LETTURE DI VENERDÌ
7 settembre 2018
XXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
“…verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno» …”
MADONNA DELLA LUCE
MADONNA DI SAIDNAYA
7 Settembre – Il nome Saidnaya significa in lingua siriaca “Signora della caccia“, in ricordo di una partita di caccia dell’Imperatore Giustiniano I, salvato da una cerva nella quale riconobbe la Vergine Maria… Ma non è l’unica leggenda e l’unico miracolo di questo famoso santuario orientale… Le leggende e i misteri della miracolosa immagine orientale della Madonna di Saidnaya, ovvero Nostra Signora della Caccia.
San Valentiniano di Coira
vescovo (548) 7 settembre – Vescovo di Coira, città della Svizzera, capoluogo del Cantone dei Grigioni, esercitò il suo mandato nel VI secolo quando la giurisdizione dell’episcopato di Coira si estendeva sugli attuali cantoni dei Grigioni, di Schwvr, parte di quello di S. Gallo, il Liechtenstei. In “briciole di luce”la storia e la video-storia.
“Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.”
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
1 Cor 4, 1-5 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele. A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 36
RIT: La salvezza dei giusti viene dal Signore.
Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore. RIT
Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà: farà brillare come luce la tua giustizia, il tuo diritto come il mezzogiorno. RIT
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene e avrai sempre una casa. Perché il Signore ama il diritto e non abbandona i suoi fedeli. RIT
La salvezza dei giusti viene dal Signore: nel tempo dell’angoscia è loro fortezza. Il Signore li aiuta e li libera, li libera dai malvagi e li salva, perché in lui si sono rifugiati. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.
VANGELO
Lc 5, 33-39 – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!” ».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Il digiuno e lo sposo.
Il Signore Gesù, con la sua venuta tra noi e con l’annuncio del suo vangelo, instaura il suo Regno tra noi. È un annuncio di novità e di gioia perché si sta attuando un piano di liberazione e di salvezza, disegnato da Dio stesso. Egli viene a sciogliere i lacci del peccato, viene a liberare gli oppressi, viene a ridare la libertà ai prigionieri, viene a stabilire con tutti noi un nuovo patto di alleanza, basato non più sulla costrizione e sulla paura, ma solo sull’amore. Per questo Gesù si paragona ad uno sposo, innamorato dell’umanità, con cui vuole celebrare le sue nozze. È tempo di gaudio e di gioia perciò e non di digiuno e di penitenza. Tutti sono invitati alle nozze di Cristo. «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà portato via da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno». Intravediamo in queste parole sia la natura della missione di Cristo, sia ancora un preannuncio della sua e nostra risurrezione. […]Ancora oggi, quando scopriamo e sappiamo vivere i motivi profondi della gioia cristiana, scompaiono per noi i motivi del lutto e del digiuno e ci è dato di rallegrarci nel Signore. Non è poi difficile scoprire le cause del nostro lutto e delle nostre più profonde tristezze: ci manca lo sposo e non siamo tra gli invitati alle nozze; abbiamo anche noi accampato qualche scusa per non aderire all’invito. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Dio, che in Gesù Cristo hai voluto manifestarti visibilmente agli uomini, rafforza la nostra fede, perché l’eucaristia che celebriamo ci riempia di gioia per l’incontro con lo Sposo.In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen