Letture di sabato 6 ottobre 2018

LETTURE DI SABATO 

6 ottobre 2018

XXVI Settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.…”

Santuario Madonna della Consolazione

NOSTRA SIGNORA DELL’APPARIZIONE

cascavelCascavel, Paraná, Brazil – La statua della Vergine posta nel santuario fu pescata nel fiume Paraíba, vicino alla costa, nel 1717. La parrocchia venne fondata in seguito ad un apparizione della Madonna nel 1952, ed in seguito è diventata  patrona del Brasile. Nel 1966, fu iniziata una nuova chiesa, a forma di mantello e corona della Madonna. Il 6 ottobre 1974 è stata consacrata con il nome di Cattedrale di Cascavel e la statua della Madonna venne spostata dalla prima chiesa alla Cattedrale.

SAN BRUNO

S. Maria Francesca delle cinque Piaghe di Gesù Cristo 

santa maria francesca.3religiosa stigmatizzata (1715 – 1791) 6 ottobre – La Santa dei quartieri Spagnoli è Compatrona della città di Napoli dal 1901. Unica donna napoletana e dell’Italia meridionale elevata alla Santità. A sedici anni si consacrò al Signore con la regola del terz’Ordine Francescano. Ricordata dalla gente come la ” Santa Vergine delle stimmate”è invocata particolarmente dalle donne sterili e dalle future mamme. La storia, la venerazione e la preghiera in “Briciole di luce”

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l’hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti: ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che riveli la tua onnipotenza
soprattutto con la misericordia e il perdono,
continua a effondere su di noi la tua grazia,
perché, camminando verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gb 42,1-3.5-6.12-16 – Dal libro di Giobbe

giobbe feliceGiobbe prese a dire al Signore: «Comprendo che tu puoi tutto e che nessun progetto per te è impossibile. Chi è colui che, da ignorante, può oscurare il tuo piano? Davvero ho esposto cose che non capisco, cose troppo meravigliose per me, che non comprendo. Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto. Perciò mi ricredo e mi pento sopra polvere e cenere». Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. Ebbe anche sette figli e tre figlie. Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea. In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli. Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.118

volto di GesùRIT: Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo, Signore.

Insegnami il gusto del bene e la conoscenza, perché ho fiducia nei tuoi comandi. Bene per me se sono stato umiliato, perché impari i tuoi decreti. RIT

Signore, io so che i tuoi giudizi sono giusti e con ragione mi hai umiliato. Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino ad oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio. RIT

Io sono tuo servo: fammi comprendere e conoscerò i tuoi insegnamenti. La rivelazione delle tue parole illumina, dona intelligenza ai semplici. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Lc 10,17-24 + Dal Vangelo secondo Luca

apostoliIn quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».

Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti

I discepoli di Gesù sono persone semplici, piccole, maturate dalla dura vita a cui ogni giorno si aggiogavano. Non vivevano di vita artefatta, complessa, immaginata, pensata, elaborata. Quando un uomo esce dalla semplicità ed entra nell’artificio, è il segno che ha perso ogni contatto con la divina verità da cui lui ha origine. Vuole farsi origine di se stesso. È il peccato che è iniziato nel giardino dell’Eden e che oggi sembra essere giunto al suo apogeo, dal momento che l’uomo ha deciso di essere origine anche del suo corpo, della sua fisicità, della sua natura. Vuole crearsela a suo gusto e piacimento, anche rovinandola, deformandola, facendone un mostro umano.
L’uomo ignora, anzi si rifiuta di aprire gli occhi e di vedere il risultato di tutti coloro che hanno deciso di farsi da se stessi. Satana da luce splendente volle farsi Dio, dichiararsi uguale a Lui, sottrarsi ad ogni obbedienza e adorazione verso il Dio Creatore, divenne tenebra fitta, oscurità infernale. La sua tenebra è tanto potente da trasformare in buio eterno anche le fiamme dell’inferno. Ma anche l’uomo che ha voluto farsi come Dio, da autore e origine di vita si è trasformato in un creatore di morte. Basta osservare oggi il mondo: l’uomo sa creare altre cose al di fuori della morte di se stesso, della terra e della creazione che il Signore gli aveva messo nelle mani come grande sorgente di vita? Sempre chi vuole farsi da sé porta tenebre, morte, lutto, desolazione. Chi entra nella semplicità, chi si fa piccolo, chi sa essere umile dinanzi al suo Dio, dal suo Dio nuovamente viene trasformato in un creatore di vita. Questo Gesù vede. I suoi discepoli, piccoli, semplici, umili, sono andati per il mondo e hanno creato vita, luce, pace. Hanno allontanato da molti corpi Satana e la sua potenza di distruzione. […] Il Figlio ha comunicato i suoi poteri ai discepoli. Essi hanno abbattuto la potenza di Satana, potenza distruttrice e devastatrice. Il peccato del cristiano oggi è la sua separazione da Cristo e anche la separazione della creazione da Lui. […] Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci mediatori di vita in Cristo. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

Accogli, Signore, la nostra preghiera, arrivi ai confini del mondo e si estenda ovunque il regno del Tuo amore. Te lo chiediamo con fiducia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. E ti preghiamo o Signore di renderci consapevoli e degni della Tua chiamata, nel rispetto dei sacerdoti da Te consacrati per educarci e guidarci nel nostro cammino di fede. Amen