelli

S. MARIA FAUSTINA KOWALSKA SANTA MARIA FAUSTINA KOWALSKA

Religiosa (1905-1938) 5 ottobre – Attraverso lei il Signore manda al mondo il grande messaggio della misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull’ atteggiamento misericordioso verso il prossimo. La storia, la video-storia, il film e il filmato di VadeRetro sulla visione dell’inferno.

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l’hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti; ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che riveli la Tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la Tua grazia, perché, camminando verso i beni da Te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gb 38,1.12-21; 40,3-5 – Dal libro di Giobbe.

Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano: «Da quando vivi, hai mai GIOBBE2comandato al mattino e assegnato il posto all’aurora, perché afferri la terra per i lembi
e ne scuota via i malvagi, ed essa prenda forma come creta premuta da sigillo e si tinga come un vestito, e sia negata ai malvagi la loro luce e sia spezzato il braccio che si alza a colpire? Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato? Ti sono state svelate le porte della morte e hai visto le porte dell’ombra tenebrosa? Hai tu considerato quanto si estende la terra? Dillo, se sai tutto questo! Qual è la strada dove abita la luce e dove dimorano le tenebre, perché tu le possa ricondurre dentro i loro confini e sappia insegnare loro la via di casa? Certo, tu lo sai, perché allora eri già nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!». Giobbe prese a dire al Signore: «Ecco, non conto niente: che cosa ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca. Ho parlato una volta, ma non replicherò, due volte ho parlato, ma non continuerò».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 138

RIT: Guidami, Signore, per una via di eternità.

volto15Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie. RIT

Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. RIT

Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. RIT

Sei tu che hai formato i miei reni e mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda; meravigliose sono le tue opere. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Alleluia.

VANGELO

Lc 10, 13-16 – Dal Vangelo secondo Luca

guai a voiIn quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio,Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi
disprezza me.

Le città d’Israele hanno visto i miracoli, eppure non hanno creduto in quei segni compiuti da Dio. E non si sono convertite. Gesù stesso ha sperimentato il rifiuto, ma guai a chi rifiuta la propria salvezza. Per questo il giudizio di queste città d’Israele sarà estremamente rigoroso, più del giudizio riservato alle città pagane. Esse hanno rifiutato il vangelo, che i settantadue discepoli, quasi a significare tutte le nazioni della terra, sono inviati ad annunziare a nome di Cristo. Il profeta dei nostri giorni è colui che ci propone con le parole e con la vita la verità del Vangelo. Capita ancora che questi profeti autentici siano rifiutati e perfino perseguitati, ma che responsabilità dinanzi a Dio! (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERADio ci chiama

Non abbandonarci, Padre, di noi conosci i bisogni e la fragilità, continua a guidarci nello scorrere dei giorni con la Tua misericordia e la Tua pace. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.