ALMANACCO DEL 2 OTTOBRE 2018

ALMANACCO DEL 2 OTTOBRE 2018

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo


lettera1MESSAGGIO DI P. PIO

PER IL 2 OTTOBRE

Guardati dalle ansietà ed inquietudini, perché non vi è cosa che maggiormente impedisca il camminare nella perfezione. Poni, figliuola mia, dolcemente il tuo cuore nelle piaghe di nostro Signore, ma non a forza di braccia. Abbi una gran confidenza nella sua misericordia e bontà, ch’egli non ti abbandonerà mai,ma non lasciare per questo di abbracciare bene la sua santa croce (Epist. III p. 707).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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 INDICE
MADONNA DELL'ISOLA Manorville, Long Island, New York, USA .MADONNA DELL’ISOLA
LA MADRE DI DIO DI CRACOVIA
Letture di martedì 2 ottobre 2018
GLI ANGELI
Beato Aantonio Chevrier
L’ANGELO DI SANTA GEMMA GALGANI
I FALSI ANGELI
GLI ANGELI E I DEFUNTI
GLI ANGELI E I PAPI
PADRE PIO gli ANGELI e i DEMONI
CORONCINA ALL’ANGELO CUSTODE
PREGHIERA DEI 33 GIORNI
NOVENA ALLA MADONNA DI POMPEI
NOVENA A SAN FRANCESCO D’ASSISI
MISTERI DEL ROSARIO

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IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE 

“… Vorrei che preghiate per i vostri fratelli che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio….”  / “… specialmente in questi tempi… satana cerca di agire attraverso delle piccole cose. …” / “…Non permettete che satana vi domini con la falsa luce e felicità. …”

(Tratto dal messaggio del 2 ottobre 1991/1992/2003)

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MADONNA DELL'ISOLA Manorville, Long Island, New York, USA .MADONNA DELL’ISOLA

Manorville, Long Island, New York, USA – Il Santuario della Madonna dell’Isola è stato istituito con i Missionari della Compagnia di Maria, al fine di essere un centro di autentica spiritualità mariana e devozione, e per rinnovare la vita cattolica nella diocesi di Rockville Center attraverso la liturgia, la predicazione e pellegrinaggi.

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MADRE DI DIO DI CRACOVIA

2 ottobre e la 1a dom. di ottobre

La Basilica Dominicana della Trinità di Cracovia è una grande cappella dedicata alla Madre di Dio del Rosario una delle più grandi ed importanti della città più antica ed estese della Polonia meridionale.

La storia dell’icona miracolosa della Madre di Dio di Cracovia https://biscobreak.altervista.org/2017/10/madre-di-dio-di-cracovia/

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LETTURE DI MARTEDÌ

2 ottobre 2018

SANTI ANGELI CUSTODI

“… Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie. 

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su https://biscobreak.altervista.org/2018/10/letture-di-martedi-2-ottobre-2018/

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GLI ANGELI  GLI ANGELI

02 Ottobre

Don Marcello Stanzione, il teologo salernitano esperto in angelologia riassume in modo dettagliato la visione della chiesa cattolica con riferimenti al Catechismo di Giovanni Paolo II Leone XIII . 

In “articoli vari” tutto quello che sappiamo sugli angeli con video e articoli speciali su https://biscobreak.altervista.org/2013/10/gli-angeli/

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B. ANTONIO CHEVRIER1Beato Antonio Chevrier

Sacerdote fondatore [ 1826-1879]  2 ottobre

La sua idea del sacerdozio era prettamente incentrata  sull’apostolato, la formazione e la crescita spirituale del pastore e del suo gregge. Fondò l’opera “La Provvidenza del Prado” dalla quale nacque la “Società dei Preti del Prado“.

In “Briciole di luce” la storia e la video-storia  su https://biscobreak.altervista.org/2013/10/beato-antonio-chevrier/

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Angelo CustodeL’ANGELO DI S. GEMMA GALGANI

Il processo per la canonizzazione di Gemma Galgani abbonda di testimonianze sulla presenza visibile e sensibile, del suo angelo custode. Ma c’è anche chi non le voleva credere e si è poi dovuto… ricredere, come il suo confessore. Non mancherà una bellissima descrizione fatta dal suo angelo sull’Annunciazione a  Maria.

