Letture di sabato 29 settembre 2018

LETTURE DI SABATO

29 settembre 2018

I SANTI ARCANGELI

“… vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

4 anguera

MADONNA DI TIRANO

MADONNA DI ANGUERA

prima apparizione – 29 settembre 1987 – Da 25 anni, la Madonna appare ad Anguera (Bahia – Brasile) a Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l’umanità. I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile. La storia con alcuni messaggi e video.

B. Riccardo Rolle di Hampole3Beato Riccardo Rolle di Hampole

(ca. 1300-1349) 29 settembre – Importante figura della tradizione mistica inglese, anche se di lui non si hanno informazioni di esperienze fisiche particolari, non lo si può definire monaco e nemmeno eremita, ma sembra che con il suo amore per Dio riuscisse a coinvolgere e convertire molti cuori.

Benedite il Signore, voi tutti suoi Angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti al suono della sua parola.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che chiami gli Angeli e gli uomini a cooperare al Tuo disegno di salvezza, concedi a noi pellegrini sulla terra la protezione degli spiriti beati, che in cielo stanno davanti a Te per servirti e contemplano la gloria del Tuo volto. Amen

PRIMA LETTURA

Dn 7,9-10.13-14 – Dal Libro del Profeta Daniele.

VegliardoIo continuavo a guardare,  quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti. Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d’uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

IN ALTERNATIVA:
Ap 12, 7-12 – Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo.

angeli3

Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana, e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, perché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto grazie al sangue dell’Agnello e alla parola della loro testimonianza, e non hanno amato la loro vita, fino alla morte. Esultate, dunque, o cieli e voi che abitate in essi».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 137

RITCantiamo al Signore, grande è la sua gloria.

angeli che cantanoTi rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. Non agli dèi, ma a te voglio cantare, mi prostro verso il tuo tempio santo. RIT

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà: hai reso la tua promessa più grande del tuo nome. Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza. RIT

Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra, quando ascolteranno le parole della tua bocca. Canteranno le vie del Signore: grande è la gloria del Signore! RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere, suoi ministri, che eseguite la sua volontà.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 47-51 – Dal Vangelo secondo Giovanni

angeliIn quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse:«In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

A te cantiamo , Signore, davanti ai tuoi angeli.

natanaele sotto il ficoA te cantiamo, Signore, davanti ai tuoi angeli. E noi, in questa festa dei santi Arcangeli vogliamo fare proprio quel che fanno le schiere angeliche, le schiere celesti. Vogliamo dare gloria a Lui, gloria a Dio. Nella liturgia gli angeli vengono chiamati cooperatori, cooperatori del disegno di salvezza, sono al servizio di Dio e del Figlio dell’uomo, di Cristo. Non sappiamo molto degli angeli, anche se la Bibbia spesso ci presenta questi amici di Dio. Daniele nella prima lettura parla degli angeli in forma misteriosa. Nella profezia sul Figlio d’uomo Daniele dice: “Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a Lui, mille migliaia lo servivano e dieci mila miriadi lo assistevano”. Il profeta non nomina gli angeli, parla di fuoco, parla di miriadi, parla veramente con un linguaggio misterioso… Noi spesso rappresentiamo gli angeli come uomini, uomini dal viso dolce, soave… Nella Scrittura invece loro appaiono come esseri terribili, esseri che incutono timore, perché sono la manifestazione della Potenza di Dio, della Santità di Dio. Dobbiamo però notare una cosa importante, una cosa che spesso ci sfugge. Abbiamo parlato degli Angeli nella profezia di Daniele. Ma se la rileggiamo bene, ci accorgiamo che in quel brano, non sono gli Angeli gli esseri più importanti… Dopo la Epifania di Dio, la manifestazione di Dio vediamo “uno, simile ad un figlio d’uomo”. Ed è proprio lui e non gli Angeli ad essere introdotto fino al trono di DioÈ a lui che il Vegliardo “da’ il potere, la gloria e il regno”, è “a lui che tutti i popoli serviranno”. La cosa simile osserviamo anche nel brano evangelico di oggi… “Vedrete i cieli aperti e gli angeli di Dio salire a scendere sul Figlio d’uomo”.

arcangelo s michele e mariaAnche qui gli angeli sono al servizio del Figlio d’uomo, di Gesù Cristo. Vediamo allora come la liturgia purifica il nostro culto, il nostro servizio.La nostra lode, la nostra adorazione non è rivolta ai santi, nemmeno quando si tratta degli angeli o arcangeli. La nostra lode e il nostro culto va indirizzato solo a Dio e al Figlio di Dio. Gli angeli sono solo servitori suoi che Dio, nella sua immensa bontà, mette anche al nostro servizio. Che cos’è che ci insegna questa festa di oggi, che cos’è che impariamo oggi dai santi ArcangeliSan Michele ci insegna il “Chi se non Dio!”... Come far significare nella/colla nostra vita che solo Dio importa, che solo Lui è il Signore della nostra vita, a Lui solo vogliamo dar la nostra gloria. San Gabriele, il grande annunciatore della volontà di Dio, del progetto di Dio. Egli ci dice come riconoscere il progetto divino nella nostra vita, come accettarlo... San Raffaele, colui che guida, colui che accompagna, conduce il mondo, noi verso il Signore… Chiediamo al Signore perché ci faccia veramente comprendere la sua santità, maestà, potenza perché possiamo dargli gloria, reverenza in mezzo ai suoi Angeli. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Arcangeli-tosiniSignore Dio nostro, Ti ringraziamo per gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele che hanno annunciato al mondo il Tuo amore salvifico, e Ti chiediamo un cuore puro, che con il Cristo Tuo Figlio innalzi a Te la lode per i secoli eterni. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.