LETTURE DI GIOVEDÌ
6 settembre 2018
XXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
“…sulla tua parola getterò le reti». […]«Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».…”
APPARIZIONI FRANCOULES (FRANCIA)
La mistica stigmatizzata Pauline Périé, nata il 3 ottobre 1838, dopo aver avuto la grazia sublime di ricevere alcune apparizioni di Gesù Cristo, il giorno 6 settembre 1860, nella chiesa di Francoules, ebbe anche la grazia di vedere la Madonna. La Santa Vergine le apparve in sembianze giovanili con una veste ricoperta di stelle, una corona dorata e piccoli fiori nella mano. Da quel giorno Maria le apparve ancora. Qualche volta la Madonna era accompagnata da Santi e Angeli, i quali esortavano la veggente a compiere espiazioni per l’umanità decaduta. Pauline si ritirò, con sua sorella, nel 1902, in un convento vicino a Santa Fe in Argentina dove morì nel 1915.
Venerabile Uberto Mori
San Magno di Füssen
monaco eremita ( ca 772) 6 settembre – La vita di questo popolare santo bavarese è costellata di miracoli e relazioni improbabili quanto straordinarie. Come le favolose proprietà del suo bastone utilizzato per benedire e curare. In “briciole di luce” la storia e la video-storia.
“Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.”
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
1 Cor 3, 18-23 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 23
RIT: Del Signore è la terra e quanto contiene.
Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RIT
Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. RIT
Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Venite dietro a me, dice il Signore, vi farò pescatori di uomini.
Alleluia.
VANGELO
Lc 5, 1-11 – Dal Vangelo secondo Luca
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Gesù nella barca di Simone.
Ieri, nel brano che abbiamo meditato ieri, il Signore aveva fatto il suo ingresso nella casa di Pietro, guarendo la sua suocera. Oggi invece lo vediamo salire sulla sua barca. Egli sta dicendo con i suoi gesti che è impensabile una Chiesa senza Cristo: i malati non potrebbero guarire e ogni sforzo, ogni fatica spesa nel buio della notte, resterebbe senza frutto. È lo stesso Pietro a dichiararlo apertamente: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla». Faticare al buio e senza Cristo inevitabilmente produce solo il nulla e genera le più amare delusioni. Quante energie sprecate per il nulla! Quante delusioni e amarezze ci procuriamo con le nostre stupide presunzioni! Gesù ci ammonisce: «Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla». […] Tutti vorremmo che ad ogni nostro sforzo segua sempre un frutto buono per noi, per gli altri e soprattutto per la gloria del nostro Dio. Il segreto ci è stato svelato, dobbiamo agire «nel suo nome, sulla sua parola», con Cristo già presente nella nostra casa, nel nostro cuore, nella nostra vita. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Nessuna sapienza umana può dare la salvezza, ma soltanto quella che viene dal Tuo Figlio Gesù Cristo e dalla Tua parola. Convertici a Te, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio che in Gesù hai donato la salvezza a tutti gli uomini, aiutaci a riconoscere il posto che Tu ci hai affidato e a svolgere la nostra missione a favore dei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.