Su https://biscobreak.altervista.org/2013/04/langelo-di-santa-gemma-galgani/

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I FALSI ANGELIangeli2

I falsi angeli della New Age e dei culti ufologici: culti gnostico-esoterici in salsa spiritica pubblicata da “No al satanismo” il giorno Martedì 13 dicembre 2011 alle ore 0.51 di Don Marcello Stanzione (Milizia di San Michele Arcangelo)

L’articolo e le video-testimonianze   su https://biscobreak.altervista.org/2014/10/i-falsi-angeli/

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ANGELI E DEFUNTIcop

Dal libro di Hope Prince “Angeli custodi” riporto due episodi di interventi evangelici al capezzale di persone che stanno per morire. Parliamo degli spiriti “psicagoghi” e del ruolo dell’angelo custode nel momento del trapasso e dopo.

Su https://biscobreak.altervista.org/2013/10/angeli-e-defunti/

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GLI ANGELI E I PAPIArcangeli-tosini

2 ottobre

Da Papa Pio XI a Giovanni XXIII, da Pio XII al nostro amato Papa Francesco che oggi festeggia con noi tutti gli Angeli, vediamo cosa ne pensavano e ne pensa il papa odierno in merito a questi nostri grandi protettori.

L’articolo che descrive il rapporto dei papi con gli angeli su https://biscobreak.altervista.org/2013/10/gli-angeli-i-papi/

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PADRE PIO gli ANGELI e i DEMONI

angeli1L’esistenza degli esseri spirituali, in­corporei, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente Angeli, è una verità di fede. La parola angelo, dice S. Agostino, designa l’ufficio, non la natura. Se si chiede il nome di questa natura si risponde che è spirito, se si chiede l’ufficio, si risponde che è angelo: è spirito per quello che è, mentre per quello che compie è angelo. In tutto il loro essere, gli angeli sono servitori e messaggeri di Dio.

Su https://biscobreak.altervista.org/2013/09/padre-pio-gli-angeli-e-i-demoni/

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FEDERICO AUTOLITANO

Fanciullo (1992 – 2004) 2 ottobrebambino-altalena

Un bambino straordinario che dall’età di sette anni ha iniziato un calvario dolorosissimo, senza mai piangere o lamentarsi e ogni tanto.. arrivava Gesù, a parlare con lui, a consolarlo…

La storia del bambino che parlava con Gesù su https://biscobreak.altervista.org/2016/10/federico-autolitano/

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CORONCINA ALL’ANGELO CUSTODE

angelo custode2Gli angeli sono puri spiriti creati da Dio per formare la sua Corte celeste ed essere gli esecutori dei suoi ordini. Una parte di essi prevaricò, ribellandosi a Dio e diventarono demoniDio affidò agli Angeli buoni la custodia della Chiesa delle nazioni, delle città. Anche ogni anima ha il suo Angelo custode.

Per ringraziare i nostri angeli ecco una bella coroncina da ripetere per 3 giorni su https://biscobreak.altervista.org/2014/09/coroncina-allangelo-custode/

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PREGHIERE E PROPOSTE IN CORSO

PREGHIERA DEI 33 GIORNI

1a settimana
mano destra crocifissioneRipetere 33 volte di seguito 

“Eterno Padre, io ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in suffragio dell’anima più sofferente del purgatorio. Vergine Maria, consolatrice degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima benedetta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile alla salvezza dell’anima mia fai in modo che mi sia concessa”. Amen.

Ripetere 7 volte di seguito 

Addolorata Vergine Maria prega per quest’anima del Purgatorio”.

7 L’eterno riposo

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CORONCINA ALL’ANGELO CUSTODE

1° Giorno – 2 ottobre

Angelo_custode2Angelo mio Custode, ti ringrazio della speciale premura con cui hai sempre atteso e attendi ai miei interessi spirituali e temporali: ti prego di ringraziare per me la divina Provvidenza che si compiacque di affidarmi alla tutela di un Principe eccelso del Paradiso.

Gloria al Padre al figlio e allo Spirito Santo, com’era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodiscimi, reggi governa a me, che ti fui affidato dalla Pietà Celeste, amen.

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Novena alla Madonna di Pompei

O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché recitano il Rosario di Maria, assistimi in questo momento e degnati di recitare insieme con me la Novena alla Regina del Rosario che ha posto il trono delle sue grazie nella Valle di Pompei, affinché per tua intercessione io ottenga la desiderata grazia. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Madonna di Pompei6O Vergine Immacolata e Regina del Santo Rosario, Tu, in questi tempi di morta fede e di empietà trionfante hai voluto piantare il tuo seggio di Regina e di Madre sull’antica terra di Pompei soggiorno di morti pagani. Da quel luogo dove erano adorati gli idoli e i demoni, Tu oggi, come Madre della divina grazia, spargi dappertutto i tesori delle celesti misericordie. Deh! Da quel trono ove regni pietosa, rivolgi, o Maria, anche sopra di me gli occhi tuoi benigni, ed  abbi pietà di me che ho tanto bisogno del tuo soccorso. Mòstrati anche a me,  come a tanti altri ti sei dimostrata, vera Madre di misericordia : mentre io con tutto il cuore Ti saluto e Ti invoco mia Regina del Santo Rosario.

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra , salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Madonna di Pompei2

Prostrata ai piedi del tuo trono, o grande e gloriosa Signora, l’anima mia Ti venera tra gemiti ed affanni ond’è oppressa oltre misura. In queste angustie ed agitazioni in cui mi trovo, io alzo confidente gli occhi a Te, che Ti sei degnata di eleggere per tua dimora le campagne di poveri e abbandonati contadini. E là, di fronte alla città ed all’anfiteatro ove regna silenzio e rovina, Tu come Regina delle Vittorie, levasti la tua voce potente per chiamare d’ogni parte d’Italia e del mondo cattolico i devoti tuoi figli ad erigerti un Tempio. Deh! Ti muovi alfine a pietà di quest’anima mia che giace avvilita nel fango. Pietà di me, o Signora, pietà di me che sono oltremodo ripieno di miseria e di umiliazioni. Tu che sei lo sterminio dei demoni difendimi da questi nemici che mi assediano. Tu che sei l’Aiuto dei cristiani , traimi da queste tribolazioni in cui verso miserevolmente.Tu che sei la Vita nostra, trionfa della morte che minaccia l’anima mia in questi pericoli in cui trovasi esposta; ridonami la pace, la tranquillità, l’amore, la salute. Amen.

Salve Regina…

Rosario di PompeiAh! Il sentire che tanti sono stati da Te beneficati solo perché ricorsi a Te con fede, m’infonde novella lena e coraggio d’invocarti in mio soccorso. Tu già promettesti a S. Domenico che chi vuole le grazie con il tuo Rosario le ottiene; ed io col tuo Rosario in mano oso ricordarti , o Madre, le tue sante promesse. Anzi Tu stessa ai dì nostri operi continui prodigi per chiamare i tuoi figli a onorarti nel Tempio di Pompei. Tu dunque vuoi  tergere le nostre lacrime, vuoi lenire i nostri affanni! Ed io col cuore sulle labbra, con viva fede Ti chiamo e T’invoco: Madre mia!…Madre cara!…Madre bella!…Madre dolcissima, aiutami! Madre e Regina del Santo Rosario di Pompei, non più tardare a stendermi la mano tua potente per salvarmi: chè il ritardo, come vedi, mi porterebbe alla rovina.

Salve Regina…

Madonna di Pompei5E a chi altri mai io dovrò ricorrere, se non a Te che sei il Sollievo dei miserabiliConforto degli abbandonati, la Consolazione degli afflitti? Oh, io te lo confesso, l’anima mia è miserabile, gravata da enormi colpe, meritevole di ardere nell’inferno, indegna di ricevere grazie! Ma non sei Tu la Speranza di chi dispera, la Madre di Gesù, unicomediatore tra l’uomo e Dio, la potente nostra Avvocata presso il trono dell’Altissimo, il Rifugio dei peccatori ? Deh! Solo che tu dì una parola in mio favore al tuo Figlio, ed Egli mi esaudirà. Chiedigli, dunque, o Madre, questa grazia di cui tanto io ho bisogno. (Si domandi la grazia che si vuole). Tu sola puoi ottenermela: Tu che sei l’unica speranza mia, la mia consolazione, la mia dolcezza, la vita mia. Così spero. Amen. 

Salve Regina…

Madonna di Pompei3O Vergine e Regina del santo Rosario, Tu che sei la Figlia del Padre Celeste, la Madre dei Figliuol divino, la Sposa dello Spirito Santo; Tu che tutto puoi presso la Santissima Trinità, devi impetrarmi questa grazia tanto a me necessaria, purché non sia di ostacolo alla mia salvezza eterna. (Si ripeta la grazia che si desidera). Te la domando per la tua Immacolata Concezione, per la tua divina Maternità, per i tuoi gaudi, per i tuoi dolori, per i tuoi trionfi. Te la domando per il Cuore del tuo amoroso Gesù, per quei nove mesi che lo portasti nel seno, per gli stenti della sua vita, per l’acerba sua Passione, per la sua morte in Croce, per il Nome suo santissimo, per il suo Preziosissimo Sangue. Te la domando per il Cuore tuo dolcissimo, nel Nome tuo glorioso, o Maria, che sei Stella del mareSignora potenteMadre di dolorePorta del Paradiso  e Madre di ogni grazia. In Te confido, da Te tutto spero. Tu mi hai da salvare. Amen.

Salve Regina…

Regina del Santo Rosario, prega per noi. Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo

PREGHIAMO O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi anche a noi che, venerando questi misteri del Santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per Cristo Nostro Signore. Amen.

ORAZIONE a S. Domenico e a S. Caterina da Siena per ottenere le grazie dalla S. Vergine di Pompei

Madonna di Pompei4O Santo sacerdote di Dio e glorioso Patriarca San Domenico, che fosti l’amico, il figliuolo prediletto e il confidente della celeste Regina, e tanti prodigi operasti per virtù del S. Rosario; e tu, Santa Caterina da Siena, figliuola primaria di quest’ordine del Rosario e potente mediatrice presso il trono di Maria e presso il Cuore di Gesù, da cui avesti cambiato il cuore: voi, Santi miei cari, guardate le mie necessità e abbiate pietà dello stato in cui mi trovo. Voi aveste in terra il cuore aperto ad ogni altrui miseria e la mano potente a sovvenirla, ora in Cielo non è venuta meno né la vostra carità, né la vostra potenza. Pregate per me la madre del Rosario ed il Figliuolo Divino, giacchè ho gran fiducia che per mezzo vostro ho da conseguire la grazia che tanto desidero. Amen.

Tre Gloria al Padre…  

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NOVENA A S. FRANCESCO D’ASSISI

2 ottobre – 8 giorno

COME S. FRANCESCO SEPPE SOFFRIRE SORRIDENDO

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Sono state numerose e dolorose le malattie sofferto da S. Francesco, ma esse non lo privarono mai della sua proverbiale letizia; soffri’, infatti, sorridendo e ringraziando il Signore per le sofferenze. Considero’ anche lo malattie un’espressione della bonta’ di Dio e attese la morte cantando.
Aveva una grave malattia agli occhi ed il male sembrava progredire di giorno in giorno per mancanza di cure. Stava per perdere la vista, ma rifiutava ogni cura perche’ era sempre molto severo con il suo corpo. Quando frate Ella e il Cardinale Ugolino riuscirono a convincerlo ad “usare con minori scrupoli qualche riguardo per il suo male”, la malattia ora cosi’ grave che richiedeva grande competenza da parte dei medici e “dolorosissimi mezzi di cura”.
Nella primavera del 1225, la malattia agli occhi era tanto peggiorata che Francesco “non poteva scorgere la luce del giorno né quella del fuoco durante la notte“. Parti’ allora per andare da un medico che tutti dicevano espertissimo nella cura di questo male. Francesco portava un grande cappuccio fatto dai frati e sugli occhi una benda di lana o lino cucita al cappuccio, perche’ vedere la luce gli causava fortissimi dolori.
Il medico penso’ di curarlo con bruciature. Porto’ un ferro o lo fece arroventare davanti al Santo, il quale cerco’ di darsi coraggio dicendo al fuoco: “Frate fuoco, nobile e utile creatura tra le creature dell’Altissimo, usami cortesia in quest’ora: un giorno io ti ho amato e ancora voglio amarti per amore di quel Signore che ti creo’. E prego il Creatore nostro che temperi il tuo calore, perche’ io possa sopportarlo“.

S._Francesco_dAssisi

Terminata la preghiera, benedisse il fuoco. I frati presenti fuggirono tutti, presi dalla pieta’ e dalla compassione. Quando il medico ebbe finito la dolorosissima operazione, i frati rientrarono e S. Francesco racconto’ loro di non aver sentito dolore alcuno e neppure il calore del fuoco. Anche il medico, molto meravigliato, confermo’ che il Santo non si era neppure scomposto e disse:
Fratelli, avrei temuto non solo di lui, debole o infermo, ma anche di uno forte e sano, che non avesse potuto sopportare una cottura cosi’ forte. Ne ho fatto esperienza in altri“. “Per quasi due anni ebbe a sostenere queste sofferenze con pazienza o umilta’, di tutto rendendo grazie a Dio“.

Quando S.Francesco ricevette le stimmate, le sue sofferenze furono notevolmente accentuate. “Quelle piaghe santissime, in quanto gli erano impresso da Cristo, gli dettero al cuore grandissima allegrezza, niente di meno alla carne sua e ai sentimenti corporali a cui davano intollerabile dolore“. Per poter camminare e perche’ non si vedessero le ferite ai piedi, indosso’ dei “calzerotti di lana” mettendo un pezzetto di pelle sulle ferite per evitare il contatto con la lana ruvida. Dopo aver ricevuto le stimmate scese da La Verna e, come racconta S. Bonaventura: “Incomincio’ ad andare soggetto a molte e varie malattie“.
Francesco sopportava tutto con gioia, giungendo a considerare le malattie come sorelle. Infatti, il Celano racconta: “Fu un vero miracolo che, cosi’ affranto per le sofferenze in ogni parte del corpo, avesse ancora la forza di resistere. Pure queste angosce non le chiamava pene, ma sorelle“.

PROPOSITO

– chiediamo a Francesco la sua gioia e serenita’ nelle malattie, pensando che la sofferenza e’ un grande dono di Dio in vista della nostra gioia futura;
– seguendo l’esempio di Francesco, sopportiamo le malattie con pazienza e senza far pesare il nostro dolore sugli altri;
– cerchiamo di ringraziare il Signore non solo quando ci dona la gioia, ma anche quando permette le malattie.

GIACULATORIA

San Francesco, prega per noi. Pater, Ave, Gloria.

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MISTERI DEL ROSARIO

Mons. Calogero Peri propone per il Martedì: misteri della consolazione

  1. discepoli abbraccioGesù consola il vecchio Simeone e il suo popolo (Lc 2,25-35)
  2. Gesù consola la madre vedova del ragazzo morto (Lc 7,11-17)
  3. Gesù consola i discepoli nella notte della tempesta e della paura (Lc 8,22-25; Mt 14, 22-33)
  4. Gesù consola Marta e Maria per la morte del fratello Lazzaro (Gv 11,1-44)
  5. Gesù consola i discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35)

LITANIE LAURETANE

preghiera rosarioSignore, pietà Signore, pietà

Cristo, pietà Cristo, pietà 

Signore, pietà. Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici.

Padre del cielo, che sei Dio,  

 Rit. Abbi pietà di noi.

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, Rit

Spirito Santo, che sei Dio, Rit

Santa Trinità, unico Dio, Rit

 

Santa Maria, Rit prega per noi.

Santa Madre di Dio, Rit

Santa Vergine delle vergini, Rit

Madre di Cristo, Rit

Rosario di PompeiMadre della Chiesa, Rit

Madre della divina grazia, Rit

Madre purissima, Rit

Madre castissima, Rit

Madre sempre vergine, Rit

Madre immacolata, Rit

Madre degna d’amore, Rit

Madre ammirabile, Rit

Madre del buon consiglio, Rit

Madre del Creatore, Rit

Madre del Salvatore, Rit

Madre di misericordia, Rit

Vergine prudentissima, Rit

Vergine degna di onore, Rit

Vergine degna di lode, Rit

Vergine potente, Rit

Vergine clemente, Rit

Vergine fedele, Rit

Specchio della santità divina, Rit

Sede della Sapienza, Ritrosario1

Causa della nostra letizia, Rit

Tempio dello Spirito Santo, Rit

Tabernacolo dell’eterna gloria, Rit

Dimora tutta consacrata a Dio, Rit

Rosa mistica, Rit

Torre di Davide, Rit

Torre d’avorio, Rit

Casa d’oro, Rit

Arca dell’alleanza, Rit

Porta del cielo, Rit

Stella del mattino, Rit

Salute degli infermi, Rit

Rifugio dei peccatori, Rit

Consolatrice degli afflitti, Rit

Aiuto dei cristiani, Rit

NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO DI SAN NICOLASRegina degli Angeli, Rit

Regina dei Patriarchi, Rit

Regina dei Profeti, Rit 

Regina degli Apostoli, Rit

Regina dei Martiri, Rit

Regina dei veri cristiani, Rit

Regina delle Vergini, Rit 

Regina di tutti i Santi, Rit

Regina concepita senza peccato originale, Rit

Regina assunta in cielo, Rit

Regina del santo Rosario, Rit

Regina della famiglia, Rit

Regina della pace. Rit

 

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,

perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,

ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,

abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.

Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.